Nel dì di Pentecoste mi prendo il rischio di sconvolgere gli utenti di QM con un argomento detestato, ma che spiega la
desertificazione simbolica e lo squallore pianificato che sono anche alla base dell'attuale condizione maschile.
La frase dell'autore non vale solo per le chiese, ma anche per le nostre città, la nostra arte e l'intero panorama simbolico del presente:
"[Nelle chiese] è necessario
demolire tutto e sostituirlo con una scatola
grigia e vuota dove il Novus Ordo risuonerà con chiarezza metallica"
Il termine metallico evoca perfettamente la studiata freddezza del nuovo rito, quasi a voler congelare i cuori dei fedeli.
La riforma liturgica ha raccolto l'eredità
disumanizzante e decivilizzatrice della modernità, che si riassume nella convinzione che
l'uomo sia una bestia e la sua spiritualità e civiltà una velleitaria sovrastruttura.
Ergo, l'uomo va abbrutito il più possibile "per il suo bene".
Buona lettura:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,145.msg11609.html#msg11609