Il principale consigliere del ministro della salute in fatto di Covid, l’ormai notissimo dottore professore Walter Ricciardi, adesso propone addirittura il “Green pass universale” per accedere a tutte le attività al chiuso. Parlando a “L’aria che tira”, trasmissione condotta da Myrta Merlino in onda su La7, Ricciardi ha detto che prima di poter tornare alla normalità e alla riapertura totale delle attività al pubblico serve cautela, ma soprattutto è necessario il “lasciapassare universale”.
“Ci dobbiamo arrivare
gradualmente – spiega –
noi cioè dobbiamo vaccinare il 90% della popolazione e dobbiamo introdurre un green pass universale, per tutte le attività, soprattutto quelle all’interno, che sono le più pericolose”. P
ensavate non ci potesse essere limite al peggio? Che i momenti più bui delle restrizioni delle libertà fossero ormai alle spalle? Nient’affatto.
Altro che luce in fondo al tunnel. Come commenta il sito di Nicola Porro, “altro che normalità. Prima di riavere indietro ciò che è nostro
dovremo tatuarci il green pass sulla pelle per mostrarlo in ogni luogo in cui entreremo.
Mentre tutto il mondo sta marciando nella direzione della libertà e della normalità, l’Italia procederà ancora una volta nel verso opposto, quello del controllo e delle limitazioni. In pratica verso il precipizio”.
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