Abbiamo già parlato dei giornalisti come Bruno Vespa che ancora credono a Babbo Natale.
Oggi non vorrei sembrare irrispettoso con i pochi giornalisti scaltri che cercano di difendere la libertà individuale sancita dalla Costituzione. Ma c’è una cosa che non torna. Sembra che capiscano le finalità di certa politica quasi sempre quando i buoi sono scappati.
Del programma contenuto nel Great Reset, di cui parlavo già a partire dal mese di febbraio di quest’anno, cominciano a darne voce solo in queste ultime settimane, dopo che il rullo compressore mediatico ha soggiogato milioni di italiani azzerandone la reattività.
Non parlano nemmeno, o quasi, delle incongruenze stratosferiche relative ai virus che hanno colpito l’Italia. Nella primavera dell’anno scorso e nel novembre 2020 su SC (vedi:
https://www.marcotosatti.com/2020/11/18/lideologia-di-gates-rockefeller-c-puo-essere-fermata)
ho pubblicato due articoli sull’influenza Hong Kong, che nell’inverno 1969 solo in Italia ha colpito 12milioni di persone, con circa 20mila morti. Col Covid-19, secondo Il Sole24ore, dal febbraio 2020 al novembre 2021 il numero totale di infetti sono 4.915.981. Una differenza abissale. Ormai dovrebbero saperlo tutti che il numero di morti da Covid-19 è stato gonfiato inserendo nella lista migliaia di persone con patologie pregresse o deceduti per cause che non hanno niente a che fare col virus. A questi si aggiungono le vittime della “vigile attesa e tachipirina”, alle quali i governi Conte/Draghi hanno
negato le terapie antibiotiche e antinfiammatorie che avrebbe potuto salvare decine di migliaia di persone.
A parte
questi numeri che dovrebbero svegliare tutte le Procure italiane, durante l’influenza Hong Kong (vedi RAIuno
come potete ascoltare, il giornalista televisivo parla dell’influenza – 12milioni stesi a letto – con termini ironici. Mentre col Covid-19 hanno utilizzato un vero e proprio terrorismo mediatico che procura un’infinità di problemi psicofisici a milioni di italiani. Questi due criteri di valutazione dovrebbero bastare per rilevare l’immoralità e la disonestà intellettuale di governi e giornalisti del mainstream.
Da gennaio 2021 a ottobre,
gli effetti avversi gravi causati dal siero genico notificati in Svizzera sono 2978 (il 34 %) https://www.swissmedic.ch/swissmedic/it/home/news/coronavirus-covid-19/covid-19-vaccines-safety-update-7.html È possibile che in Italia gli effetti gravi siano solo il 13,8%?
https://www.ilgiorno.it/cronaca/vaccini-reazioni-avverse-aifa-1.6786616 Comunque
basterebbero queste cifre per evitare i sieri e promuovere i farmaci esistenti che salvano dal Covid-19. Perché non lo fanno? Perché i giornalisti scaltri – sapendo che la verità detta dieci volte viene oscurata da diecimila menzogne – non lo ricordano in ogni trasmissione televisiva?
Tranne i pochissimi, che sono già stati puniti, gli intellettuali più conosciuti arrivano sempre tardi. Forse, per un imperdonabile pregiudizio verso tutto ciò che non è sostenuto dal mainstream?
Da anni sulle pagine internet sono pubblicati i programmi dei resettisti (i quali parlano anche di depopolazione), che hanno approfittato del Covid-19 per segregare i popoli per poi imporre i sieri genici. Su Youtube possiamo sentire i loro discorsi e le interviste. Esistono libri scritti dagli interessati. Le loro manovalanze, ingegneri informatici, ricercatori sulle nanotecnologie sono sostenuti economicamente dai soliti miliardari come Bill Gates, i Rockefeller, Mark Zuckerberg e compagnia bella. Ma sui media solo in queste settimane si solleva qualche voce. Troppo tardi.
Dobbiamo pensare che quelli fuori dal coro sono ingenui?
Qualcuno mi ha detto che forse fungono da ruolo di scarica-rabbia per dare speranza ai cittadini e tenerli buoni fino a quando saranno lessati come la famosa rana. Non voglio crederci.
Con le censure mediatiche e i divieti di manifestare stiamo vivendo uno dei peggiori totalitarismi della storia occidentale, ma con l’attuale non ci sarà ritorno.
Gridare al lupo non serve più quando la maggioranza di cittadini è stata lobotomizzata dalla paura. Le manifestazioni e gli incontri non serviranno a niente, creano solo frustrazione. Le recenti guerriglie di Rotterdam e Bruxelles lo dimostrano. Se non vogliamo che le teste calde mettano a ferro e fuoco i paesi occidentali, magari colpendo i diretti responsabili, gli unici che possono evitare la “nuova normalità” stabilita da Klausl Schwab & C. sono i magistrati. Negli USA i repubblicani stanno mettendo sotto torchio il principale responsabile della diffusione del virus e delle menzogne, Antony Fauci. Le menzogne e le mancanze che hanno causato sofferenze immani le abbiamo anche in Italia, ma ad oggi nessuno si muove con determinazione.
Ci sono prove inconfutabili che smontano le politiche coercitive dei governi Conte/Draghi, dei loro pupari e dei proprietari dei giornali. Come sappiamo, John Elkann, presidente e amministratore delegato della Exor N.V., una holding di investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che ha tra i suoi investimenti anche PartnerRe, Ferrari e Juventus, nell’agosto 2020 negli stabilimenti di Torino Mirafiori e Pratola Serra ha attrezzato 44 linee di produzione di mascherine inserite in 16 mila metri quadrati su cui impiegare almeno 600 lavoratori. Evidentemente
contano di protrarre il giochetto della pandemia ad libitum. I furbetti come lui sono tanti, e fanno sempre parte delle lobby legate al famigerato Klaus Schwab che vogliono imporre il Great Reset.
Perché la Giustizia tace? Gli hanno promesso qualcosa?
Credono alla balla che sostiene di non esserci altra scelta per salvare l’economia? Pensano di salire sul carro dei vincitori lasciando la plebaglia nel suo inferno? Ingenui. Le Forze dell’ordine, giudici, magistrati, avvocati, giornalisti e servi vari sono già nella stessa pentola della rana, insieme ai loro figli e nipoti.
Un ultimo appunto ai politici.
Da quando il mondo è mondo, comanda sempre chi possiede più soldi. Ma i politicanti, che rappresentano
la classe politica più infima dal dopoguerra, non hanno mai pensato che con la vendita di vaccini semestrali le Big Pharma stanno facendo tanti di quei miliardi da permettersi di cancellare definitivamente le democrazie. Tant’è vero che comandano già loro e decidono quello che vogliono senza che i governi osino opporsi, basterebbe leggere i
contratti modello Paperon de’ Paperoni che le Big Pharma hanno imposto. Non solo i politici di tutti gli schieramenti non difendono i loro elettori, stanno seguendo alla lettera la politica aberrante del Credito sociale di Xi Jinping (perché questo è il progetto Great Reset). Chi crede a Babbo Natale lo negherà, ma vogliono cancellare definitivamente l’unica cultura del pianeta dove la libertà aveva più valore della vita.
Agostino Nobile
https://www.marcotosatti.com/2021/11/23/nobile-great-reset-politici-e-giornalisti-da-evitare-come-la-peste/