Articoli del prof. Giovanelli

[Vicus]

Sono temi che hanno un impatto anche su chi non è interessato, perché una società è plasmata dal suo panorama simbolico:

La nuova religione matriarcale dell'Occidente
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3022.0.html

I bassi livelli di ortodossia e di ortoprassi nei cattolici
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3019.0.html

La crisi della morale sessuale cattolica
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3020.0.html

Il sincretismo e l’indifferentismo religioso nella società contemporanea
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3023.0.html

[Ryu]

Argomenti interessantissimi che tocca anche Rollo Tomassi nel suo quarto libro: Religion. Da leggere assolutamente

[Vicus]

Gli do un'occhiata! C'è anche una recensione del noto autore e survivalista Piero San Giorgio:

Questo eccellente libro è il migliore dei primi quattro poiché vediamo l'autore maturare il suo pensiero e il suo stile di scrittura. Temevo che il libro fosse un confronto tra le religioni per quanto riguarda i rapporti tra uomini e donne (e per questo sarebbero stati necessari diversi libri), ma sono rimasto piacevolmente sorpreso che spieghi perché, in modo molto strutturato, TUTTE le religioni (alcune più velocemente di altre) si stiano sottomettendo all'ordine mondiale femminile. Questa visione del mondo ginecocentrica ha conquistato tutte le religioni tranne le più ortodosse, trasformando gli uomini in sottomessi «pillola blu» «maschi beta». I libri spiegano i molti concetti e dinamiche che hanno reso possibile questo e pillole nere sul futuro. Una lettura molto illuminante.

La quarta di copertina termina con una frase che spiega perché il femminismo tenda a infiltrare i culti:
ci sarà una religione unica [ginocentrica] mondiale?

[Vicus]

C'è da aggiungere che nei RARI contesti (cristiani, musulmani ecc.) ove la religione NON è annacquata dal femministo, le coppie funzionano e i divorzi sono rari o non ci sono affatto.
Quindi distinguerei tra cultura mainstream, religiosa o meno, di cui parla Tomassi; e culture alternative (solo religiose, si noti, a parte le solite rare eccezioni) in cui non si divorzia