Addirittura prima della tragedia che continua in Afghanistan (finora la prima notizia dei TG) è stata menzionata l'uccisione di una ragazza siciliana, Vanessa, da parte del suo ex fidanzato, ovviamente ben più degna di nota della crisi internazionale occasionata dall'affrettato ritiro USA dall'Afghanistan, nel TG5 di oggi, a pranzo, così che tutti ne abbiano sentore e facciano le loro valutazioni, quelle che devono fare naturalmente.La valutazione che devono fare è che se lo Stato NON E' IN GRADO di salvare le donne e le ragazze dai cosiddetti femminicidi allora non vale un cazzo. Su tutte le altre varie attività e funzioni lo Stato italiano può essere ciabattone, ma non sulla tutela delle donne. Lì lo Stato deve essere efficiente e funzionare. All'uopo è stata intervistata l'Avvocatessa Bernardini De Pace ( nostra vecchia conoscenza) che ha dichiarato senza mezzi termini che Vanessa è stata abbandonata dallo Stato e le istituzioni si devono VERGOGNARE (udite, udite) di quello che è accaduto a Vanessa con il suo assassino precedentemente arrestato e poi mandato ai domiciliari. Una domanda alla De Pace: se ne è accorta adesso? Da decenni lo Stato e la giustizia italiana funziona male, anzi non funziona affatto e quindi è inutile che lei pianga quando a farne le spese sono le donne. In Sicilia uomini che non pagano il pizzo vengono ammazzati regolarmente perchè lo Stato non è in grado o non vuole proteggerli. Nulla di strano, allora, che come non sa proteggere uomini minacciati dalla mafia, lo Stato e le sue istituzioni non sono in grado neppure di proteggere le donne minacciate dai loro stalkers. Ma alla De Pace questo interessa poco. Gli uomini, anzi i maschi possono anche crepare, uccisi dalla mafia o in altri modi. Le donne, legittimate ad una vita lunga, alla felicità e al benessere per grazia cromosomica, non devono essere uccise. Mai e poi mai.
