In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo

La questione LGBT come psyop di distrazione

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Caiovaleriocatullo:
Il tema lgbt ritorna costantemente all'attenzione pubblica attraverso normative e riforme che fanno parlare di sé, ma perché? I dati sulle discriminazioni e le violenze indicano un grande calo progressivo in virtù delle normative vigenti e del modo di pensare della gente. A che pro ulteriori normative? Ci riflettevo pensando al cavolo che me ne frega delle tematiche lgbt: meno di zero. Penso che interessino poco a me e alla maggior parte della popolazione. Dunque perché nutrire l'interesse nei confronti della questione? A mio avviso lo scopo è lo stesso in questi casi e quando si parla di violenza sulle donne: si vuole elicitare qualche moto di adesione a questo universo e distrarre la popolazione dai propri reali interessi (che non sono certo gli omicidi di donne e omosesssuali). Il motivo è semplice: lo spettacolo, che va dalle serie tv scadenti su netflics alla politica rozza e meschina, deve andare avanti, ridurre la produttività della popolazione, addormentarla, drogarla di sesso e violenza, di luci e schermi, di farmaci e veleni, di ignoranza e stanchezza. Questo serve al capitalismo per fare in modo che i popoli riducano la loro generatività, che la loro libido sia controllata e quieta, e che si offrano a logiche del lavoro sempre più spietate e avverse. La capacità di produrre valore in autonomia viene meno, e così viene meno la gioia di produrre ricchezza, di innovare, di cambiare, di vedere orizzonti lontani: questo è quello che io chiamo ideologia plebea.

krool:
Sono piuttosto d'accordo. Devono costruire la narrativa per cui gli LGBT sono discriminati, molestati ecc. così verrà insinuata nella testa delle masse l'idea che vanno protetti, promossi, servono le quote e via discorrendo. Uguale al femminismo, che in decine di anni ha stravinto e ora è una realtà incontestabile che le donne guadagnino di meno, vengono violentate sistematicamente, vengono discriminate sul lavoro per cui via di quote rosa, male bashing, libertinismo e nudità senza conseguenze...

Non sono sicurissimo che lo scopo ultimo sia piegare economicamente i popoli. Se nessuno avesse più denaro in tasca, anzichè elogiare chi sfoggia automobili da 80k, smartphone di ultima generazione e carrellate di foto su instagram in località esotiche, si tornerebbe probabilmente ad una società di tipo rurale dove ci si arrangia di più, si sta in famiglia/piccole comunità, si camperebbe di autosussistenza... Non credo che un futuro caratterizzato da forte crisi economica sia un terreno fertile per le sciocchezze femministe e lgbt, infatti i paesi ancora non sviluppati ne sono quasi privi.

Vicus:
Si unisce l'utile al dilettevole: si distrae da problemi più pressanti (la dittatura dolce, la biocrazia pandemica, la crisi economica e il collasso del welfare) ma allo stesso tempo si creano ulteriori guasti. Non dimentichiamo Bibbiano, che non è finita e non è un caso isolato e le lezioni gender nelle scuole, che volgiono scardinare quel poco di normalità maschile rimasta persino nella sua identità biologica.

fritz:
E' uno dei temi di cui ho parlato diffusamente qua dentro. Io ritengo, e non credo di essere il solo ad esserci arrivato, che la questione "diritti lgbt", "violenza sulle donne", "violenza del patriarcato", "social justice warrior", "la famiglia e' il male" siano strettamente collegate ad argomenti di finanza ed economia tra i quali i diritti dei lavoratori e l'integrazione di aree valutarie a regimi economici indipendenti.

C'e' un fottutissimo filo conduttore che collega tutte queste cose, e' il fine e' uno e uno solo: si vuole spremere quanto piu' possibile le persone per renderle dei consumatori totali e annullare le loro coscienze critiche, affinche' accettino l'unico e solo modello "giusto" di vita che consiste, piu' o meno, nella vita che compie il piddino o +europeista medio, radical shit delle mie suole delle scarpe. Ossia: alzarsi al mattino e andare al lavoro, tornare a casa, fare un bello spritz con una bella tipa che non lo caghera' di striscio, ma si scopera' il bel negretto mohammed seduto accanto a lei, o sfasciarsi al Just Cavalli per rimorchiare 0 (esattamente zero) e vedere le tipe impasticcarsi di exstasy e finire scalze sulla ciclabile di parco Sempione a frignare tutte drogate millantando non so cosa.

