Autore Topic: Qualche vero stupro  (Letto 14356 volte)

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Qualche vero stupro
« il: Luglio 05, 2010, 19:29:58 pm »
per amore di imparzialità, gli stupri o i tentativi di stupro esistono davvero, e sarà bene non dimenticarlo

ma proprio il confronto tra i pochi veri e la maggioranza clamorosamente falsa, ci deve far ragionare
noi con le vere vittime siamo davvero solidali!

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/07/04/visualizza_new.html_1849445794.html

Citazione

Minorenne si lancia da balcone per sfuggire a stupro
La ragazza è ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Caserta, ma non è in pericolo di vita
05 luglio, 08:06

CASERTA- Una minorenne romena, per sfuggire ad un connazionale che ha tentato di violentarla dopo avere sfondato la porta della sua abitazione, si è lanciata dal primo piano della casa, riportando gravi lesioni alle gambe. La ragazza è ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Caserta, ma non è in pericolo di vita. L'uomo, Catargiu Vasile, 39 anni, rintracciato dalla polizia é stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e tentato omicidio.

L'episodio è accaduto la notte scorsa a Pozzovetere, piccola località collinare di Caserta, poco distante da Casertavecchia, in un vecchio edificio. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra Volante della Questura, l'uomo, che la ragazza conosceva per il suo carattere violento, prima ha bussato e poi ha forzato la porta per entrare in casa. Al tentativo dell'approccio sessuale la ragazza è scappata al piano superiore. Il connazionale l'ha però raggiunta e l'ha trascinata sul letto, minacciandola con un coltello, puntato prima all'addome e poi alla gola.

Dopo una breve colluttazione, la minore è riuscita a divincolarsi e, raggiunto il balcone, si è lanciata nel vuoto. Catargiu Vasile è fuggito, mentre alcuni vicini di casa hanno soccorso la ragazza ed avvertito la centrale operativa della Questura. I poliziotti, grazie alla collaborazione di un passante sono riusciti in breve tempo a rintracciare il romeno e ad arrestarlo.

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #1 il: Luglio 06, 2010, 19:11:06 pm »
neanche a farlo apposta, oggi è S.Maria Goretti...


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Il santo del giorno
di Redazione

Protettrice di Latina, oggi da molti è considerata poco più che una cretina, perché preferì farsi ammazzare anziché soggiacere a uno stupro. I cantori (e cantatrici) della «dignità femminile», essendo ideologicamente atei (e, se non si considerano tali, allora sono loro i cretini), danno ogni importanza alla vita terrena e nessuna al resto. Inutile dire che la parola «virtù» li fa scompisciare dalle risate. Ma chi ride veramente è, adesso, Maria Goretti, visto che i santi sono per definizione beati. La sua storia è nota e ha generato un capolavoro del neorealismo come il film «Cielo sulla palude» di Augusto Genina. Nata a Corinaldo, in provincia di Ancona, nel 1890, con la famiglia emigrò per fame nella zona malarica della palude pontina (che dovette aspettare il Duce per venire finalmente bonificata), dove il padre morì nel 1900 lasciando la numerosa prole al lavoro duro nella regione di Nettuno. Vedova e orfani dovettero adattarsi a convivere con i Serenelli, padre e figlio braccianti. Nel 1902 il diciottenne Sandro trascinò la dodicenne Maria nella cucina e cercò di usarle violenza. Lei si difese allo spasimo e lui, ormai infoiato, la colpì ripetutamente con un punteruolo. Maria morì l’indomani in ospedale a Nettuno.
www.rinocammilleri.com
« Ultima modifica: Luglio 10, 2010, 10:54:30 am da COSMOS1 »
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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #2 il: Agosto 09, 2010, 18:10:59 pm »
uhmmm, c'è qualcosa che non mi quadra
davamo per scontato che si trattasse di un vero tentato stupro
ma quando il clichè si ripete, prima a Caserta poi a Parma, io sento odore di zolfo


 :hmm:

http://parma.repubblica.it/cronaca/2010/08/06/news/si_getta_dal_balcone_di_casa_per_sfuggire_allo_stupro_di_un_parente-6106237/


