Che Papa Francesco (con grande cruccio, immagino, del suo omonimo di Assisi) sia disposto a fare ed accettare qualsiasi cosa per farsi a sua volta accettare dal mondo e dalla società moderna, lo si sapeva. Un pò meno ipotizzabile che fosse disposto anche a scendere persino al ridicolo. L'incredibile (e, per i cattolici autentici, inaccettabile) è accaduto: è ufficiale! Papa Bergoglio andrà alla trasmissione diretta da Fabio Fazio, il cantore e l'aedo del "politicamente corretto" e dell'ideologia nichilista, femminista, libertaria, globalista,liberista, mondialista che vi sta dietro. I citrulli penseranno che andrà lì per proclamare e difendere i valori e i principi etici del cattolicesimo. Il suo obiettivo è ben altro: ricevere la consacrazione del suo allineamento al mainstream dominante che certifica, legittima e santifica la disgregazione in atto da tempo nella società occidentale. Ma a Bergoglio questo non interessa: interessa salvare dal naufragio l'istituzione politica del Vaticano con i suoi interessi economici annessi e connessi. Il pericolo corso con Benedetto XVI ( e superato con le sue forzate dimissioni) si deve evitare a qualsiasi costo. Anche andare da Fazio. Ricevendo con la sua apparizione nella trasmissione televisiva da lui condotta si potrà aumentare e rafforzare le probabilità di essere ben accetto all'èlite dominante. La quale si convincerà sempre più di aver fatto bene ad investire su di lui.