Poi tornare a casa, piangere perche' la propria vita e' vuota e priva di stimoli, e prendersela ovviamente con i "razzisti, fascistih, maschilistih" e dire come la donna e' dolce, bella e gentile, e lui un povero uomo sfigato che deve sottomettersi al femminile, ovverosia femminilizzarsi a sua volta (come se la sua vita gia' da succube fallito non fosse gia' abbastanza femminile).


Caro Catullo, il fine e' tutto li': spremere la plebe quanto piu' possibile. E per farlo, ormai si sono raggiunte conoscenze di psicologia delle masse talmente approfondite che si riesce a farlo davvero bene.

1. Annullare la coscienza maschile. Questo e' il loro scopo primario. Questo perche' sono gli uomini coloro che difendono il territorio, sono gli uomini che impugnano le armi e fanno le rivoluzioni. E' l'uomo colui capace di ribellione all'oppressione, colui in grado di utilizzare la logica e la ragione. Svirilizzare l'uomo significa annullare ogni capacita' di azione e re-azione degli uomini, ovverosia significa stordire il popolo, rendendolo incapace di difendersi. Svirilizzare l'uomo significa femminilizzarlo: la donna e' passiva, subisce il fascino dell'autorita' alla quale si piega e anzi, tende a farsi sedurre da questa e accettera' ogni cosa pur di rimanere nel giogo di seduzione dell'autorita'.

E' per questo che il bombardamento mediatico " il mondo e' donna" e cagate del genere hanno preso sempre piu' piede.
Per comprendere il grande disegno che c'e' dietro tutto questo, bisogna essere disposti a mettere in discussione molte cose, una tra le quali e' la convinzione della massa occidentale che uomo e donna possano avere gli stessi diritti e doveri. Non e' possibile, non si puo' fare in modo che persone cosi' diverse possano avere stessi diritti e doveri. Uomini e donne NON SONO UGUALI, sono profondamente diversi: l'uomo e' logico e razionale, tendente al trascendente, e' un essere complesso per semplificare. La donna e' impulsiva, emotiva, illogica, piu' "primitiva". Nei miei precedenti posts troverai, se ti va, spiegazioni piu' approfondite sulle differenze uomo-donna.

2. La distruzione del Concetto di Famiglia Questo punto viene dopo il precedente solamente perche' per comprenderlo, bisogna capire chi e' il nemico numero uno dell'elite finanziaria che dagli anni settanta ormai ha preso sempre piu' potere: l'uomo, perche' l'uomo e' colui che prende la figura del Padre. Ovverosia, e' colui che trasmette i valori, le tradizioni, che contribuisce alla razionalizzazione delle risorse economiche famigliari e consente, predisponendone, ai figli, di creare le condizioni per continuare un accumulo economico di risorse. Cosa possibile solo attraverso l'educazione - le donne non sono capaci di educare, le donne sono capaci di accudire, cosa ben diversa - che solo il Padre puo' fornire.
In ultima sintesi, distruggendo la figura del Padre, ossia svirilizzando l'uomo, distruggi il concetto di famiglia, intesa come un patto tra un uomo e una donna dove lei si rimette a lui e trasferisce all'uomo le responsabilita' della conduzione della famiglia, generando prole che lei accudisce, lui educa attraverso figure autorevoli. Pensa al MedioEvo, quando i mestieri si tramandavano da padre in figlio, o dove il padre accumulava risorse per consentire al figlio di riuscire negli studi. Questo, di generazione in generazione, poteva consentire a certe famiglie di diventare potenti, accumulando risorse e sapere.

Senza la famiglia, la gente vagherebbe come monadi solitarie, prive di punti di riferimento affettivi, e si convincerebbe che la proprieta' privata e l'accumulo e' privo di senso (se non hai la famiglia, che senso ha accumulare denaro, visto che non deve ereditarlo alcun figlio?).


