Autore Topic: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...  (Letto 24291 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #30 il: Giugno 29, 2010, 19:02:39 pm »
@ Animus : si, patetico. E' il termine giusto
@ K.H : esatto . Vuol fare il predatore e poi piagnucola. E quanta dipendenza dalla belta' femminile.
           Come se Luis fabiano si innamorasse del pallone e non gli desse piu' il calcio per buttarlo in rete

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #31 il: Luglio 01, 2010, 15:06:40 pm »
Citazione
Percorro in bicicletta una via di Bologna sotto un portico, e scorgo una silhouette femminile strepitosa. Come mi avvicino, realizzo ancor di più la bellezza di quelle forme, una vera grazia. Se ne sta in attesa da sola, avrà una trentina d’anni, io le sfilo di fianco e ammiro. Dentro un maschio sessualmente sano, e sano di mente, in quei momenti accadono due penosissime cose: prima cosa, ti dici “ma perché non posso semplicemente premere un bottone e ritrovarmi abbracciato a quella meraviglia ora, subito, baciarla e fare l’amore, Dio mio!”, e te la prendi un po’ con la crudeltà della natura che ci ha fatti così maledettamente innamorati delle donne, del loro odore, di come sanno toccarti, quando poi quell’oggetto/soggetto di desiderio è così difficile da raggiungere pur essendo così frequente da incontrare. Un po’ come fossimo tutti, noi maschi, appassionati di sonate romantiche, e a ogni angolo di strada udissimo le note di un notturno di Chopin, per poi dover accelerare via e perderci subito nell’ignobile fracasso del traffico. Un tormento.

La seconda cosa che capita è ancor peggiore: veniamo assaliti dal dubbio se tornare indietro e ‘provarci’ o meno. Perché in fondo al nostro cervello parte un nastro odioso che recita “ogni lasciata è persa… se non provi non saprai mai… magari nasce una gran storia, e ricorderete quella volta che tu l’hai abbordata e lei sorridendo ammetterà ‘… grazie a Dio tornasti indietro quel giorno, se no non  saremmo qui’…”. Il dubbio… quel maledetto dubbio: “Cosa faccio? Proseguo o ci provo? Nooo, dai per favore, non ne ho voglia, poi tanto non funziona, no! zero, basta… Però… e se?”. La posta in palio è alta, credetemi, specialmente se almeno una volta nella vita ti è accaduto esattamente quello che recita il sopraccitato nastro, e a me è accaduto eccome, con conseguenze indimenticabili… e se? Sono minuti spiacevoli, già una certa emozione serpeggia nelle vene, che diventa poi una sfida con se stessi.

Mi fermo e mi giro. E’ sempre là, sempre quelle linee strepitose che sembrano galleggiare, non sostare. Cosa fai Barnard? Risposta: provarci no, ma dirle che mi ha donato minuti di ricchezza estetica sì, è troppo bella, le farò tutti i miei più sinceri complimenti. E poi uno che ha scritto ‘Sono andato a puttane’ deve verificare una certa cosa, ancora una volta, dunque la sfida è doppia. Torno sui miei passi, sono da lei in un battibaleno, mi fermo con un sorriso e mi aggancio ai suoi occhi, lei ai miei, le dico “sono tornato da te per dirti quanto apprezzo la tua bellezza, solo questo”.

Vedete donne, a quel punto il tempo si ferma, lo spazio svanisce, ogni cosa da lì in poi è come se fosse vissuta da noi uomini dilatata di mille unità, e noi registriamo nella coscienza ogni fotogramma a seguire, che va a stamparsi su una pellicola sensibilissima con un’esposizione altissima. Siamo esposti, nudi, vulnerabili e reattivi come le rane di Galvani, siamo senza pelle e coi nervi all’aria. Preghiamo solo che il vostro specillo non ci tocchi là dove il dolore sarebbe fulmineo.