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Si getta dal balcone di casa
per sfuggire allo stupro di un parente
Si è lanciata giù dal balcone. Non un gesto suicida ma una fuga disperata per evitare di essere violentata da un suo parente. E' una storia terribile quella che emerge dal comando dei carabinieri di Parma. Una giovane kosovara, di 20 anni,  si è gettata dal secondo piano di una palazzina nella zona del Palasport. Lui è stato arrestato
di MARIA CHIARA PERRI

Si getta dal balcone di casa per sfuggire allo stupro di un parente

Una ragazza disperata, col naso sanguinante, il viso gonfio. Sdraiata per terra, nel cortile di un condominio, con entrambe le gambe rotte. Senza più forze, solo quella di gridare aiuto, con voce spezzata. I carabinieri della stazione Oltretorrente hanno trovato in queste condizioni una giovane kosovara di vent'anni, verso le cinque e mezza del mattino in un giorno di inizio maggio. L'allarme l'aveva lanciato un passante, che trovandosi a passare per caso a quell'ora nella zona del palazzetto dello Sport aveva sentito le richieste di aiuto provenire dal cortile di un'abitazione. Lei giaceva a terra, due piani più in alto c'era la finestra dalla quale si era gettata. I militari si sono immediatamente preoccupati di portarla all'ospedale: alla ragazza sono stati riscontrati numerosi traumi, tra cui anche una grave frattura del femore che l'ha costretta a subire un intervento chirurgico e a rimanere mesi in carrozzella per la convalescenza. La giovane inizialmente non ha voluto fornire spiegazioni su cosa le fosse accaduto quella notte. Ma non ha neppure spiegato il suo gesto con un atto di autolesionismo. Per mesi, standole accanto in ospedale e facendole capire che si trovava al sicuro, i carabinieri hanno cercato di saperne di più su quella drammatica vicenda.

Solo nei giorni scorsi lei è riuscita a vincere la paura, la vergogna e soprattutto le pressioni di una famiglia che le aveva imposto di tacere, per salvare l'onore. Ha raccontato la verità: quella notte un suo parente, con cui non ha diretti legami di sangue, l'ha aggredita nel sonno per costringerla a un rapporto sessuale. Con tutte le forze lei gli ha resistito. Per ore ha subito gli attacchi del 28enne suo connazionale, per ore nonostante le botte e le minacce è riuscita ad evitare lo stupro. Finché, stremata, ha tentato l'unica via di fuga: la finestra. Si è buttata dal secondo piano in piena notte. Solo allora il parente è scappato, lasciandola sola nel cortile con le gambe spezzate. I carabinieri quella mattina in casa non hanno trovato nessuno. La ragazza era ospite in casa dei famigliari, li aveva raggiunti dal kosovo all'incirca 7 mesi fa. A Parma aveva trovato un lavoro regolare. Ma presto la sua permanenza in quella casa aveva suscitato le attenzioni morbose di quel giovane. Già prima di quella drammatica notte lui aveva tentato di metterle le mani addosso. Lei non aveva raccontato nulla, per non gettare discredito su un parente. Come accadeva fino a non molti decenni fa in alcune zone d'Italia, infatti, per alcune popolazioni la violenza sessuale consumata tra le mura domestiche deve rimanere un segreto di famiglia. La donna deve subire in silenzio, piuttosto che mettere sotto accusa uno degli uomini del “clan”. Per questo soltanto dopo una lunga meditazione, convinta di trovarsi tra persone che l'avrebbero aiutata, la giovane ha raccontato tutto ai carabinieri. Con un ordine del gip Paolo Scippa richiesto dal pm Gigliotti i militari tre giorni fa hanno condotto in carcere il 28enne, operaio regolare, che continuava ad abitare in quella casa dove la sua vittima non ha più messo piede. Lei adesso è riuscita finalmente ad alzarsi dalla carrozzella e a tornare a camminare con l'aiuto di stampelle. Potrà proseguire la sua riabilitazione in una struttura protetta, lontano da quella famiglia che, per omertà, l'ha quasi portata alla morte. Le accuse per lui sono di tentata violenza sessuale e lesioni aggravate.

