E comunque, ritengo sempre appropriate le parole dello storico Giordano Bruno Guerri: " la Chiesa ha dato agli italiani una religione senza slanci e senza tensioni, vincolata dalla gerarchia, dal catechismo e dai dogmi, formale, senza dialettica e senza rimeditazione, superstiziosa e paganizzante nel culto dei santi, scenica, emotiva, piena di compromessi e di abitudini, in cui anche i credenti non mettono troppo sforzo e impegno nel rendere la propria vita coerente con la propria fede; o, nei casi peggiori, applicano una razionalità da contabili, il dare ora per avere poi, con un investimento nel quale non si ha troppa fiducia, ma che apparentemente non comporta troppi sforzi, a parte quello -micidiale e spossante- di non poter pensare con la propria testa". E ora, oltre a ciò, la dilagante e devastante piaga della pedofilia e della omosessualità dei sacerdoti.