3. Frammentazione della societa' Anche questo punto necessariamente segue il precedente, altrimenti non verrebbe compreso appieno. Distruggere la famiglia consente di frammentare con efficienza la societa'. Introducendo elementi allogeni, come immigrati, e aizzando odio tra vari ceti sulla stessa scala gerarchica, si fa in modo da  generare guerre orizzontali tra "poveri", tenendo le loro menti occupate, e impedendo la loro coalizione verso l'elite mondialista che, intanto, priva loro di qualsiasi diritto lavorativo (pensiamo ai riders, e alla vita che fanno...).

La frammentazione della societa' e' tanto piu' efficiente quanto piu' microgruppi vengono creati. Piu' sono astratti e fondati su un nulla, piu' la societa' vaga verso un binario nichilista, dove il nichilismo e' pero' fine a se' stesso, perche' il processo di creazione di diversita' non avra' mai fine (siamo tutti diversi nelle nostre imperfezioni, per esempio), stordendo il popolo e impedendo ad esso di potersi creare una coscienza di classe sociale:e' proprio questo che si vuole impedire che avvenga.


I diritti lgbt sono l'ennesimo strumento di frammentazione delle masse, atto a distruggere il concetto di famiglia tradizionale (perche' e' l'unica che ha una logica di fondo: c'e' un patto alla base tra un uomo e una donna, col fine ultimo di generare un erede a cui dare in mano i frutti maturati e l'eredita' famigliare). Due donne lesbiche o due gay non avranno mai nessuno a cui dare una presunta eredita', a meno di adottare un figlio/a tra cui pero' non potra' mai esserci un vero legame, ergo, non esiste una vera continuazione e tramandazione di sapere, ricchezza, conoscenza.

Dobbiamo capire che questi gruppi sono spesso formati da persone che fingono di essere omosessuali per moda, e la promiscuita' (indi per cui infedelta' e quindi instabilita', elemento che non puo' garantire una successione ed eredita') e' ad altissimi livelli.


Tutto questo dunque fa il gioco dell'elite: creare una plebe frammentata, priva di coscienza di classe, costantemente drogata di impulsi, quindi irrazionale, priva di capacita' di reazione, per poterla rendere totalmente consumista al punto da generare in loro il desiderio di non accumulare niente, perche' e' piu' bello il tutto e subito, e non ha senso accumulare qualcosa per goderne chissa' quando, forse mai.

Sono ovviamente tutte idiozie, idiozie di un idiota col cervello totalmente spappolato dalla propaganda neoliberista, la quale vuole, sotto forme legali estreme, ritornare allo schiavismo.

Tutto cio' e' possibile farlo attraverso il collocamento in posizioni chiave di figure altamente impulsive e ricattabili, come le donne.
La donna e' infatti l'essere consumista per eccellenza: credo che nessuno si scandalizzerebbe se dico che le donne spendono molto di piu' degli uomini, e in maniera irrazionale. La donna e' un essere bellissimo, ma bisogna capire che non e' l'angelo caduto dal cielo come vogliono dire h24 su tutti i media mainstream, anzi: e' come una rosa, ha le spine, e punge. E bisogna maneggiarla con attenzione e, soprattutto, capire che non e' e non potra' mai comportarsi come un uomo, ne' potra' mai prendersi le responsabilita' di cio' che fa.

Dunque il nocciolo del discorso e' questo: il sesso debole e' davvero quello piu' debole. Piu' manipolabile, piu' passivo, piegabile dal potere. E' per questo che vogliono femminilizzare tutti, anche gli uomini.

Vicus:

--- Citazione ---o sfasciarsi al Just Cavalli per rimorchiare 0 (esattamente zero) e vedere le tipe impasticcarsi di exstasy e finire scalze sulla ciclabile di parco Sempione a frignare tutte drogate millantando non so cosa.
--- Termina citazione ---
Solo le meno fatte arrivano alla pista ciclabile, generalmente cantando. Alle volte le trovi accasciate all'uscita del locale, in mezzo al p. dei cani

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