La donna sotto al portico aspetta la fine delle mie parole, si gira sui tacchi e muove un passo via da me, muta, neppure uno sguardo. Penso “non ho scritto ’Sono andato a puttane’ per nulla, ci risiamo”. C’era il sole, ora grandina, sto per mandarla a cagare, ma in un moto di civismo che non merita le do una seconda chance: “Era solo un complimento, non fa piacere?” le dico. Muove altri due passi dandomi le spalle, guarda laggiù chissà che cosa di più interessante di un uomo che è cortese al punto di omaggiare la sua bellezza. Tutto questo si realizza nella metà di secondo che ci metto ad esprimere la sintesi appropriata, e quando ancora la ‘ere’ di “non ti fa piacere?” è nell’aria le sibilo “Cretina”, e me ne vado. Lei si gira, con la coda dell’occhio colgo i suoi occhi vacui e mi chiedo cosa stia accadendo in quel cervello.
Già, donne, cosa accade nel vostro cervello quando così tipicamente produce resina bi-componente invece che esprimersi? Lasciatemi essere franco, perché la sensazione è proprio che così come le aree cerebrali producono adrenalina, serotonina, o altre sostanze deputate a stimolare l’attività psico-motoria, in quelle particolari situazioni un gran numero di voi produca resina che vi cristallizza le facoltà dell’espressione, per cui volenti o nolenti non sapete fare altro che impalarvi. Ed è un disastro. Un uomo vi si presenta con l’abito della festa, voi sollevate la zampetta posteriore e gli fate una spruzzatina di pipì sulle scarpe. Ma perché? Accade una quantità di volte incalcolabile e ogni volta una vescicola di bile si deposita nel fondo dell’uomo. E siete cretine senza attenuanti, perché non vale qui fare una digressione se mai si trattava di insicurezza, di timore o di semplice idiozia arrogante, come non vale disquisire se quello che è passato col rosso e ti ha falciato correva per necessità o per arrivare in tempo alla partita: semplicemente non si fa. E voi lo fate di regola, spesso sapendo di sbagliare, ma è più forte di voi. Non è una banalità, è un dramma, poiché purtroppo in una società dove la donna siede dalla parte ricevente, quasi ogni singolo approccio maschio femmina deve per forza passare da quelle Forche Caudine, per cui l’ammontare delle smusate finali che un uomo accumula in una vita è intollerabile. Finiamo sovente a odiarvi per questo, anche perché siamo obbligati per necessità a quelle pene. E’ un po’ come se ci capitasse che all’atto di ingerire cibo, spessissimo ci arrivasse una sberla nella nuca, ma non puoi fare a meno di mangiare.

Ripeto, alla fine la pagate cara. Infatti è comprensibile come poi il maschio medio, troppo spesso sprovvisto di un arsenale adeguato di autostima, si ingegni per neutralizzare anticipatamente la smusata, lo specillo proprio su quel nervo vivo. Tipicamente vi si approccerà con arroganza preventiva, con offensività preventiva – e qui il ‘preventiva’ è la chiave di comprensione del fenomeno - come dire: sono rimasto scottato, ma stavolta te lo stampo io il ferro da stiro in faccia prima ancora che tu dica beo, tanto per stare dalla parte dei bottoni. Ed è così che accade, fidatevi. Questo si traduce in una quantità colossale di brutali relazioni all’impronta del cane che si morde la coda. Noi, voi, voi, noi, l’insicurezza mia cozza con la tua, la tua ferisce la mia, la mia ferirà la tua, all’infinito. Idiozia, spreco, tristezza. Se ieri un ragazzo ti ha abbordata dicendo “ciao, hai nove settimane e mezzo libere?” sghignazzando con gli amici, e se tu hai pensato “ma fottiti idiota”, stai certa che quell’uomo è prima passato per non so quante belle silhouette che a fronte di un complimento cortese hanno sollevato la zampetta e gli hanno fatto pipì sulle scarpe delle festa.

