A quanto pare non tutto il male vien per nuocere, la pandemia ha cancellato le paturnie omotransfobiche.
Si noti il grottesco attorcigliarsi su se stesso del teatrino della politica, con renzi che affossa il DDL e Vito di FI che si dimette indignato:
Ddl Zan cancellato: da Riad Renzi incolpa Pd e M5S
Il voto segreto e 23 senatori hanno cancellato il ddl Zan sull’omofobia. In Senato c’erano state polemiche con la Presidente Casellati che aveva autorizzato il voto segreto spiegando: «ho fatto riferimento al regolamento e ai precedenti». Matteo Salvini molto soddisfatto e Ignazio La Russa di FdI ha detto che «una nuova maggioranza c’è».
Gli indizi dell’affossamento del ddl Zan portano tutti a Italia Viva. Renzi alla fine di una conferenza alla Future Investment Initiative di Riad (Arabia Saudita) non si considera responsabile della bocciatura del ddl Zan e afferma che «la responsabilità politica è del Pd e dei Cinque stelle» evidentemente facendo riferimento alla richiesta, ribadita anche oggi in aula dalla senatrice e presidente di Italia Viva Teresa Bellanova, di avviare una nuova discussione sulla legge come chiedeva il centrodestra.
Dopo il voto Elio Vito di Forza Italia si è dimesso da responsabile del dipartimento Difesa e sicurezza del partito per il voto dicendo che andava votato, «la cronaca di questi mesi, è purtroppo piena di episodi di violenza ai danni di persone Lgbt, picchiati perché camminavano mano nella mano, si baciavano, portavano una borsa arcobaleno».
https://www.mentinfuga.com/ddl-zan-cancellato/Da leggere anche l'articolo di Repubblica che ben rende l'idea del pollaio politico:
Tra i partiti accuse reciproche sull'affossamento per 23 voti del disegno di legge contro l'omotransfobia al Senato. Alessandro Zan: "I numeri c'erano ma Italia Viva si è sfilata". Anche il rapper contro Renzi che
invece dà la colpa a Pd e M5Shttps://www.repubblica.it/politica/2021/10/27/news/ddl_zan_reazioni-323980003/Generalmente queste accuse reciproche avvengono quando il burattinaio cambia inaspettatamente il copione trandendo le aspettative dei burattini, che solo allora si indignano per le consuete manovre dietro le quinte.