Dai! Ragazzi!
un minimo di oggettività!
Non possiamo incazzarci quando le dd negano il nostro vissuto e allo stesso tempo negare il loro!
Ammettiamo pure che per una donna uno stupro sia una cosa gravissima, non è nuova questa cosa. S.Agostino dovette scrivere un capitolo della Civitas Dei per convincere le suore violentate dai barbari a non suicidarsi.
Bene, punto a capo. Il problema non è questo. Noi siamo disponibilissimi ad accettare il vissuto femminile e la gravità dell'esperienza dello stupro.
NON SIAMO ASSOLUTAMENTE DISPONIBILI:
1 a berci come allocchi statistiche fondate sul nulla (3 miliardi di donne stuprate ogni mezz'ora e via dicendo
)
2 a considerare stupro qualunque azione o pensiero non conforme ai desideri femminili. Stupro è solo e soltanto la penetrazione genitale ottenuta con la forza e contro la volontà della vittima. Bisogna quindi dimostrare:
A che c'è stata penetrazione
B che c'è stata violenza (non un buffetto sulle natiche)
C che è manifesta la contrarietà della vittima (non basta dire no!)
OK, punto a capo!