Donne, meglio che a fronte di un tizio in bicicletta che torna indietro perché siete troppo sexy per proseguire, vi scorra un “grazie, sei carino” nelle vene fino alla lingua, piuttosto che resina. Vi conviene, sempre, fidatevi.

Beh, se fai il galletto con le donne di strada che altro puoi aspettarti?
Chi causa del suo mal...
Non provo la minima solidarietà verso chi ha questi comportamenti. Merita di essere trattato da idiota.

Offline ilmarmocchio

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #32 il: Luglio 01, 2010, 17:26:07 pm »
Io proprio non capisco. barnard ritiene che donne e uomini sono perfettamente uguali, a parte il fisico. E allora, dove va a finire l'asimmetria ormonale di cui anche lui sembra essere conscio ?
E perche' non ammettere che tutta la "nuova cultura", sessantottarda e progressista ha prodotto quello che vediamo sotto gli occhi ?
L'uomo ha sempre dovuto farsi avanti : la secolare saggezza popolare ha sempre riconosciuto tale fatto. ma il tutto era inscritto in un quadro equilibrato che dava a ciascuno i suoi compiti. Oggi no, ci sarebbe una ipotetica donna liberata che prenderebbe l'iniziativa. mai vista, anzi , colgo l'occasione per citatre una massima che mia nonna e sue coetanee ( lo so, forse fa ridere dire mia nonna  :). Diceva : se una donna si fa apertamente avanti per prima, ha un secondo fine. Ci ha sempre azzeccato.
Accanto a questa donna liberata ci sarebbe un ipotetico " uomo evoluto ".
Sull'uomo evoluto la massima invece e' mia : " l'uomo evoluto chiede strisciando ".
Se non si e' evuti, si e' machi.
Beh, se non si uscira' dalle definizioni date dal femminismo e se ne accettano, anche lessicalmente, le aberrazioni, non si arrivera' da nessuna parte.
Infatti, le repliche femminmiste, all'interno di quegli schemi, hanno campo libero

Offline Zoltan2

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #33 il: Luglio 01, 2010, 17:50:35 pm »
Io proprio non capisco. barnard ritiene che donne e uomini sono perfettamente uguali, a parte il fisico. E allora, dove va a finire l'asimmetria ormonale di cui anche lui sembra essere conscio ?

Donne e uomini UGUALI?

Solo per "il fisico"?

C'è qualcosaltro oltre al "fisico" (inteso come entità biologica)?

Ma stiamo delirando?
 
:doh:

A sta gente non va spiegata la QM, a sta gente va formattato il cervello...  :wacko:
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Stealth

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #34 il: Luglio 01, 2010, 17:53:50 pm »
Einstein non era un bell'uomo, ma che gran fisico!
« Ultima modifica: Luglio 01, 2010, 17:57:34 pm da Giubizza »

Offline Warlordmaniac

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #35 il: Luglio 01, 2010, 19:30:00 pm »
Beh, se fai il galletto con le donne di strada che altro puoi aspettarti?
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Non provo la minima solidarietà verso chi ha questi comportamenti. Merita di essere trattato da idiota.

L'evoluzione della QM sta prendendo una piega strana. Chi di noi non ha fatto approcci verso sconosciute? Quante volte qui si è criticata la presunzione femminile italiana?

Offline Zoltan2

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #36 il: Luglio 01, 2010, 20:17:22 pm »
L'evoluzione della QM sta prendendo una piega strana. Chi di noi non ha fatto approcci verso sconosciute? Quante volte qui si è criticata la presunzione femminile italiana?

Sì ma a parte la mancanza completa di cortesia ed educazione della signorina, l'approccio di Barnard deve essere stato davvero molto sciocco ed avventato. Diciamo che si è comportato come se certi "schemi" non esistessero affatto.

E poi un atteggiamento simile, oltre che essere velleitario, non serve altro che a rafforzare la presunzione e l'arroganza femminile.

