Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

vogliono sempre di più

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Frank:

--- Citazione da: fabriziopiludu - Agosto 22, 2022, 00:03:32 am ---
Temo che il vostro 'Orizzonte Politico' si riveli oggi ingenuo, come del resto lo fu in passato, perchè certo non è la prima volta che le donne si illudono di costituire un solo popolo: no, non credo che essere donna sia più importante della visione ideologica personale e dei compagni che per quanto maschi, la dividono con noi: io so che mai potrei sentirmi compagna e complice, mettiamo della Santanchè o della stessa Meloni, che pure non posso fare a meno di ammirare per la sua implacabile sicurezza, mentre con cautela lo sarei di Veltroni e soprattutto di un Pisapia, se si facesse vivo e se i suoi compagni non se ne fossero dimenticati in quanto non del loro giro. Ma poi cerchiamo di essere realisti: voi tra mille cose molto belle dite: "Non si può più temere nascosta la verità. La verità sotto gli occhi di tutti è che troppi uomini stolti governano il mondo e la vita è diventata invibile. Li stiamo vedendo trattare per il potere, sempre e solo loro, e siamo sgomente. Si permane nella cultura patriarcale che è la cultura della presa di potere". Se adesso il potere se lo prendesse una donna, una giovane donna, la cultura patriarcale sarebbe sconfitta oppure semplicemente sostituita da un matriarcato altrettanto violento? Le vostre parole, forse perchè creatrici di visioni, mi hanno fatto pensare a una Gilead al contrario

- continua

--- Termina citazione ---

Ancora con questa storia relativa a un presunto e inesistente patriarcato...
Quella in cui viviamo è una società fortemente ginocentrica, nonché ultra femminista e misandrica a livello mediatico.
Riguardo alla possibilità di avere un matriarcato "altrettanto violento", (?) faccio notare che le femmine fanno semplicemente ciò che gli uomini permettono loro di fare.
Le femmine non sanno costruire eserciti, corpi di polizia, armi e quant' altro; la stessa società tecnologica è tenuta in piedi dagli uomini, mica dalle donne.
Le suddette sanno solo parassitare ogni ambito maschile, tramite piagnistei, accuse di maschilismo e misoginia, colpevolizzazioni e rotture di coglioni di vario genere.
Perciò smitizziamole una volta per tutte.

Frank:
Altri particolari da evidenziare.


--- Citazione --- no, non credo che essere donna sia più importante della visione ideologica personale e dei compagni che per quanto maschi, la dividono con noi: io so che mai potrei sentirmi compagna e complice, mettiamo della Santanchè o della stessa Meloni, che pure non posso fare a meno di ammirare per la sua implacabile sicurezza,
--- Termina citazione ---

1) Tanto per cambiare la tizia in questione fa riferimento alle donne e ai maschi.

2) La "sicurezza" (?) della Meloni deriva in primis dal fatto di avere il culo parato dagli uomini.

Per esempio, perché nessuna femmina, in Italia come in altri paesi, crea dei partiti esclusivamente femminili che avrebbero come minimo quattro marce in più rispetto a quelli a conduzione maschile ?
E perché le summenzionate signore e signorine non si finanziano da sole ?
Eppure non dovrebbe esser difficile per chi possiede quattro marce in più, no ?
Voglio dire: sono loro, le femmine, a considerarsi superiori agli uomini in ogni ambito della vita, perciò per quale ragione non mostrano al mondo questa loro enorme superiorità ?
...

Vicus:
Il guaio di questo Paese è che abbonda di cavalier zerbenti, paladini e don Chisciotte (anche su certi siti maschili dove vieni bannato se critichi le donne) che negano le gravi responsabilità del 50% della popolazione che può fare di tutto e di più senza pagarne le conseguenze.
Non che il fenomeno sia assente all'estero, tutt'altro; ma non c'è nemmeno da far paragoni

fabriziopiludu:

--- Citazione da: fabriziopiludu - Agosto 22, 2022, 00:03:32 am ---
Temo che il vostro 'Orizzonte Politico' si riveli oggi ingenuo, come del resto lo fu in passato, perchè certo non è la prima volta che le donne si illudono di costituire un solo popolo: no, non credo che essere donna sia più importante della visione ideologica personale e dei compagni che per quanto maschi, la dividono con noi: io so che mai potrei sentirmi compagna e complice, mettiamo della Santanchè o della stessa Meloni, che pure non posso fare a meno di ammirare per la sua implacabile sicurezza, mentre con cautela lo sarei di Veltroni e soprattutto di un Pisapia, se si facesse vivo e se i suoi compagni non se ne fossero dimenticati in quanto non del loro giro. Ma poi cerchiamo di essere realisti: voi tra mille cose molto belle dite: "Non si può più temere nascosta la verità. La verità sotto gli occhi di tutti è che troppi uomini stolti governano il mondo e la vita è diventata invivibile. Li stiamo vedendo trattare per il potere, sempre e solo loro, e siamo sgomente. Si permane nella cultura patriarcale che è la cultura della presa di potere". Se adesso il potere se lo prendesse una donna, una giovane donna, la cultura patriarcale sarebbe sconfitta oppure semplicemente sostituita da un matriarcato altrettanto violento? Le vostre parole, forse perchè creatrici di visioni, mi hanno fatto pensare a una Gilead al contrario

- continua

--- Termina citazione ---
avevo scritto "invibile"

fabriziopiludu:

Avevamo iniziato con Micol Olivieri

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