(06 agosto 2010)
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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #3 il: Settembre 04, 2010, 21:11:26 pm »
 :w00t:

[facciamo anche caso al linguaggio: accusata? in che senso, scusate? chi la accusa? forse volevano dire colpevole, o qualche altra giustificazione del gesto, ma accusata non ci sta proprio. Ve la vedete una frase del tipo: 29 stuprata da un uomo in calore: accusata di averlo fatto arrapare  :w00t:

http://www.libero-news.it/news/478534/Shock_a_Saint_Quentin____enne_stuprata_da___donne.html

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Shock a Saint-Quentin: 29enne stuprata da 5 donne
La vittima è accusata di aver soffiato il fidanzato alla più anziana del gruppo

La scena fa venire alla memoria il film “Arancia meccanica”. Ma il caso sta letteralmente scuotendo la Francia. Ieri cinque ragazze, di cui 4 sono minorenni, sono state incriminate per stupro di una donna di 29 anni. Il fatto è avvenuto nella regione della Piccardia. Si è trattata di una vera spedizione punitiva per una rivalità amorosa. A dare la notizia sono state le autorità francesi.

Teatro della vendetta, durata un’intera nottata, la casa della donna 29enne a Saint Quentin. Secondo la prima ricostruzione la più anziana delle 5, una 27enne, ha organizzato tutto coinvolgendo le sue amiche tra i 14 e i 17 anni. Così nella notte tra il 19 e il 20 agosto il gruppo ha ripetutamente abusato della vittima 29enne mentre il figlio di due anni, incolume, era in casa.

Ora le cinque ragazze incriminate devono rispondere di stupro di gruppo, furto e violenze aggravate. La 27enne è stata messa in detenzione provvisoria insieme a una delle ragazze di soli 16 anni. Le altre tre sono state messe sotto controllo giudiziario e in un centro educativo
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Online Jason

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #4 il: Dicembre 14, 2010, 13:26:56 pm »
Il dubbio rimane sempre , però a me sembra reale .
Però ho messo questo articolo qua per anche per un altro fatto VERO : ci sono alcuni imbecilli di imprenditori che 1) o assumono stranieri perchè così li possono pagare pochissimo per fare lavori di merda oppure 2) chiudono le fabbriche in italia, le spostano all'estero così pagano sempre poco gli operai del posto !

Risultati ? Il popoletto italiota se la prende con gli stranieri  :doh:
come se fosse colpa loro il fatto che devono cercarsi lavori di merda perchè vengono da paesi disastrati . Sveglia, sono gli imprenditori sleali come questi ( imprese serie non farebbero mai una cosa simile ) che vanno calmati !

Voi che soluzione vedete a questo ?

PS e ovviamente le lobotomizzate a sud, nel commentare questo articolo, mettono in mezzo i padri separati che ricevono case perchè filo leghisti . Ma mo che c'entrano quelli ?  Ma il bello è che si offendono pure  se le chiamamo mentecatte  :D :D

O voi extracomunitari che leggete questo forum, tra le tante cose che imparerete in questa nazione, imparate a guardarvi dalle mentecatte femministe, vi avvelenano il cervelo con le loro cazzate perchè sono abituate ad essere sleali e mistificatrici . Non fidatevi mai di una femminista media!

PS 2 Più case per padri separati!!!!  :D

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

http://www.ilsannita.it/20101312-48572-airola-carabinieri-arrestano-37enne-per-violenza-sessuale/