Un tentativo di abbordaggio con una sviolinata del genere ( “sono tornato da te per dirti quanto apprezzo la tua bellezza, solo questo” ) me l'aspetto al massimo da un ragazzino impacciato alle prime armi, non da un uomo adulto. Non dico che non ci siano cose da non fare mai, ma almeno se uno se ne esce fuori con approcci tanto avventati non può aspettarsi niente.

Ed è probabile che se ci prova ancora 10 volte in questo modo con ragazze magari "più alla sua portata", almeno 6-7 gli risponderanno con interesse. Però il problema è sempre un altro: con un approccio simile si parte sempre con il piede sbagliato, mostrando già da subito una fastidiosa abitudine a dover ricorrere a sviolinate del genere per attirare l'attenzione e l'interesse di una donna.

Questo atteggiamento deriva dalla vecchia "cavalleria" che vede l'uomo adoratore "stregato" dalla bellezza femminile. Ecco, non credo che questo modo di rapportarsi con le donne aiuti la QM....
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Offline Stealth

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #37 il: Luglio 01, 2010, 20:20:05 pm »
Sì ma a parte la mancanza completa di cortesia ed educazione della signorina, l'approccio di Barnard deve essere stato davvero molto sciocco ed avventato. Diciamo che si è comportato come se certi "schemi" non esistessero affatto.

E poi un atteggiamento simile, oltre che essere velleitario, non serve altro che a rafforzare la presunzione e l'arroganza femminile.

Un tentativo di abbordaggio con una sviolinata del genere ( “sono tornato da te per dirti quanto apprezzo la tua bellezza, solo questo” ) me l'aspetto al massimo da un ragazzino impacciato alle prime armi, non da un uomo adulto. Non dico che non ci siano cose da non fare mai, ma almeno se uno se ne esce fuori con approcci tanto avventati non può aspettarsi niente.

Ed è probabile che se ci prova ancora 10 volte in questo modo con ragazze magari "più alla sua portata", almeno 6-7 gli risponderanno con interesse. Però il problema è sempre un altro: con un approccio simile si parte sempre con il piede sbagliato, mostrando già da subito una fastidiosa abitudine a dover ricorrere a sviolinate del genere per attirare l'attenzione e l'interesse di una donna.

Questo atteggiamento deriva dalla vecchia "cavalleria" che vede l'uomo adoratore "stregato" dalla bellezza femminile. Ecco, non credo che questo modo di rapportarsi con le donne aiuti la QM....

Ecco, appunto.

Offline ilmarmocchio

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #38 il: Luglio 01, 2010, 20:39:18 pm »
Quoto Zoltan 2 : un 20enne potrebbe anche fare quell'uscita, un 50enne, come mi pare sia Barnard, no.
Inoltre, trovo stucchevole questa storia della bellezza di lei che .... Te la vuoi portare a letto ? Fai un aggancio come si deve.
Se no fai come il Brasile vecchio stampo : facevano i colpi di tacco in difesa , il pubblico batteva le mani, loro pero' prendevano i gol e perdevano.
Su, ci sono dei moduli comportamentali dalla notte dei tempi. Vogliamo fare i moderni , assecondando di fatto le assurdita' femministe ?
Ecco il risultato.
Voigliamo ritenere le donne identiche all'uomo ? Benissimo, ma di nuovo non stupiamoci dei risultati negativi.
barnard vuol coniugare l'impossibile : il ciarpame post-sessantottino con un comportamento maschile, fidando oltretutto nella " modernita'", femminile. Ingenuita' colossale: perche' mai le donne dovrebbero abbandonare le attenzioni che il loro sesso ha sempre avuto quando  avevano "meno potere " , proprio ora che hanno piu' potere ?
Se l'uomo "evoluto" e' tonto, la donna non lo e'. Questo, i vari barnard non lo hanno ancora capito, e dice bene Zoltan : su questi presupposti, la QM rimarra' sempre una pia intenzione.
Scusatemi la durezza, ma a volte proprio mi domando se  sia vera l'equazione maschio = coglione
« Ultima modifica: Luglio 01, 2010, 20:47:24 pm da ilmarmocchio »

