Autore Topic: Vera Sharav, Sopravvissuta alla Shoah: il “Mai Più” è Adesso, con la Pandemia  (Letto 599 volte)

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Offline Vicus

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Per celebrare il giorno della memoria e non dimenticare:


Mi sembra interessante e importante offrire alla vostra riflessione questo discorso che Vera Sharav una sopravvissuta alla Shoah, avrebbe dovuto tenere a una grande manifestazione a Bruxelles contro le restrizioni della libertà legate alla pandemia, e che ha pronunciato invece a causa del blocco della manifestazione in un locale privato. Nel momento in cui un sottosegretario – Sileri – si permette di dichiarare in televisione di voler rendere la vita difficile a persone che non hanno violato nessuna legge, cioè a quanti non vogliono fare da cavia gratuita e assumendosene le responsabilità alle grandi case farmaceutiche, il monito di Vera Sharav riportato da The Defender, appare attuale, attualissimo; proprio mentre si ricorda la Giornata della Memoria. Se andate al sito originale, e capite l’inglese, potete sentire la voce appassionata di questa vittima del nazismo mentre parla dell’oggi. Buona lettura e riflessione.

§§§
 
Leggete la trascrizione del discorso di Sharav:

Una lezione vitale dall’Olocausto è che il genocidio è stato facilitato dal silenzio globale, dall’indifferenza e dal mancato intervento. L’Olocausto è stato messo in moto quando la libertà personale, i diritti legali e i diritti civili sono stati spazzati via.

L’autore Primo Levi, un ebreo italiano sopravvissuto ad Auschwitz, ha avvertito: “È successo. Perciò può accadere di nuovo. Può accadere ovunque”.

Come sopravvissuta all’Olocausto, sono inorridita dai poseurs che controllano la narrazione dell’Olocausto. Negano la rilevanza dell’Olocausto per la discriminazione attuale e per gli editti sempre più aggressivi e repressivi.

Questi vigilanti censurano e mettono a tacere coloro che parlano. Negando la rilevanza dell’Olocausto per la repressione attuale, i vigilanti sono negatori dell’Olocausto.

Elie Wiesel, un sopravvissuto di Auschwitz e premio Nobel, era considerato la voce delle vittime. Egli ha dichiarato: “L’indifferenza e il silenzio delle persone hanno portato all’Olocausto. Rimanere in silenzio e indifferenti è il peccato più grande di tutti”.

Oggi, i sopravvissuti sono scossi dalla paura e dalle misure divisive e discriminatorie contro una minoranza. Scene raccapriccianti includono la polizia in uniforme nera che attacca brutalmente i manifestanti nelle città europee, in Australia e, sì, in Israele. Questi sono dolorosi ricordi del preludio all’Olocausto in cui i nazisti:

Usarono le armi psicologiche della paura e della propaganda per imporre un regime genocida.
Demonizzarono gli ebrei come diffusori di malattie
e causa della loro miseria.
Cancellarono sistematicamente le norme e i valori morali.
Distrutto la loro coscienza sociale in nome della salute pubblica.
Anche i predatori di oggi usano la paura e la propaganda per mantenere uno stato di ansia e di impotenza. L’obiettivo – allora come oggi – è identico: condizionare la gente a diventare obbediente e a seguire le direttive senza fare domande.

L’assalto globale alle nostre libertà e al nostro diritto all’autodeterminazione è facilitato dalla militarizzazione della medicina. Allora come oggi, l’establishment medico ha fornito una patina di legittimità all’omicidio medico di massa.

Nel 2020, i governi globali hanno dichiarato un’emergenza e hanno emesso dettami medici mortali:

Agli ospedali fu ordinato di non trattare gli anziani nelle case di cura. Il risultato è stato un omicidio medico di massa – che la Svezia ha chiamato “eutanasia attiva”.
Gli ospedali britannici hanno usato dosi letali del farmaco Midazolam per uccidere medicalmente gli anziani – un farmaco di cui continuano a fare scorta.
Le linee guida degli ospedali statunitensi richiedono ancora che gli anziani ricevano un trattamento minimo.
Ai medici dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti è vietato prescrivere trattamenti esistenti, autorizzati, sicuri ed efficaci e salvavita per i pazienti COVID.
Oggi, l’umanità è minacciata dagli eredi globali dei nazisti. Il vero virus che continua ad infettare questi predatori è l’Eugenetica.

Un rapporto della Commissione degli Stati Uniti sull’Olocausto, presieduta da Elie Wiesel, ha osservato: “… l’inclinazione a duplicare l’opzione nazista e a sterminare ancora una volta milioni di persone rimane una minaccia orribile”.

L’obiettivo dei nazisti moderni è la riduzione globale della popolazione. Gli oligarchi globali sono determinati ad ottenere il controllo assoluto delle risorse mondiali – naturali, finanziarie e umane.