I Carabinieri della Stazione di Airola hanno arrestato Luigino Massaro, operaio 37enne di Airola, per violenza sessuale nei confronti di una ventiduenne rumena della provincia di Caserta. L’episodio è accaduto nel primo  pomeriggio a Bucciano, nel beneventano. L’uomo aveva ingaggiato la giovane straniera, che si era detta disponibile ad aiutare la madre dell’uomo nelle pulizie di casa. I due hanno raggiunto in auto l’abitazione di Bucciano. La ventiduenne ha cominciato a lavorare, poi, all’improvviso, il 37enne ha cercato di costringerla ad avere un rapporto sessuale palpeggiandola nelle parti intime. La giovane è riuscita ad allontanarsi e a dare l’allarme. Immediato l’avvio delle indagini dei militari, che hanno rintracciato l’uomo e l’hanno sottoposto agli arresti domiciliari.
« Ultima modifica: Dicembre 14, 2010, 13:38:59 pm da Jason »
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #5 il: Maggio 17, 2011, 16:21:22 pm »
io direi che questo assomiglia davvero ad uno stupro
chissà perchè le paucineuroniche non lo contano  :hmm:



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Giovane cristiana stuprata e uccisa a Kandhamal. I sospetti sui radicali indù

di Nirmala Carvalho

http://www.asianews.it/notizie-it/Giovane-cristiana-stuprata-e-uccisa-a-Kandhamal.-I-sospetti-sui-radicali-ind%C3%B9-21569.html

Il Global Council of Indian Christians fa appello al Primo ministro dello Stato di Orissa perché si faccia carico delle preoccupazioni dei cristiani. Si teme che sia in corso una serie di assassini seriali contro i cristiani. Il padre della ragazza ha fatto il nome del possibile responsabile dell’assassinio, finora senza esito.

Mumbai (AsiaNews) – Il Global Council dei cristiani indiani (Gcic) ha lanciato un appello al Primo ministro affinché si faccia carico delle serie preoccupazioni dei cristiani, legate alla situazione di illegalità in Kandhamal dopo lo stupro e l’uccisione di una ragazza cristiana di 17 anni, Nirupama Pradhan.

Nirupama Pradhan, studentessa in una scuola di Phulbhani, è stata stuprata e uccisa vicino a G Udayagiri, nel distretto di Kandhamal. Il corpo semidecomposto della ragazza che frequentava la classe finale del Plus II nell’istituto di Kalinga Mahavidyala è stato trovato dalla polizia il 12 maggio presso il lago di Dhangadarna Hill. Era sparita dalla sua abitazione, nel villaggio di R Padikia, vicino a R Udayagiri quattro giorni prima.

Il padre della ragazza, Sitrian Pradhan, ha informato il Global Council of Indian Christians che sospettava che sua figlia fosse stata uccisa da alcuni radicali indù dopo essere stata stuprata, e ha fatto il nome del presunto colpevole principale. L’ispettore in carica alla stazione di polizia di G Udayagiri non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Sitrian Pradhan ha sporto denuncia alla stazione di polizia dopo che alcuni contadini hanno trovato il corpo vicino al lago. Il Global Council teme che nella zona siano in corso uccisioni seriali di cristiani. In precedenza, un altro cristiano, Saul Pradhan, è stato ucciso. E la polizia si è rifiutata di consegnare alla vedova la relazione postmortem.
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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #6 il: Maggio 17, 2011, 16:45:49 pm »
Gli stupri per motivi religiosi, quando fanno vittime dei cristiani non appassionano più che tanto le
ANEURONICHE (è troppo generoso definirle, come fai tu, COSMOS, paucineuroniche) perchè il loro
cuore e la loro solidarietà di sorellanza (pseudo) batte sì per le donne extracomunitarie ma devono essere musulmane, indù e animiste. In tal caso sono disposte a passare sotto silenzio il fatto che
le vittime siano altre donne purchè si dia enfasi e risalto alla frustrazione delle masse asiatiche che
sfruttate dall'Occidente, occasionalmente si sfogano anche così. Quindi, in questo caso, ma solo in
questo caso, la colpa non è del maschio IN QUANTO TALE, ma dell'Occidente capitalista. Pur di
criticare il mondo al quale appartengono anch'esse, si dimenticano della solidarietà femminile (in tal
caso si può, anzi si deve).

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #7 il: Maggio 18, 2011, 12:56:30 pm »
sì, il che rafforzerebbe la tesi che il pensiero femminista non è un pensiero femminile ma un pensiero hegeliano  :cool:
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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #8 il: Giugno 05, 2011, 07:57:58 am »
Una canzone che fece molto parlare...

