Dal giornale "Domani":
La giornalista Lisa Di Giuseppe:
Ieri mattina ho scoperto di essere inadatta. Nel caso specifico alla tribuna della Camera dei deputati. La ragione: il mio vestito senza maniche.
Mi ero appena messa seduta in tribuna in mezzo ad altri colleghi della carta stampata e fotoreporter quando si è sporta verso di me una funzionaria di Montecitorio che mi ha chiesto di coprirmi perché non era il caso che sedessi lì «sbracciata».
È stato umiliante: incerta se non ci fosse davvero un riferimento alle spalle nude delle donne nel bizantino codice che regola la vita della Camera, non ho avuto altra risposta da dare alla funzionaria se non andarmene fumante di rabbia.
Rincara il suo direttore Stefano Feltri:
Una cronista politica di Domani, Lisa Di Giuseppe, è stata umiliata e costretta ad allontanarsi dalla Camera dei deputati perché a una funzionaria non piaceva come era vestita.
La signora riteneva che fosse inappropriato restare in parlamento con le spalle non sufficientemente coperte.
Par di capire che nella cultura della Camera la presenza delle donne a Montecitorio non è questione di professione o ruolo, ma di decoro, quasi fossero arredi (nessun uomo verrebbe mai cacciato perché ha la cravatta mal abbinata), e che nei loro confronti ci si possano permettere abusi senza conseguenze.
Ora vorrei dire al direttore Feltri: provasse lui ad andare in parlamento con la canottiera e vediamo che succede.
Alla giornalista invece non dico niente ché sarebbe inutile.
Ma questo è il livello dei giornalisti che ci meritiamo.