Offline Warlordmaniac

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #39 il: Luglio 02, 2010, 00:10:28 am »
Sì ma a parte la mancanza completa di cortesia ed educazione della signorina, l'approccio di Barnard deve essere stato davvero molto sciocco ed avventato. Diciamo che si è comportato come se certi "schemi" non esistessero affatto.
E poi un atteggiamento simile, oltre che essere velleitario, non serve altro che a rafforzare la presunzione e l'arroganza femminile.
Vero, però l'accanimento è esagerato verso uno che si è comportato nello stesso modo che della maggior parte degli uomini. Alla fine anche il seduttore, pur nascondendolo, è un morto di figa.


Un tentativo di abbordaggio con una sviolinata del genere ( “sono tornato da te per dirti quanto apprezzo la tua bellezza, solo questo” ) me l'aspetto al massimo da un ragazzino impacciato alle prime armi, non da un uomo adulto. Non dico che non ci siano cose da non fare mai, ma almeno se uno se ne esce fuori con approcci tanto avventati non può aspettarsi niente.
Non capisco dove abbiate letto che l'approccio di Barnard sia stato carico di speranze. La sua avance è stata fatta per stare in pace con se stesso; è questo il punto.
Barnard non ha scritto l'articolo perché rifiutato, ma perché totalmente snobbato.


Ed è probabile che se ci prova ancora 10 volte in questo modo con ragazze magari "più alla sua portata", almeno 6-7 gli risponderanno con interesse. Però il problema è sempre un altro: con un approccio simile si parte sempre con il piede sbagliato, mostrando già da subito una fastidiosa abitudine a dover ricorrere a sviolinate del genere per attirare l'attenzione e l'interesse di una donna.

Questo atteggiamento deriva dalla vecchia "cavalleria" che vede l'uomo adoratore "stregato" dalla bellezza femminile. Ecco, non credo che questo modo di rapportarsi con le donne aiuti la QM....

Discorsi da forum di seduzione. Interessanti, sì, ma non dimentichiamo che ci sono lurker giovani che si avvicinano alla QM perché notano qualcosa che non va e in questo modo non è chiaro da quale parte stiamo. Noi siamo dalla parte degli uomini, soprattutto se vittime come Barnard, vittima non solo della sboba della fighetta, ma soprattutto di una voce interiore fastidiosa che lo spinge agli insuccessi e quindi a soffrire.

Offline Red-

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #40 il: Luglio 02, 2010, 00:52:32 am »
L'evoluzione della QM sta prendendo una piega strana. Chi di noi non ha fatto approcci verso sconosciute? Quante volte qui si è criticata la presunzione femminile italiana?
Io voglio precisare che comprendo benissimo l'esperienza di P. Barnard e sono solidale, sarebbe a dire che non lo condanno affatto: Dico solo che, cercando di interpretare l'accaduto, l'errore è stato principalmente da parte sua, in quelle precise circostanze. Dovuto a conidzionamenti culturali certamente, (secondo me) ma in quella circostanza, ripeto, secondo me le probabilità erano tutte in un senso preciso (che è quello che poi si è verificato).
 
In poche parole, non è colpa sua e non lo condanno; l'errore è determinato da un condizionamento culturale e di errori simili magari ne abbiamo fatti tutti,  resta il fatto che non poteva andare diversamente e pretendere (per regola) altri esiti, forse è pura illusione.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline ilmarmocchio

