Off Topic > Identità digitale, vaccini e Great Reset: salute o dittatura?

Quello strano legame tra europeisti e ultravax

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Vicus:

--- Citazione da: Duca - Novembre 30, 2021, 11:54:05 am ---I sinistrati non riescono a connettersi neanche con loro stessi... :lol:
--- Termina citazione ---
Hanno una tale confusione in testa che il vax potrebbe persino rimettergliela a posto

Ryu:

--- Citazione da: Vicus - Novembre 29, 2021, 21:33:25 pm ---La domanda era retorica, ma i sinistrati non riescono a connettere fenomeni sociopolitici palesemente in relazione tra loro.
Secondo me il futuro non sarà di grandi unioni geopolitiche, ma di un forte decentramento in piccole comunità autonome. E' la tecnologia a determinare la società e tutta questa centralizzazione mondiale, questo controllo al vertice finirà inevitabilmente per cadere.
Inuqesto contesto il ruolo delle nazioni (se continueranno ad esistere) sarà proprio fare da cuscinetto tra il potere globale e le realtà locali

--- Termina citazione ---

Io farei una sorta di comunità/popolo di persone che non si fanno abbindolare da queste dittature moderne, un po' come fa la red pill che attraversa i confini nazionali/etnici. Una sorta di ebrei sparsi per il mondo dove ci si assume solo tra di "noi" e si intrattengono rapporti solo tra di "noi" avendo il minimo contatto con le società esterne.

Vicus:
E' un'eccellente idea, la sola domanda che mi pongo è perché nel mondo reale la gente stenti ad aggregarsi e preferisca fare tutto da sé.
So di persone che hanno fondato fattorie, o hanno creato "città" di roulotte (americane) dal nulla nel deserto occidentale degli Stati Uniti. Non è una questione di preferenze, credo siano scelte indispensabili per sopravvivere in un contesto, in cui la vita urbana sarà sempre più dura ovunque, specialmente per i non allineati ma anche per gli altri: già si parla di scarsità di materie prime, di possibili black out (l'Austria ha distribuito opuscoli ai cittadini), scarsità di cibo ecc.
Gente come Piero San Giorgio, che vive con la propria famiglia (oggi considerata inutile) in una baita autosufficente sulle montagne svizzere, ha sicuramente più possibilità di chi risiede in un monolocale urbano, con tutto il contorno di limitazioni di diritti fondamentali e rivolte/catastrofi più o meno pianificate, che potrebbero mettere a rischio lo stesso approvvigionamento di beni di prima necessità.

Ryu:
Bisognerebbe fare una mappatura di tutte le conoscenze/specializzazioni di cui si ha bisogno (dottori, ingegnieri, insegnanti ecc ecc) che qua non si sopravvive altrimenti.

Vicus:
C'è chi l'ha fatto, all'estero ci sono comunità con propri medici, insegnanti (scuole parentali associate con propri libri di testo) e anche produzione autonoma di beni di prima necessità (fattorie). Mi avevano anche offerto un posto di caseario, non fosse stato un Paese vaxista ci avrei pensato. Ma qualcosa potremmo fare anche noi!

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