Autore Topic: Parità di rendimento scolastico  (Letto 2718 volte)

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Offline Caiovaleriocatullo

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Parità di rendimento scolastico
« il: Settembre 21, 2021, 10:21:31 am »
Non è un mistero che il rendimento scolastico femminile supera quello maschile, quindi è importante comprendere le cause di questa disparità, ma soprattutto è ora di cominciare a far valere il principio per cui la parità nel rendimento scolastico fra maschi e femmine è un obiettivo che il sistema dell'istruzione e la politica devono conseguire. Si può articolare questo principio nei seguenti punti:

1 - i dati mostrano inequivocabilmente che c'è una correlazione fra genere e rendimento scolastico;
2 - all'interno di questa correlazione i maschi risultano svantaggiati;
3 - lo svantaggio maschile in questo contesto costituisce un fattore di discriminazione perché, anche negando la relazione causale fra genere e rendimento scolastico, i fattori che provocano uno scarso rendimento o l'abbandono degli studi provocano anche, indirettamente, la correlazione di cui stiamo parlando;
4 - poiché si tratta di un fattore di discriminazione, occorre eliminare lo svantaggio maschile;
5 - per eliminare lo svantaggio maschile bisogna implementare una riforma dell'istruzione basata sulla parità di rendimento scolastico fra maschi e femmine, che consiste in:

5.1 - piani di assistenza rivolti esclusivamente ai maschi per garantire loro di ottenere voti migliori;
5.2 - corsi di potenziamento per gli studenti maschi in quegli ambiti in cui tendono ad avere un gap con le femmine per via delle differenze di genere nella velocità di sviluppo psicofisiologico;
5.3 - servizi interni alle scuole per la prevenzione dell'abbandono scolastico maschile;
5.4 - corretta educazione sessuale (con voci sia pro astinenza sia contro sia indifferenti, insomma, con voci che non si limitino a una sola linea di pensiero) e corsi obbligatori sulla tutela della fertilità maschile;
5.5 - borse di studio per maschi.

Offline Ryu

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #1 il: Settembre 21, 2021, 12:10:59 pm »
Il fardello della prestazione (burden of performance) sta solo I capo agli uomini, le donne basta che esistano per aver già vinto. Se ti fai promotore di un'iniziativa così in un luogo dove la gente non è tollerante, come ad esempio qui dentro, ti prendono per il culo e l'iniziativa fallisce.

Piangere senza figa non porta gli stessi risultati che piangere con la figa.

Se hai i voti bassi, devi prendere voti alti. Non c'è molto altro. Poi che il sistema di imparare a memoria e ragionare secondo dicotomie varie sia un sistema per femmine/effemminati è un altro conto, bisogna vincere sul campo, quale che sia l'ostacolo.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Caiovaleriocatullo

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #2 il: Settembre 21, 2021, 12:31:08 pm »
Il fardello della prestazione (burden of performance) sta solo I capo agli uomini, le donne basta che esistano per aver già vinto. Se ti fai promotore di un'iniziativa così in un luogo dove la gente non è tollerante, come ad esempio qui dentro, ti prendono per il culo e l'iniziativa fallisce.

Piangere senza figa non porta gli stessi risultati che piangere con la figa.

Se hai i voti bassi, devi prendere voti alti. Bisogna vincere sul campo, quale che sia l'ostacolo.

Appellarsi al senso di responsabilità di bambini e adolescenti è un controsenso: se avessero un senso di responsabilità, sarebbero già adulti e capaci di provvedere a se stessi. Quella volontà di impegnarsi per vincere le sfide deve essere formata per essere efficace e se i ragazzi non ce l'hanno, vuol dire che gli educatori non sono stati capaci di inculcargliela.
Non è soltanto una questione di metodo di studio, ma di qualità della classe degli insegnanti, delle infrastrutture scolastiche, degli strumenti didattici, dell'approccio personale agli studenti, delle considerazioni di genere nell'apprendimento, eccetera eccetera.
Prendiamo ad esempio l'educazione sessuale: anche in questo campo, che manca spesso nell'offerta formativa delle scuole, bisogna fare appello al puro senso di responsabilità degli studenti? Allora perché non togliere di netto ogni corso di studi? Ognuno dovrebbe essere abbastanza responsabile da apprendere per conto proprio, per fulgurazione angelica. Anzi, si potrebbero cancellare anche le figure dei genitori, così che il neonato impari subito, per conto proprio, a nutrirsi e proteggersi.