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #41 il: Luglio 02, 2010, 09:02:08 am »
@ Warlordmaniac : e' proprio perche' stiamo dalla parte degli uomini che dobbiamo recuperare un sapere maschile che non e' " forum di seduzione". Intanto, con quelle tecniche da "forum di seduzione" le donne ci prosperano e ci fanno camminare.
perche' un concetto deve essere chiaro : le donne si tramandano un sapere femminile da secoli, potenziato ora dall'appoggio culturale della societa' e dal netto vantaggio legale.
L' uomo invece cosa opporrebbe ? la logica ? L'ideologia ?
Scherziamo ? Tu credi davvero che con quelle armi si ottenga qualcosa ?
Io sono con Barnard nel giudicare maleducata la tipa. ma da un uomo maturo, mio coetaneo, mi aspetto una critica e delle proposte che non siano un lamento accorato e patetico circa la durezza femminile. La durezza ce la dobbiamo mettere noi.
Io , a volte , parlando con dei ragazzi , che oggi sono sprovveduti in maniera disarmante, dico sempre di rifarsi come modello al gatto. Sissignore, il gatto . Pulito, silenzioso, pigro , veloce quando serve . Proprio per questo, affascinante.
Vuoi fare una prova ? Chiedi a qualche donna con cui hai confidenza , a 4 occhi, di questa mia idea . Vedrai se non confermera'.
certo, molti uomini ti diranno che 'e machismo.
Non mi interessa.
Sono gli uomini che strisciano per avere qualcosa (che quasi mai ottengono). Sono quelli che fanno autoironia sulle loroi prestazioni sessuali, sono quelli che enfatizzano i preliminari, il cunnilingus, perche' la penetrazione e' solo uno dei modi per fare sesso. Lo dicono anche molte donne donne , ma NON lo pensano . Sono quelli , sopratutto che non sono maschi , e che da buoni cagnolini, odiano chi lo e'.
Il problema di barnard e' uno solo : dovrebbe ammettere che tutto il ciarpame post-68 e' un colossale fallimento che oltretutto, non ti fa neanche scopare. perche le donne, che NON sono stupide, di uomini non maschi, non sanno che farsene ( a  letto, intendo )

Offline Stealth

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #42 il: Luglio 02, 2010, 12:38:59 pm »
Secondo me, a prescindere dalla stupidità dell'approccio di Barnard, io direi che ormai sappiamo come sono le donne, per cui questo rende l'atteggiamento del soggetto ancora più stupido.
Se sappiamo come sono le donne c'è una ragione in più per non agire da stupidi. Questo non per "fare colpo" sulle donne ma per salvaguardare la nostra dignità peronale.
La donna italiana media è una presuntuosa cafona come quella del racconto barardiano? E allora che si aspettava il tipo? Ben gli sta! A me il vittimismo non piace.
Secondo me, poi, Zoltan e Il Marmocchio si sbagliano, è l'esatto contrario: sono proprio gli uomini più anziani a mostrarsi "stregati" e "affascinati" dalla "beltà femmile", i più giovani le donne se le cagano molto meno. Conosco ragazzi di 20/25 che le donne non se le filano di striscio.
L'atteggiamento di Barnard è proprio all'antica, retaggio di un'epoca in cui certe cose erano apprezzate. Qualche romantico potrebbe vedere questo con un piglio nostaglico, io invece trovo che sia una buona cosa che queste cose oggi abbiamo il nome che meritano: stupidaggini!

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #43 il: Luglio 02, 2010, 13:49:15 pm »
Io invece trovo che sia una buona cosa che queste cose oggi abbiamo il nome che meritano: stupidaggini!

Quoto
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Offline Zoltan2

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Re: Paolo Barnard di nuovo sulle donne...
« Risposta #44 il: Luglio 02, 2010, 13:57:34 pm »
Io , a volte , parlando con dei ragazzi , che oggi sono sprovveduti in maniera disarmante, dico sempre di rifarsi come modello al gatto. Sissignore, il gatto . Pulito, silenzioso, pigro , veloce quando serve . Proprio per questo, affascinante.
Vuoi fare una prova ? Chiedi a qualche donna con cui hai confidenza , a 4 occhi, di questa mia idea . Vedrai se non confermera'.
certo, molti uomini ti diranno che 'e machismo.

Un "modello" su cui mi "baso" in molte mie attività è quello del ghepardo.  ;)
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