Off Topic > Identità digitale, vaccini e Great Reset: salute o dittatura?
Djokovic, numero 1 al mondo, potrebbe non partecipare agli australian open...
Frank:
--- Citazione da: KasparHauser - Gennaio 06, 2022, 20:35:43 pm ---Stando alle ultime decisioni, l'italia sarà l'unico paese in Europa dove superati i 50 anni per lavorare devi essere vaccinato. Neppure il provvedimento di obbligo vaccinale austriaco prevede questo dal momento che basterà pagare una multa di 600 euri ogni tre mesi, cioè quanto spendevo io per i tamponi. Lo stesso vale per l'obbligo greco dove però la multa è inferiore.
Altri paesi prevedono il green pass sul lavoro come era in Italia fino a oggi.
Ripeto solo in Italia sopra i 50 se non sei ricco o ti vaccini o muori di fame.
--- Termina citazione ---
https://www.rainews.it/articoli/2022/01/laustria-ha-deciso-obbligo-vaccinale-dai-18-anni-in-su-in-vigore-da-febbraio-bc32a460-e2e5-4d20-8369-7edeff46b9dd.html
--- Citazione ---Esentate le donne in gravidanza, i guariti e chi è esonerato dal medico
L'Austria ha deciso: obbligo vaccinale dai 18 anni in su, in vigore da febbraio
Il cancelliere Karl Nehammer spiega le modifiche sull'età (non più dai 14 anni) e prevede un'approvazione rapida, pur con qualche modifica richiesta dall'opposizione. Massimo quattro multe all'anno da 600 euro, escluso il carcere
Antonio Bonanata
l governo austriaco ha presentato oggi il piano rivisto per introdurre l'obbligatorietà del vaccino anti-Covid per tutti i residenti dai 18 anni in su (anziché dai 14 anni, come originariamente previsto). È stato spiegato che un'introduzione graduale darà alle persone più opportunità per mettersi in regola. Il piano prevede che l'obbligo entri in vigore all'inizio di febbraio. Il cancelliere Karl Nehammer ha chiarito che il motivo del cambiamento del limite dell'età è stato giustificato dalla preoccupazione per le eventuali sanzioni agli adolescenti. Il disegno di legge “è concepito in modo tale da rispondere alla flessibilità del virus”, ha poi detto Nehammer.
La procedura per verificare l’avvenuta vaccinazione
Nella prima fase, le autorità scriveranno a tutte le famiglie per informarle delle nuove regole. Saranno esentate le donne in gravidanza e le persone che per motivi medici non possono essere vaccinate, compreso chi è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi. Da metà marzo, la polizia inizierà a controllare lo stato di vaccinazione delle persone durante controlli di routine; le persone che non sono in grado di produrre una prova di vaccinazione verranno invitate per iscritto a farlo e in caso contrario verranno multate fino a 600 euro. Se le autorità dovessero ritenere i progressi ancora insufficienti, invieranno promemoria alle persone che restano non vaccinate, ha continuato a spiegare il cancelliere; e, se questo ancora non dovesse funzionare, le persone riceveranno un appuntamento per la vaccinazione e verranno nuovamente multate se non si presenteranno. Nell’extrema ratio, le multe potrebbero raggiungere i 3.600 euro.
Probabili modifiche prima dell’approvazione definitiva
L’annuncio di oggi arriva dopo due mesi dalla notizia che l’esecutivo di Vienna avrebbe stabilito l'obbligo del vaccino all'inizio del 2022. Gli aspetti-chiave del piano sono rimasti invariati nella versione finale, che il governo intende far approvare dal parlamento giovedì prossimo, anche se sarà difficile arrivare a un ok senza modifiche significative ai dettagli, soprattutto dopo una consultazione con i partiti di opposizione.
Escluso il carcere per chi non si vaccina
Karoline Edtstadler, ministra per le questioni costituzionali, ha affermato che le persone potrebbero essere multate un massimo di quattro volte all'anno e non è previsto che scontino il carcere invece di pagare. Una commissione composta da almeno due esperti medici e due legali riferirà al governo e al parlamento ogni tre mesi sui progressi della vaccinazione. Parti della legislazione potrebbero essere sospese dal ministro della Salute, con l'approvazione di una commissione parlamentare, se ad esempio le varianti future fossero più miti o gli esperti affermassero che la vaccinazione non è più la via da seguire, ha chiarito la ministra Edtstadler.