Ma la realtà è che noi abbiamo il diritto all'istruzione e il diritto alla conoscenza, e che abbiamo il dovere di istruire soprattutto i giovani. Lo sviluppo della persona umana segue delle leggi psicologiche precise che nulla c'entrano con gli ideali di dedizione e impegno che ci motivano: esso segue un percorso diverso per ogni soggettività e il genere fa parte dei fattori che influenzano lo sviluppo in modo significativo. Una scuola che sia minimamente all'altezza dei tempi deve quindi soddisfare il requisito della parità di genere nel rendimento scolastico.

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #3 il: Settembre 21, 2021, 12:43:54 pm »
Se la scuola è a misura di femmina con insegnanti quasi tutte donne, di che meravigliarsi
« Ultima modifica: Novembre 07, 2023, 16:16:06 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Angelo G

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #4 il: Ottobre 31, 2023, 16:44:44 pm »
Scrivo solo ora perché iscritto di recente


" la scuola a misura di femmina"
Hai un'idea per come dovrebbe essere a misura di maschio?


Non è una critica solo un sincero interesse per migliorare la condizione dei ragazzi

Offline Duca

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #5 il: Novembre 07, 2023, 15:46:23 pm »
Scrivo solo ora perché iscritto di recente


" la scuola a misura di femmina"
Hai un'idea per come dovrebbe essere a misura di maschio?


Non è una critica solo un sincero interesse per migliorare la condizione dei ragazzi
Basterebbe poco: no classi miste, quote azzurre per gli insegnanti, privilegiare la comprensione rispetto alla memorizzazione.

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #6 il: Novembre 07, 2023, 16:16:14 pm »
Esatto!
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online KasparHauser

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #7 il: Novembre 07, 2023, 19:43:49 pm »
Quella della parità di rendimento mi sembra un tema sacrosanto e trovo interessanti le proposte di risoluzione al problema che ho letto da più utenti in questo post.
Tuttavia credo che questa problematica sia destinata e rimanere tra le nostre mura di casa.
Del resto tutti noi sappiamo bene che le disuguaglianze emergono come ingiustizie inaccettabili solo se sfavorisono le donne, se colpiscono gli uomini...embè che ci vogliamo fare è la differenza genetica tra uomini e donne.
Infatti di questa tematica non ho mai sentito parlare mentre di aiutare le ragazze ad avvicinarsi e ad appassionarsi agli studi scientifici sì. Lì non è una differenza naturale di interessi ma un atteggiamento culturale che scoraggia le ragazze, dicono.
Ecco credo che nella disparità di rendimento ci siano davvero cause culturali che vanno indagate e corrette.
Inoltre se proprio vogliamo paralre di genetica, è una mia ipotesi, niente di scientifico, ma il fatto che le ragazze maturino prima fisiologicamente rende possibile che anche la struttura cerebrale sia in antiticipo rispetto ai ragazzi , gap che poi naturalmente è colmato alla fine dell'adolescenza e probabilmente anche rovesciato.
Per questo le classi di soli ragazzi potrebbe essere un'ottima soluzione,anche perchè nelle materie matematiche e scientifiche spesso le ragazze rappresentano una zavorra per gli interessi dei ragazzi e viceversa forse per le materie più umanistiche.
Rimane infine grave la disparità di numero tra insegnanti donne e insegnanti uomini.

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #8 il: Novembre 07, 2023, 20:11:23 pm »
L'antropologa Mead disse che le classi miste servivano a ridurre il quoziente eterosessuale e secondo McLuhan riducevano anche l'apprendimento. Studi bellamente ignorati
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Paol

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #9 il: Novembre 09, 2023, 11:46:55 am »
Su questo importante tema farei alcune riflessioni .

Qualcuno, credo Mike Buchanan, in UK, ha chiesto all'ufficio statale (commissione specifica) cosa intendessero fare per ridurre l'abbandono degli studi da parte degli studenti di sesso maschile, e la risposta, mi riferiscono, sarebbe stata "niente".

