e pure io
Allora non ripetere gli argomenti di De Amicis
- certo che sono nati come seguaci di Pietro Valdo, mercante di Lione del Duecento. Ma poi hanno aderito alla Riforma con il sinodo di cianforan. Non lo sai?
Fai finta di non leggere, aderirono alla riforma circa 4 secoli dopo. Prima erano cattolici, uno dei tanti movimenti pauperisti, cosa che palesemente non sono più.
Ma poi sai dirmi che cavolo di "chiesa cristiana" è una "chiesa" che accetta, formalmente o di fatto aborto, eutanasia, omosessualità e altre porcherie? I frutti mortiferi del loro movimento, che anche solo per questo non può dirsi cattolico, si sono visti bene
- nella Storia è successo sempre così.
In compenso quando crepano i cattolici ripeti "succede" "così fan tutti" "erano stati perseguitati prima" NO LE COMUNITA' CRISTIANE IN MEDIO ORIENTE NON HANNO MAI PERSEGUITATO NESSUNO, E NON E' NE' GIUSTO NE' NORMALE CHE VENGANO FATTE CREPARE O EMIGRARE (altra forma di genocidio condannato dall'ONU)
- lo è, lo è.
Qualcuno mi dica dove sono connessi i neuroni nel ragionamento di Massimo: Natale cadrebbe (benché non sia certo che sia questo il motivo) nella data che fu di una festa pagana; ergo il Natale sarebbe una festa pagana! Assurdo!
- affastelli troppo cose: oggi è pericoloso avventurarsi nei quartieri musulmani per motivi di ordine pubblico.
In ITALIANO si scrive troppe cose, "troppo cose" mi suona dialetto calabrese.
NON SOLO in quelli musulmani, almeno se indossi una tonaca. Dopo tutto quello che è successo nella Storia recente ("cristalli" e altre schifezze) mi sarei aspettato di meglio, tu no?!
Gli ebrei erano integrati nella società europea se e qaundo servivano e la situazione era relativamente tranquilla. Quando non servivano più e/o c'era una carestia o una pestilenza erano subito colpevolizzati, attaccati e massacrati. Nella cristiana Europa.
Rimane il fatto che nella sede della cattolicità non furono mai espulsi né tantomeno massacrati, e ci sono prove inconfutabili (la cucina per esempio) che, malgrado tutto, erano integrati coi ceti popolari.
Quanto al Vaticano, ne salvò qualche migliaia (alla chetichella) e stette in silenzio di fronte a MILIONI Di EBREI massacrati nei campi di sterminio.
MA SEI UN DISCO ROTTO! Ho già riportato il radiomessaggio in cui Pio XII condanna i campi di sterminio, ma poi gli alleati cosa fecero? ASSOLUTAMENTE NULLA, addirittura usavano Auschwitz come punto di raduno aereo, cosa che fece alquanto incazzare il rabbino capo Zolli, che a guerra finita si fece cattolico assumendo il nome di papa Pacelli (Eugenio). Inoltre aveva avvertito la comunità di possibili rastrellamenti tedeschi ma nessuno voleva credergli (altra cosa che lo fece incazzare visto quel che successe dopo).
Inoltre il Vaticano salvò dalla cattura anche parecchi gerarchi nazisti
Quelli erano alcuni parroci altoatesini (sono al corrente soltanto di uno) e non erano tutti "gerarchi nazisti", che infatti
furono quasi tutti processati a Norimberga.
- ciò che hanno fatto i cattolici era di GRAN LUNGA assai più grave e sanguinoso (strage di Vassy da parte di Francesco di Guisa e notte di S. Bartolomeo)
Mi sono accuratamente spulciato questi episodi con l'aiuto di uno storico (quale tu non sei) e ne è emerso che gli "eccessi" protestanti furono maggiori e di maggiore entità rispetto a quelli cattolici. Delle "macellerie" elisabettiane non parliamo neppure, S. Tommaso Moro (oggi riconosciuto martire dagli anglicani), Maria Stuarda, fatta deliberatamente giustiziare con modalità particolarmente umilianti e crudeli, dimostrando mancanza del più elementare senso di umanità perfino verso una parente.
- sono disposti anche a subire il disprezzo e l'odio degli africani del Niger e del Mali che non vogliono più saperne della Francia e dei francesi?
Dei Francescani dell'Immacolata (italiani) qualcuno non è tornato
- anche Genova e Marsiglia erano e sono nel Mediterraneo. Eppure prosperarono.
Con ruoli di secondo piano, erano tagliate fuori dalle rotte commerciali più importanti
Venezia comunque tenne botta ancora nel Cinquecento e nel Seicento. Nel Settecento, invece no. Si rassegnò e si crogiolò nella sua decadenza.
