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Le donne protestano, gli uomini ci rimettono la pelle.

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Massimo:
Il ventitreenne impiccato in Iran, prima di morire, ha così dichiarato ai suoi coetanei: "Non pregate, non leggete il Corano, suonate musica allegra". Quando non hai più nulla da perdere, quando sai che tra poco sarai morto, quando non hai più bisogno di pesare le parole, tanto è inutile, non devi preoccuparti di pensare, prima di parlare. E come dice un proverbio argentino, quando uno non pensa a quello che dice, dice quello che pensa. Ad un passo dalla morte, il ragazzo ha detto quello che pensava e ha sempre pensato: che della religione a lui non frega niente e quello che a lui interessa è solo la libertà di ascoltare musica e fare quello che piace a quelli della sua età. Così ha fatto quel ragazzo di fronte al boia. Tanto di cappello per lui: saper morire, come saper vivere, è comunque una cosa degna di rispetto. Ma mi torna in testa sempre lo stesso interrogativo: in Iran è in atto la "rivolta delle donne" e chi va a salire sul patibolo come un martire della libertà? Un ragazzo, un maschio, sempre un maschio. Ora non bisogna augurare il martirio a nessuno, intendiamoci e quindi neppure a nessuna. Però quante donne, anche iraniane, sarebbero davvero disposte a morire e morire in quel modo dicendo per esempio:"Non sposatevi, non fate figli, ma fate carriera, guadagnate e con i soldi ottenuti fate quello che desiderate"  Non credo siano tante. Nemmeno le nostre femministe. Quelle non sarebbero disposte a rischiare assai meno. Figuriamoci la loro morte.

Sardus_Pater:
Giustissimo. Il sacrificiO, salvo poche lodevoli eccezioni, è solo maschile.

Vicus:

--- Citazione da: Sardus_Pater - Dicembre 16, 2022, 14:16:13 pm ---Giustissimo. Il sacrificiO, salvo poche lodevoli eccezioni, è solo maschile.

--- Termina citazione ---
Le donne devono fare (almeno) una e una sola cosa, e non la fanno ma scimmiottano gli uomini - ma il sacrificio resta maschile.

L'Istituo Luce l'abbiamo superato da un pezzo, i record sono fatti per essere battuti. Nei cinegiornali si omettevano fatti essenziali ma c'era ancora una parvenza di verità, ora siamo in piena narrazione, al livello del Mago di Oz. McLuhan scriveva che i TG sarebbero diventati fiction e che laverità l'avremmo dovuta cercare nel cinema: detto fatto, è più vera la saga Residet Evil con la Umbrella Corporation che produce sieri letali di qualsiasi TG

Massimo:
Stranamente assai, il solito Corriere della Sega, ha menzionato i ragazzi impiccati per aver appoggiato la ribellione femminile in Iran e pure persino (udite, udite) quel laureato afgano in medicina che ha stracciato la sua laurea dicendo espressamente: "Non mi interessa avere una laurea dove le ragazze (compresa la sorella) non possono laurearsi". Ha gratificato il loro comportamente con uno striminzito e scarno complimento: "Onore a loro". E basta così. Si accontentino. Dopodichè si è subito occupato delle donne iraniane che protestano (anche se per ora nessuna di loro è salita sul patibolo) dilungandosi sul carattere eroico della loro ribellione, anche se l'eroismo estremo a detrimento della vita fino a questo momento lo hanno compiuto solo dei ragazzi. Il messaggio rivolto agli uomini è chiaro: se volete ricevere degli onori e dei ringraziamenti per le azioni che compite, mettetevi al servizio delle donne, dei loro diritti, delle loro sacrosante rivendicazioni, delle loro esigenze e (perchè no?) anche dei loro capricci. Solo così i vostri sforzi, le vostre azioni e le vostre stesse esistenze avranno un senso. Guai se volete pensare invece a voi stessi, ai vostri interessi o, peggio, rimarrete indifferenti quando le donne sono discriminate e oppresse. Se farete in questo modo, vi aspetta invece da parte dei giornali solo disprezzo e derisione. E non permettetevi di chiedervi se da parte femminile ci sarebbe reciprocità: tali obblighi li avete solo voi. Non le donne.

Vicus:
Si tengano gli onori. E il cappio

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