Stupefatto leggo sul giornale frasi elogiative della cantante vicentina Madame sugli uomini: " Farò un elogio agli uomini per ringraziarli della loro bellezza, della loro fragilità, della loro forza, del loro amore. Purtroppo involontariamente possiamo maturare una sorta di timore per gli uomini, ma far di tutta l'erba un fascio è sempre stato lo sport dei superficiali". E, alla fine, incredibilmente, conclude:" Gli uomini sono bellissimi! Viva gli uomini, viva i loro corpi, viva le loro anime!". Ora, è sempre più raro trovare attestati di apprezzamento di questo genere. Difficile immaginare che Madame lo abbia fatto per farsi pubblicità o crearsi notorietà, dal momento che le reazioni che si sono scatenate da parte delle femministe (e non solo loro) sono state tutte negative e offensive. Una ha testualmente scritto: "Cara madame, non si tratta di un timore involontario, ma del fatto che devo aver paura di uscire di casa (!) perchè potrei essere stuprata. Nessuno (cioè non lei) vuole il tuo elogio, quindi puoi anche buttarlo nel cesso". Un'altra chiede: " Madame, il terrore è involontario o è dovuto ad anni di oppressione sistematica che continua ogni giorno e che mette in pericolo la vita delle donne in ogni parte della loro vita?". E ancora un'altra: "Dopo l'elogio agli uomini, escici una descrizione di quanto loro subiscano una discriminazione al contrario". La misandria non risparmia a quanto pare nemmeno le donne che vanno controcorrente e che hanno da ridire sulla logicità della stessa.