Autore Topic: La mancata elezione di Marchi e l'insegnamento che dovremmo trarne  (Letto 1121 volte)

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Offline Vicus

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Leggo oggi un articolo sulla vicenda elettorale di Marchi che, come di consueto per quel sito, spara ad alzo zero sul suo pubblico, che dovrebbe formare una possibile base elettorale.
Pur ideologicamente distante ho grande stima di Marchi come persona e se ha fallito lui chissà che esito avranno figure meno nobili, che sgomitano da anni per prepararsi uno strapuntino in Comune o in Parlamento.
La vedo così: l'anticomunismo, la riluttanza a votare il partitino non c'entrano nulla. Gli elettori, lungamente elencati e deplorati nell'articolo, sono indignati ma hanno dato un segnale forte che la democrazia rappresentativa è finita. Darei meno la colpa a loro che a chi non vuol capirlo
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La mancata elezione di Marchi e l'insegnamento che dovremmo trarne
« Risposta #1 il: Ottobre 13, 2021, 21:12:08 pm »
Fabrizio Marchi ha fatto qualche riflessione in proposito alle elezioni:
http://www.linterferenza.info/in-evidenza/riflessione-post-campagna-elettorale/

Il suo impegno continua.
E del resto non potrebbe che essere così visto che a livello personale ha avuto un buon successo.

Ciò conferma quello che vado dicendo da tempo:
i piccoli partiti della sinistra sono scalabili da parte di qemministi.
Quel che è successo alle elezioni del PC (Marchi probabilmente avrà una candidatura alle politiche nel 2023 visto i risultati) e quel che sta avvenendo anche nel più piccolo Risorgimento Socialista (unico partito di sinistra ad avere nel programma, punti a favore dei padri separati) è testimonianza che l'entrismo qm funziona.

Piuttosto che trascorrere tutto il tempo dedicato alla qm a lamentarsi sui forum è meglio dedicare una parte di questo alla politica attiva.
Quella che crea comunità.
Non pensate che svuotare la democrazia liberale e le comunità partitiche sia un bene.
Fa soltanto il gioco delle elites al potere che proprio a questo puntano.
Dei  contenitori vuoti, con tecnici di sistema a dettare la linea dall'alto.
Senza che più nulla venga dal popolo.
Partecipate dunque. Senza estremismi, senza dannarvi l'anima ma in maniera equilibrata alla politica. 
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Re:La mancata elezione di Marchi e l'insegnamento che dovremmo trarne
« Risposta #2 il: Ottobre 13, 2021, 23:28:29 pm »
Bhisma gentilmente non aprire topic identici solo perché il titolo non ti piace. Posso anche capire che per alcuni 70 voti siano un successo, ma purtroppo Fabrizio non è stato eletto.
E' vero che i partitini sono scalabili, almeno in una fase iniziale in cui devono raccogliere più consensi possibile.
E' vero che lamentarsi sui forum possa sembrare poco.
Però è anche vero che:
1. Tutti i politici che hanno raggiunto posizioni di vertice o sono stati semplicemente eletti poi hanno fatto enormi compromessi se non addirittura più volte tradito l'elettorato. Non voglio dire che Marchi farebbe questo, ma di certo finora lo hanno fatto tutti.
2. Per questa ragione e anche per le pressioni cui sono sottoposti i politici ad ogni livello, ritengo pressoché inutile qualsiasi voto, se non per rallentare di poco la corsa verso il baratro. Giusto il tempo di corrompere o minacciare il politico in questione.

Quindi ben venga darsi da fare fuori dai forum, ma i gazebo servono a poco. Bisogna crearsi proprie comunità, sommamente temute dal potere anche quando si vedono per giocare a carte, perché il potere ci vuole divisi, sparpagliati e rintanati. Questo - parlo per esperienza - è molto, molto più difficile e ostacolato che votare Marchi o attaccare manifesti.
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2021, 10:00:32 am da Vicus »
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Re:La mancata elezione di Marchi e l'insegnamento che dovremmo trarne
« Risposta #3 il: Ottobre 14, 2021, 09:38:14 am »
mah guarda.

in una sezione di sinistra  che uno che di sinistra non è vada ad aprire un topic critico non mi suona bene.
se i post devono essere unificati, dovrebbero esserlo sotto il titolo che ho scelto io e non sotto il tuo.

dovresti imparare a rispettare le idee e i luoghi altrui.
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Re:La mancata elezione di Marchi e l'insegnamento che dovremmo trarne
« Risposta #4 il: Ottobre 14, 2021, 10:06:15 am »
Le sezioni non sono di nessuno. Il titolo del topic, quando l'argomento è identico, è dato da chi lo apre per primo.
Ho scritto fallimento per il patente fatto che Marchi non è stato eletto e ha preso 79 voti. Mi aspettavo molto di più, visti i tanti articoli dedicati a lui.
Purtroppo in certa sinistra dovendo scegliere tra realtà e ideologia, si sceglie quasi sempre quest'ultima anche a costo di forzare la prima.
Comunque cambio il titolo in 'mancata elezione' così, spero, non se la prende nessuno.
Sai bene che essendo UB un riferimento per tutti da tanti anni speravo anch'io in un successo di Fabrizio, che fosse eletto o prendesse - almeno - qualche centinaio di voti.
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