purtroppo ce l'hanno fatta tutti e tre.
La Valente ha perso l'uninominiale contro la candidata grillina ma è stata eletta nel proporzionale.
La Boldrini ce l'ha fatta, sembra, grazie ai resti dopo che la sua presunta esclusione aveva suscitato grande gioia nella qm.
Infine il meno conosciuto, ma forse più pericoloso, femministo Marco Furfaro è riuscito dopo anni di tentativi a sedersi sul seggio parlamentare.
Purtroppo le femministe i loro zerbini non sono stati puniti e continueranno a godere di lauti guadagni e applausi.