“Senza la vaccinazione obbligatoria, rimarremo sempre indietro", ha affermato il ministro della Salute Wolfgang Mueckstein, sottolineando che l'attuale variante Omicron non sarà l'ultima e non è chiaro quanto sia stabile l'immunità dopo un'infezione da Omicron. “Tutti gli esperti ritengono che avremo bisogno di un'immunità generale elevata nella popolazione anche il prossimo autunno”, ha aggiunto Mueckstein, “con questo obbligo vaccinale, riusciremo ad aumentare il tasso di vaccinazione". Al momento, in Austria è completamente vaccinato il 71,6% della popolazione (in totale, 8,9 milioni di abitanti).
--- Termina citazione ---
Frank:
--- Citazione da: KasparHauser - Gennaio 06, 2022, 20:35:43 pm ---Ripeto solo in Italia sopra i 50 se non sei ricco o ti vaccini o muori di fame.
--- Termina citazione ---
https://it.euronews.com/2021/12/26/coronavirus-in-ecuador-vaccino-obbligatorio-dai-5-anni-di-eta
--- Citazione ---Coronavirus, in Ecuador vaccino obbligatorio dai 5 anni in su
Di Margherita Criscuolo • ultimo aggiornamento: 26/12/2021
Coronavirus, in Ecuador vaccino obbligatorio dai 5 anni in su
Con l’aumento dei contagi a causa della rapida diffusione della variante Omicron, l'Ecuador giovedì è diventato il primo paese al mondo a rendere obbligatori i vaccini contro il coronavirus a partire dai cinque anni di età. Il ministero della Salute ha definito i vaccini uno "scudo di protezione" contro il virus, capaci di aiutare a prevenire malattie gravi, ricoveri e decessi. Una decisione presa, ha aggiunto, "sulla base della Costituzione in cui è stabilito che lo Stato debba garantire il diritto alla salute dei cittadini".
Gli unici esonerati sono coloro che presentino controindicazioni debitamente certificate. Non ci saranno sanzioni per i non vaccinati, ma sarà loro limitato l’accesso a qualsiasi luogo chiuso, di fatto un confinamento.
La decisione però non convince. "Non dovrebbe essere obbligatorio il vaccino, dovremmo essere noi consapevoli che possiamo diffondere il virus se adottiamo comportamenti irresponsabili", afferma Guadalupe Rodríguez, imprenditrice.
"Piuttosto che essere obbligatorio il vaccino, penso che dovremmo avere noi cittadini la coscienza di venire personalmente a vaccinarci senza essere costretti", le fa eco Juan Francisco Toro, insegnante.
L'Ecuador è il settimo paese dell'America Latina con il maggior numero di morti per covid-19. Finora ha registrato quasi 540mila casi di coronavirus e 33.600 decessi. Circa il 69% dei quasi 18 milioni di abitanti ha ricevuto le prime due dosi di vaccino, 900.000 persone la terza dose.
La vaccinazione contro il coronavirus per gli adulti è obbligatoria in Tagikistan, Turkmenistan, Indonesia e Micronesia. La Nuova Caledonia sta valutando di estendere la vaccinazione obbligatoria a tutto il personale pubblico, e non solo a quello sanitario.
--- Termina citazione ---
Frank:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 16, 2022, 12:53:07 pm ---Noi, invece, l'abbiamo tuttora fissato al primo febbraio!
Per chi non gradisse il veleno genico, l'avv. informa che se paghiamo la multa di 100€ la prossima sarà di 7000€ come in Austria (ma noi, come dicono i TG, siamo "di esempio")
--- Termina citazione ---
Ma quale "veleno genico"...
Io ho due Pfizer e un Moderna e sto benissimo, oltre a non aver avuto alcun effetto collaterale.
Finiamola con queste panzane da complottisti dell'ultima ora.
Complottisti che a tutt'oggi devono ancora spiegare quale sarebbe la soluzione REALE a tutto ciò.
Questo a prescindere da tutti i perché e i percome sull'origine e la diffusione del virus.
A chiacchiere chiunque può essere un fenomeno.
Frank:
Dice l'italiano medio, notoriamente malato di esterofilia cronica e fortemente convinto che l'erba del vicino sia sempre più verde:
"Solo in Italia succedono certe cose!"
Ah no, cazzo, siamo in Cina...
https://www.fanpage.it/attualita/lockdown-e-regole-brutali-come-funziona-la-strategia-cinese-zero-covid-per-bloccare-omicron/
--- Citazione ---6 GENNAIO 2022 12:24
Lockdown e regole brutali: come funziona la strategia cinese “zero Covid” per bloccare Omicron
Nell’imminenza delle olimpiadi invernali di Pechino e del capodanno, la Cina è rimasta l’unico Paese a perseguire la strategia zero Covid: ecco come funziona.
