In rilievo > L'universo della Questione Maschile
Fare comunità
Utente cancellato:
Sono ormai 15 anni che bazzico la QM.
Penso che ci dovrebbe essere un tentativo maggiore di coordinare e federare le forze.
Marciare divise, colpire uniti :D
Fare comunità, ogni con le proprie caratteristiche e differenze.
Gli avversari sono molto più numerosi, organizzati e soprattutto ricchi economicamente di noi.
Ma non hanno quel senso della comunità che quasi tutti i qemministi hanno.
Non potranno mai averlo le femministe astiose e i rampanti liberisti dediti solo al denaro e all'edonismo.
Dovremmo sfruttare meglio questo nostro vantaggio come strategia.
Caiovaleriocatullo:
Sono anni che propongo a amici e parenti di creare associazioni, spazi, business, finalizzati al miglioramento della vita maschile, ma nessuno sembra minimamente intenzionato a cooperare.
Vicus:
Nel libro Desocializzazione, il prof. Fforde spiega che l'assenza di comunità è funzionale al sistema e da esso indotta con mezzi potenti e sofisticati. Finché non ci confronteremo tutti con questi problemi, qualsiasi buona intenzione è destinata a rimanere lettera morta
Utente cancellato:
si dovrebbe organizzare un incontro in presenza, quantomeno tra i nomi storici.
di fronte ad una birra, molti contrasti scemano.
da lì organizzare sinergie tra le varie componenti
e dovrebbe essere sottinteso un "patto di non belligeranza" tra i vari gruppi, pur avendo ciascuno diritto a ribadire le proprie scelte e marcare le differenze.
Vicus:
Meno belligeranza c'è meglio è. Ma come diceva Wyndham Lewis, "c'è un limite oltre il quale c'è il nulla", ossia la QM non è più QM.
Questo limite è appoggiare (per quanto "inconsapevolmente") le idee e l'agenda politica del femminismo e di tutte le altre lobby finanziate dal capitalismo globale: cultura del '68 (promiscuità sessuale, "parità" che annulla identità e complementarietà dei sessi), odio della propria cultura (v. mio topic di oggi sulla morale "cattolica"), negazione della paternità come elemento essenziale della civiltà creata dagli uomini ecc.
Fatto strame di questi punti fondamentali cosa resta? L'inventario delle paturnie sui blog femministi e la stantia nenia sul condiviso, che non sarà MAI applicato finché le basi sessantottine della cultura femminista non saranno messe in discussione. E' come parlare di valori di sinistra e giustizia sociale e poi votare PD :lol:
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