Femminismo e ginolatria varia, soprattutto nel mondo occidentale, potrebbero portare a favoritismi e migliori trattamenti e riconoscimenti alle ragazze, a cui vanno anche aggiunte le borse di studio specifiche per ragazze, gli sconti sulle rette etc.
Anni fa un'insegnante australiana mi disse, con palese soddisfazione, che in Australia era consentito agli insegnanti picchiare (non so se con frustino o bacchetta) "i ragazzi, non le ragazze".

Il mercato del lavoro spesso offre di più in termini di lavori considerati prevalentemente maschili che non richiedono titoli particolari o titoli accademici, invogliando i ragazzi a lasciare la scuola o non fare l'università. 

Scarsi stipendi in certi casi (paesi) e addirittura ostilità nei confronti degli insegnanti uomini possono essere cause della scarsa percentuale di questi nei ranghi degli insegnanti.

Specie in ambiti un po' più conservatori ci si aspetta che l'uomo  fornisca la casa alla moglie, soldi per il mantenimento, mantenga i genitori, etc.

Sul piano strettamente psicologico, i ragazzi sono più distratti, da varie cause, maggiori pulsioni varie, bullismi più marcati (che probabilmente danneggiano la concentrazione del bullizzato, ma anche del bullo), il disprezzo da parte di vari ambienti per il "secchione", certamente più forte di quello rivolto alle "secchione", l'incidenza maggiore fra il genere maschile di disturbi come  l' OCD (disturbo ossessivo compulsivo) che ovviamente incide sulla concentrazione ed era, e forse è ancora, quasi completamente ignorato, se non addirittura considerato una colpa da parte dello studente (è distratto, non si applica).

Da ultimo, ma non per importanza,  quella che sembra essere, forse anche per alcuni dei motivi sopra riportati, una maggiore attitudine delle studentesse a "prendere appunti". E' una vera e propria piaga nazionale, quella di far prendere appunti, divagando e ampliando il testo, che viene alimentata da retorica, pretesti vari, ed errate valutazioni. Questa prassi, che nasce dalla confusione fra quantità e qualità e da altre considerazioni non condivisibili, inficia in realtà tutto il sistema scolastico, per cui gli studenti tutti, a scuola scrivono e trascrivono quanto dice l'insegnante (col rischio di saltare dei pezzi, dato anche che non stenografano) , anziché comprendere e parzialmente memorizzare, e a casa devono fare quanto non possono fare a scuola, cioè appunto, comprendere, se ci riescono, ma l'insegnante non è lì per chiarire, e memorizzare, con conseguente  speco di tempo e risorse. (Se poi registrano, si perde praticamente quasi del tutto il senso delle ore scolastiche.)

Possibili rimedi sono le classi separate, migliori stipendi per gli insegnanti, quote azzurre e presa in considerazione di alcune problematiche psicologiche più frequenti nei ragazzi. Insieme naturalmente all' attenersi scrupolosamente ai libri di testo e/o eventuali dispense. E' chiaro poi, che se ci sono facilitazioni economiche per le ragazze che fanno percorsi scientifici tipo matematica, fisica etc. (ma niente per i ragazzi che seguono corsi a prevalenza femminile) queste andrebbero senz'altro abolite.
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #10 il: Novembre 09, 2023, 12:30:46 pm »
Post importante, dopo aver parlato con molti insegnanti sono giunto alla conclusione che la causa dei malanni maschili a scuola è un insegnamento a misura di donna e al fondo nichilista: non si soddisfa la sete di sapere, non si danno speranze, ma si distruggono con propaganda e falsità di bassa lega le facoltà dei futuri uomini nel momento stesso in cui si sviluppano: assenza di qualsivoglia ideale, gender ma anche politicamente corretto a valanghe, tutto viene insegnato in base a pregiudizi ideologici che le donne, inutile negarlo, sembrano gradire.
L'ossessione femminile per gli appunti è sintomatica dell'incapacità di ragionare e capire a fondo la materia, ammesso che ci sia ancora qualcosa da capire. I maschi sono gli intrusi nella nuova scuola differenziale al femminile, dove la mediocrità viene "accompagnata", trattata come fosse merito e viceversa.
In tutto questo processo i genitori e soprattutto il padre sono completamente assenti, occupati come sono da social, infedeltà, litigi e carte bollate.
Del resto se un padre incoraggia la figlia a diventare una buona moglie anziché prendere una inutile laurea, la madre fa il diavolo a quattro e l'assistente sociale gliela toglie. Il padre deve solo pagare le rette dell'università e organizzare sontuose feste di laurea, con frasca carnascialesca sulla testa per "psicologhe marittime" e altri mestieri inutili.

