Partiamo dall'episodio della telecronista molestata in diretta. Un episodio che in altri tempi si sarebbe concluso con un improperio in diretta e una stigmatizzazione dallo studio, è diventato un fatto da prima pagina, con il mostro (un coglione intendiamoci) che rischia 12 anni, il conduttore reo di voler tranquillizzare la conduttrice, sospeso, e la vittima traumatizzata a vita intervistata dai principali tg.
Tutto questo mentre Monti (senatore a vita) innocentemente dice che occorre una somministrazione meno democratica dell'informazione. Poco dopo chiudono due trasmissioni di informazione di Mediaset, nel silenzio generale. Ma vabbè.
La commissione europea, gli organi burocratici si specifica, tra le varie perle si raccomandano di non nominare il Natale e di non adottare alcuni nomi tipici della tradizione cristiana. Qualche rimostranza, il Papa tace. E vabbè.
A Milano un professore di liceo impone un abbigliamento più consono a tre ragazzi che si erano travestiti da donna in occasione del giorno contro la violenza delle donne. Sospeso il professore. Ma va bene.
Per finire la variante omicron, pare che sia più contagiosa e meno letale. Che si fa? La si blocca, si chiudono i voli , si vuole impedire che si sostiuisca alla Delta più pericolosa. Giusto.
Come in un specchio tutto è al contrario epperò come in una specchio tutto si tiene in una coerenza e in una logica che rendono normali cose che un tempo sarebbero risultate folli.