Off Topic > Immigrazione e sostituzione etnica
Secolarizzazione
Vicus:
Ma perché dobbiamo far venire immigrati invece di fare figli nostri e aiutare lo sviluppo del Terzo Mondo? E' "poco umano" sradicare gente dai loro Paesi? Intanto l'immigrazione favorisce la denatalità, è un dato di fatto.
Inoltre l'immigrazione è gestita da mafie e ONLUS (sono tutt'uno) quindi non è fenomeno spontaneo, ma una tratta di schiavi del mercato globale e allo stesso tempo un piano di sostituzione etnica del troppo civilizzato uomo occidentale (specialmente maschio). Questo significa che non ci saranno mai quote, ma si farà di tutto per riempirci di uomini in età militare e non occupabili, che un giorno si rivolteranno contro un Paese di vecchi, separati e gattare.
Come per altre dcose, occorre distinguere l'utopia ideologica del melting pot (che non ha funzionato neppure in un Paese senza identità culturale come gli USA) dalla realtà. Gli USA sono divisi in quartieri etnici e presto si balcanizzeranno su base etnica (v. Florida, Georgia ecc.) per cui meglio imparare dagli errori altrui invece che imitarli, come è nostro solito in Italia.
Vicus:
Le immagini valgono mille parole:
//www.youtube.com/watch?v=BrkBxcAAk9A
//www.youtube.com/watch?v=pPyzOnXn2Vo
Sardus_Pater:
Zona San Siro sempre evitata, al di là della presenza dello stadio. Anche le periferie romane non scherzano.
Un po' d'immigrazione è sempre esistita ed è inevitabile. Con le quote si può regolare. Impedirla del tutto è impossibile.
Vicus:
Anche la Stazione Centrale è un incubo. Anni fa era una zona ancora gradevole, oggi è terra di nessuno.
Per immigrazione intendo quella di massa ma sono sicuro che senza le ONG sarebbe praticamente nulla.
Due esempi recenti mostrano quanto funziona l'integrazione: in Sudafrica ora sono i bianchi la minoranza oppressa, ci sono episodi delinquenziali ovunque; negli USA, circola una battuta tra i sociologi: "Lunico modo per realizzare l'integrazione etnica è rendere vivibili i ghetti". Se la frase sconcertasse qualche stolto lettore, dovrebbe riflettere sul fatto che neanche i poveri si mescolano: la Florida è uno Stato ispanico, lo spagnolo è lingua ufficiale, la Georgia (di indescrivibile fascino) quasi uno Stato afroamericano.
Le pubblicazioni della Da Capo Press (che pubblica per i negri americani) sono anni luce avanti l'utopia del melting pot: l'integrazione è possibile solo mantenendo l'identità e l'omogeneità territoriale delle diverse etnie, per cui se andremo avanti così avremo enclave sunnite in Italia, per ora limitarte solo ai quartieri, in Francia ad interi villaggi, domani forse l'intero Paese perché figli non ne facciamo (grazie alle nostre brave concittadine, in prima fila sui social e nei tribunali).
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