L'unica soluzione possibile è quella proposta dalla Mead già negli anni '40: ABOLIRE LE CLASSI MISTE. La difficoltà non è nella soluzione, ma nel non volerla mettere in pratica per motivi ideologici e per non far risollevare il Paese
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Marco21

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #11 il: Novembre 09, 2023, 21:28:05 pm »
Scrivo solo per darvi ragione, condivido tutto parola per parola. Avete già detto tutto voi. La scuola premia la mediocrità e uccide l'intelligenza. Le menti brillanti e geniali (specie quelle scientifiche), sono umiliate e ridicolizzate. Al liceo scientifico che ho frequentato mi sono sempre ritrovato punito e umiliato perchè la scuola premiava le facoltà di memorizzazione anzichè quelle di analisi e comprensione. I docenti erano quasi tutte donne, le quali sfogavano sugli studenti le proprie frustrazioni personali e famigliari. Ho subito comportamenti tossici da parte di alcune professoresse di materie letterarie, che sarebbero da denuncia.
Purtroppo la scuola è diventata puro nozionismo, proprio per volere femminile. Mio padre, che era anche lui professore di scuola superiore (di materie tecniche), ripeteva sempre ai suoi studenti un mantra: "meglio sapere un po di meno, e capire un po di più". Ovviamente la stessa cosa ripeteva anche a me. Ma purtroppo non ero libero di applicare il suo principio, in una scuola in cui valeva il principio opposto.

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #12 il: Novembre 09, 2023, 23:47:12 pm »
A me la scuola è andata bene ma già allora c'erano favoritismi verso le donne che all'università sono diventati 30 politico.
Ricordo la figlia di un prof. universitario di sinistra, era arrivata in quella scuola buona ultima dopo la sorella, era una vera dinastia. I professori sapevano già che voti darle. Non l'ho mai sentita dire nulla di interessante e originale, ripeteva a pappagallo le banalità della sinistra: le balene, le foche, il nucleare e ovviamente l'immigrazione. In tutto ciò non metteva nulla di suo, ripeteva luoghi comuni come una macchina. E' finita parcheggiata in un'università, credo per meriti paterni
« Ultima modifica: Novembre 10, 2023, 01:50:46 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Marco21

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #13 il: Novembre 10, 2023, 01:43:18 am »
A me la scuola è andata bene ma già allora c'erano favoritismi verso le donne che all'università sono diventati 30 politico.
Ricordo la figlia di un prof. universitario di sinistra, era arrivata in quella scuola buona ultima dopo la sorella, era una vera dinastia. I professori sapevano già che voti darle. Non l'ho mai sentita dire nulla di interessante e originale, ripeteva a pappagallo le banalità della sinistra: le balene, le foche, il nucleare e ovviamente l'immigrazione. In tutto ciò non metteva nulla di suo, ripeteva luoghi comuni come una macchina. E' finita parcheggiata in un'università, credo per meriti paterni

Si ho notato anche io le stesse cose. Bisogna chiamarle "dottoresse", eppure sono delle nullità assolute, ed hanno la testa di bambine di 5 anni.
« Ultima modifica: Novembre 10, 2023, 01:50:34 am da Vicus »

Offline Vicus

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Re:Parità di rendimento scolastico
« Risposta #14 il: Novembre 10, 2023, 01:53:45 am »
Si ho notato anche io le stesse cose. Bisogna chiamarle "dottoresse", eppure sono delle nullità assolute, ed hanno la testa di bambine di 5 anni.
Credo avesse accenni di autismo, ripeteva ossessivamente frasi di punto in bianco come "gli occhi bovini" (quali erano i suoi). Dissuase una tipa cui facevo la corte dal frequentarmi. Non l'ho mai vista neppure parlare con uomo né discutere di uomini, mi risulta che non si sia sposata, non sono l'unico a pensare che potesse essere lesbica. Era una strenua femminista, il che aiuta sempre.
Questi sono i personaggi che si aggirano nei corridoi universitari
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.