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #9 il: Agosto 07, 2011, 17:25:20 pm »
neanche a farlo apposta, oggi è S.Maria Goretti...


i Santi vengono dichiarati tali in seguito ad un'analisi della loro vita conforme al vangelo e, secondo me , qualsiasi atto eroico legato alla fede è da ricondurre a quello stile di vita.Al di là del fatto che Santa Maria Goretti si lasciò uccidere per sfuggire alla violenza, per cui è ritenuta la Santa della purezza, la sua santità è dovuta alla breve vita vissuta conforme al Vangelo, ma soprattutto all'atto generoso di perdonare il suo uccisore sul letto di morte!

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #10 il: Agosto 07, 2011, 19:42:30 pm »
Mistero.........vecchia conoscenza. Per citare il testo di una canzone di Lucio Dalla ("Ancora tu"):
Ma non dovevamo rivederci più?

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #11 il: Agosto 08, 2011, 07:53:40 am »
Mistero.........vecchia conoscenza. Per citare il testo di una canzone di Lucio Dalla ("Ancora tu"):
Ma non dovevamo rivederci più?
ti do così fastidio? ho solo fatto una precisazione riguardo ad un fatto storico-religioso...volevo solo evitare che si confondesse la vicenda di Maria Goretti con la questione della purezza.
Maria Goretti è santa perchè ha imitato il vangelo...chi più di tutti imita il vangelo se non chi,in punto di morte, perdona il suo assassino?
Tutto qui, non volevo la si relegasse al solo merito di essersi opposta allo stupro!
Ti saluto

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #12 il: Agosto 09, 2011, 09:09:38 am »
Tutto qui, non volevo la si relegasse al solo merito di essersi opposta allo stupro!

va bene, ma non l'ho citata per dire che l'unica cosa importante della sua vita è stato lo stupro, bensì per ricordare che non sono un negazionista: i veri stupri ci sono, e quelli veri vanno riconosciuti. Alle donne vittime di veri stupri va tutta la nostra solidarietà, per fortuna sono molto poche. Davvero poche.
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Offline mistero

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #13 il: Agosto 09, 2011, 10:15:59 am »
va bene, ma non l'ho citata per dire che l'unica cosa importante della sua vita è stato lo stupro, bensì per ricordare che non sono un negazionista: i veri stupri ci sono, e quelli veri vanno riconosciuti. Alle donne vittime di veri stupri va tutta la nostra solidarietà, per fortuna sono molto poche. Davvero poche.
sul fatto che gli stupri veri sono pochi non sono d'accordo, e ti spiego perchè...perchè molti stupri veri, non vengono denunciati, per paura, vergogna ed altri motivi, per cui direi che non sono pochi, ma nascosti...purtroppo!
Riguardo al fatto degli stupri falsi è vergognoso che per colpa di queste bugiarde (delinquenti), ci vadano di mezzo persone innocenti e poi le donne che soffrono veramente, quasi non vengono credute! E spero che capiate che le donne non sono tutte solidali verso queste delinquenti....essere donna crea solidarietà se lo stupro è vero , ma per certe cose no!
Cordiali saluti.

Offline jorek

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Re: Qualche vero stupro
« Risposta #14 il: Agosto 09, 2011, 12:19:24 pm »
sul fatto che gli stupri veri sono pochi non sono d'accordo, e ti spiego perchè...perchè molti stupri veri, non vengono denunciati, per paura, vergogna ed altri motivi, per cui direi che non sono pochi, ma nascosti...purtroppo!
Riguardo al fatto degli stupri falsi è vergognoso che per colpa di queste bugiarde (delinquenti), ci vadano di mezzo persone innocenti e poi le donne che soffrono veramente, quasi non vengono credute! E spero che capiate che le donne non sono tutte solidali verso queste delinquenti....essere donna crea solidarietà se lo stupro è vero , ma per certe cose no!
Cordiali saluti.

scusa mistero...ma secondo te uno stupro cosa è di fatto?