Alla faccia di chi dice che il femminismo deriva dal cattolicesimo (rimanendo dormiente per 2000 anni?)
Oggi in chiesa il sacerdote ha dedicato l'intera predica all'autorità paterna. Ha parlato di un'"anarchia partorita da menti sciagurate" (impossibile non vederci il femminismo) che vogliono distruggere ogni autorità e gerarchia: "Dopo aver decapitato i principi, ora vogliono decapitare il padre!"
"Ora vogliono rendere tutti uguali" (la mitica "parità"). "La gerarchia è espressione dell'ordine Divino e principio di bellezza. Pensate se in ogni città tutte le chiese fossero identiche, perderebbero gran parte del loro fascino".
Non e mancato un po' di humor: "Chi non onora il padre come capofamiglia e gli dà dell'asino, è asino lui stesso perché figlio di asino".
Da non perdere la frase clou: "L'autorità del padre non deriva dalla Chiesa, viene direttamente da Dio. Voi padri, parlate a Dio da padre a Padre. A voi è chiesto di governare la vostra famiglia.
Alle bertucce che parlano di padre-padrone e "sacrificabilità maschile", ricordo che il potere non è il dispotismo moderno ma è servizio e che i grandi generali (Alessandro, Cesare) combattevano in prima linea con la truppa.
Nota a margine. A donne, parità o presunta autorità materna il sacerdote non ha fatto cenno: i trad non deludono