A cura di Francesco Cancellato
Donne che devono partorire lasciate fuori dagli ospedali in mezzo a pozze del loro sangue, giovani testati positivi asintomatici al Covid rinchiusi in ospedale senza dar loro indicazioni su quando potranno uscire. Lockdown durissimi per milioni di persone in città, con numerose segnalazioni di carenza di cibo tanto che qualcuno racconta diaver barattato la sua console Nintendo per qualcosa da mettere sotto i denti. Sono le cartoline che arrivano dalla Cina, l’unico Paese al mondo che ancora sta perseguendo una strategia zero Covid, volta a evitare che vi siano nuovi contagi anziché convivere con l’infezione come stanno facendo tutti i Paesi occidentali.
Il motivo di tanta durezza è l’imminenza dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino e delle celebrazioni per il capodanno cinese, che due anni fa diffusero il cosiddetto virus di Wuhan in tutto il Paese. Per questo motivo, le autorità stanno spingendo la loro strategia zero-covid con ulteriori rigide restrizioni. Qualche esempio: la città di Xuchang, nella provincia dell’Henan, ha limitato al minimo la libertà di movimento dei cittadini e ha ordinato test di massa per gli oltre quattro milioni di abitanti. Il distretto di Gushi, con una popolazione di un milione di abitanti, è stato chiuso a ogni contatto dall’esterno dopo due soli contagi segnalati, di cui solo uno sintomatico. Nelle città di Hebi e Kaifeng le strutture culturali e di intrattenimento sono state chiuse anche senza prove di un nuovo contagio.
Racconti di politiche brutali contro il contagio provengono tuttavia da ogni parte della Cina. Come quello di Darryl Chan, giovane abitante di Hong Kong che a seguito di un test in aeroporto ha scoperto di essere positivo al Covid-19, benché asintomatico: da quel giorno – ha raccontato alla Cnn – è chiuso a letto in un ospedale senza sapere quando uscirà. A Hong Kong si può avere parziale accesso da altre parti della Cina, ma non dall’estero: chiunque riesca ad atterrare nell’ex protettorato inglese deve sottostare a 21 giorni di quarantena, anche se è completamente vaccinato.
Situazioni ancora più brutali arrivano da Weibo, il social network cinese, dove è diventato virale il video di una donna incinta e in pieno travaglio che non è stata ammessa in ospedale il 31 dicembre del 2021 perché priva di un test valido che certificasse non fosse positiva al Covid-19 e che, tornata nel medesimo ospedale il 3 gennaio successivo, ha dovuto attendere per due ore in una pozza del suo stesso sangue, prima di essere ammessa.
--- Termina citazione ---
Frank:
Dice il solito italiano medio:
"Solo in questa repubblica delle banane succedono certe cose!"
Ah no, cazzo, siamo in Bolivia...
https://www.money.it/Green-pass-10-anni-carcere-attentato-salute-Bolivia
--- Citazione ---Green pass, fino a 10 anni di carcere per chi viola le norme: “È attentato alla salute”
Alessandro Cipolla
28 Dicembre 2021 - 12:44
Fino a 10 anni di carcere per chi entra nei luoghi pubblici riservati ai possessori del green pass senza avere il certificato: il pugno duro della Bolivia con la misura che entrerà in vigore a inizio gennaio
Green pass, fino a 10 anni di carcere per chi viola le norme: “È attentato alla salute”
In Bolivia la questione del green pass è stata presa molto seriamente vista la stretta annunciata in un discorso sulla TV pubblica da Jorge Silva, il viceministro per la Difesa dei consumatori.
Dal 1° gennaio in Bolivia una persona che, senza avere il green pass, entra in luogo pubblico destinato solo ai possessori del certificato, per questa trasgressione rischia fino a dieci anni di carcere.
“Se non ho con me questi documenti, mi fanno il test e risulto positivo, allora sto attentando alla salute degli altri - ha spiegato Silva - Pertanto, possono processarmi; non è uno scherzo o una cosa che chi vuole la rispetta e chi non vuole no”.
Al momento in Bolivia il green pass è necessario per viaggiare in altri dipartimenti, entrare nei centri commerciali e nei luoghi adibiti alle funzioni di istituzioni pubbliche, religiose e finanziarie.
Stando ai dati del 27 dicembre, al momento in Bolivia è pienamente immunizzato contro il Covid il 38% della popolazione, con la percentuale che sale al 46% se consideriamo anche chi è parzialmente immunizzato.
Durante questa pandemia il Paese sudamericano è stato duramente colpito dal Covid, con un totale di oltre 500.000 casi e quasi 20.000 morti. Per chi non è in possesso del green pass, visto il pugno duro del Governo non sembrerebbe convenire cercare di violare la legge considerando il rischio di prendersi fino a dieci anni di carcere.
--- Termina citazione ---
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