Ho detto 1k volte che fu una lenta decadenza
- Quindi, deficienti austriaci, prussiani, russi e pure gli spagnoli? In tal caso non era necessario Napoleone. Sarebbe bastato Luigi XVI° per conquistare tutta l'Europa.
Al limite sì, qualunque deficiente sarebbe bastato
- Napoleone tentò il blocco continentale contro l'Inghilterra ma fallì.
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Per forza fu così sciocco da sfidare l'Inghilterra, sede ufficiale della mass0neria all'origine del suo potere anche militare.
Quando si vide che non avrebbe deposto lo zar come auspicato fu immediatamente messo da parte e fatto fuori (così almeno diceva) ponendo fine alla comica del suo sogno imperiale
- meglio essere abbruttiti dai videogiochi (che non è obbligatorio avere o giocarci) che essere abbruttiti dalla fame (difficilmente evitabile se eri povero)
ABBRUTITI NON ABBRUTTITI studia almeno l'italiano o il tuo conterraneo Sgarbi ti apostroferà con la nota parola.
La fame può anche essere peggiore dei videogiochi, ma
allora non esistevano le moderne tecniche agricole e non dirmi che è colpa della Chiesa, nel medioevo cristiano ci furono molte importante innovazioni come le marcite e il mulino ad acqua (prima poco usato).
PERO' LA FAME NON ABBRUTISCE (al più abbruttisce), la cancellazione della memoria storica, della fede, della saggezza popolare SI'. Come anche l'imbarbarimento delle arti, dell'architettura, la diffusione di spettacoli di infimo ordine non esclusi i videogiochi.
Nel Medioevo io non avrei voluto vivere
Pasolini schifato dalla barbarie portata della società dei consumi si ritirava a scrivere in una torre medievale: "Ciò che il
fasc1ismo non è riuscito a distruggere l'ha distrutto il consumismo".
Ogni tanto guardati qualche film di De Seta, che FORSE riuscirà a spiegarti la differenza tra fame e abbrutimento.
Solo la domenica potevano riposarsi un poco e andare a Messa per sentirsi dire dal prete che la loro condizione era VOLUTA DA DIO e dovevano accettarla e subirla. Potevano soltanto sfogarsi un poco a Carnevale e dopodichè via a subire soprusi e vessazioni per un altro anno intero.
E due. La condizione dei contadini migliorò soltanto con le moderne tecniche agricole e neppure con quelle, il settore agricolo oggi in Italia è marginale e non a caso.
Ma come DOCUMENTA De Seta avevano molti momenti comunitari di gioia, per esempio le feste sacre non solo il carnevale (festeggiato più che altro nelle città).
Tu vorresti vivere così? Io, no. Nemmeno con tutta la fede cattolica di questo mondo che in quel contesto e in quelle condizioni serve solo a rendere sopportabile l'insopportabile e accettabile l'inaccettabile.
E oggi cosa c'è di accettabile? L'isolamento della gente? Le famiglie sfasciate? E cosa lo rende sopportabile, l'eutanasia?
- un industrialismo incipiente causa tali effetti SEMPRE e allora non si immaginavano
Nessuno sapeva, nessuno poteva prevedere... non cercare scuse si sapeva BENISSIMO quali conseguenze ci sarebbero state per la povera gente. Al punto che qualche industriale si diede da fare per aiutarla, altrimenti altro che Malthus.
l'economia meridionale era arretrata
Non era arretrata era il Nord ad essere indebitato e depredò il Sud di ogni risorsa. Lo prova l'innegabile fatto che i piemontesi provocarono il lungo fenomeno del brigantaggio, la gente rischiava la vita per il pane non certo perché trovava simpatici i Borboni. L'unità d'Italia in se stessa fu un bene ma il prezzo umano fu altissimo.
Ma ti chiedo: chi ha tenuto per secoli il Sud Italia in quelle condizioni? Risposta: le classi dirigenti del Sud Italia insieme alla Chiesa Cattolica con i suoi latifondi e le sue manomorte (terre non alienabili). L'Italia liberale ha avuto così gioco facile nel fare danni.
Ma certo è sempre colpa della Chiesa. Sotto i pur poco amati Borboni il brigantaggio (inteso come opposizione a un potere, non quello di passo dedito solo alle rapine) non c'era; sotto i piemontesi sì
- il moccolo io non lo reggo a nessuno, al contrario di te, tantomeno allo straniero. E, al contrario di te, io di italiani che hanno espresso ammirazione per il condottiero corso ne ho sentiti parecchi. E sai perchè? Perchè Napoleone aveva origini italiane e in effetti era italiano.
Nessuno glielo ha mai sentito dire. Il moccolo che reggi si vede dalle idee che esprimi e dalle loro conseguenze per l'Italia