Bill Gates, un eugenista di lunga data e uno dei principali azionisti dell’industria dei vaccini, ha dichiarato il vaccino COVID la “soluzione finale.

Le iniezioni di COVID utilizzano una tecnologia sperimentale di trasferimento genico. Il suo test sulla popolazione mondiale è in grave violazione del diritto umano più importante al “consenso volontario e informato”.

Coloro che rifiutano di farsi iniettare sono diffamati come diffusori di un virus mortale. Sono sottoposti a pene sempre più dure e alla discriminazione. La Germania, l’Austria e l’Italia sono ancora una volta travolte da un’orgia di odio fascista. Questa volta vengono presi di mira i non vaccinati.

La pretesa logica dei mandati di vaccinazione era quella di proteggere le persone dal contrarre e trasmettere l’infezione. Tuttavia, l’evidenza incontrovertibile mostra che le iniezioni di COVID non prevengono l’infezione o la sua trasmissione e non forniscono immunità.

Persino il direttore del Centers for Disease Control and Prevention, Rochelle Wallensky, ha riconosciuto che le iniezioni COVID non possono prevenire la trasmissione.

Albert Bourla, amministratore delegato della Pfizer, ha ammesso che “due dosi di vaccino offrono una protezione molto limitata, se non nulla”.

Se le persone vaccinate possono infettarsi e diffondere il COVID – perché sono privilegiate? Perché i non vaccinati – che rifiutano di farsi iniettare un prodotto clinicamente inutile – sono malvisti, discriminati, minacciati di perdere il lavoro e di ritirare la scuola ai loro figli?

Se le iniezioni COVID non proteggono la salute di nessuno, qual è il vero obiettivo dei mandati vaccinali e dei passaporti digitali?

Molti scienziati indipendenti avvertono che queste iniezioni sono armi biologiche di distruzione di massa. Decine di migliaia di medici, scienziati e infermieri rifiutano le iniezioni – anche se questo significa perdere il loro lavoro e le loro licenze.

I dati governativi del Regno Unito, di Israele, degli Stati Uniti e dell’EMA [Agenzia Europea dei Medicinali] confermano che sono stati segnalati morti e feriti in massa. Quasi 38.000 europei sono morti in seguito alle iniezioni. E più di 3.390.000 hanno subito lesioni. Sani, atletici, giovani adulti sono morti. I bambini soffrono di miocardite e coaguli di sangue. Malattie neurodegenerative stanno emergendo anche nei vaccinati.

Siamo ad uno snodo catastrofico della storia umana. I predatori di oggi hanno scatenato un’arma biologica iniettabile progettata per consegnare una proteina spike velenosa e una tecnologia di sorveglianza furtiva nel corpo.

Quest’arma permette ai predatori di controllare la popolazione globale a distanza 24 ore al giorno. Dobbiamo scegliere – se disobbedire, e affermare la nostra libertà e i nostri diritti come esseri umani – o essere schiavi.

Al giornalista polacco Mariann Turski, sopravvissuto ad Auschwitz, è stato chiesto se un Olocausto potrebbe accadere di nuovo. Ha risposto: “Potrebbe accadere. Se i diritti civili vengono violati – se i diritti delle minoranze non vengono rispettati e vengono aboliti”.

Ha esortato tutti a “difendere la costituzione, difendere i vostri diritti, difendere la vostra democrazia. I diritti delle minoranze devono essere protetti… Non sarai indifferente quando una minoranza affronta la discriminazione”.

Dietrich Bonnhoeffer – un eccezionale pastore protestante tedesco durante il regime nazista ha dichiarato: “Il silenzio di fronte al male è esso stesso un male. Non parlare è parlare. Non agire è agire”.

Il rabbino Michoel Green ha appena pubblicato un appello urgente che è “tempo di espiare l’Olocausto non permettendo che si ripeta”. Green ammonisce tutti a non obbedire agli ordini dei tiranni e a non emarginare e perseguitare le minoranze. E dice agli ebrei: “Non ripetete l’errore fatale di ascoltare ciecamente i vostri capi traditori e di camminare ossequiosamente come al macello. Svegliatevi ORA”.

Non illudetevi, i non vaccinati non sono il nemico. Il primo passo sul pendio scivoloso verso il genocidio è la stigmatizzazione di una minoranza. Il silenzio invita a restrizioni repressive sempre maggiori. Se vogliamo sopravvivere come esseri umani liberi, dobbiamo parlare contro la discriminazione. Non dobbiamo mai più tacere – né oggi, né domani, né mai.


https://www.marcotosatti.com/2022/01/26/vera-sharav-sopravvissuta-alla-shoah-il-mai-piu-e-adesso-con-la-pandemia/
« Ultima modifica: Gennaio 26, 2022, 17:47:43 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.