Autore Topic: La sinistra e l'invidia sociale  (Letto 1187 volte)

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Offline KasparHauser

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La sinistra e l'invidia sociale
« il: Dicembre 28, 2022, 15:09:28 pm »
E niente, a sinistra proprio non ce la fanno ad accettare che qualcuno possa essere ricco.
Secondo Michele Serra, sempre più suonato rispetto agli esordi, se uno va in giro con il rolex merita di essere derubato.
E' un ragionamento certo, qualcuno potrebbe pure essere d'accordo, ma se si accetta questo si deve accettare che una donna che se ne va in giro mezza nuda di notte da sola possa incorrere in qualche molestia sessuale.
O si vuole intendere che una donna ha il diritto di girare come gli pare mentre una persona non ha il diritto di indossare oggetti costosi onestamente ottenuti?

Dal “Venerdì di Repubblica”

Carissimo Serra, dopo l'ennesimo scippo di Rolex non mi resta che dire: hanno fatto benissimo! Non se ne può più di cretini che vanno in giro con orologi di decine o di centinaia di migliaia di euro! E sarebbero pure passibili di essere incriminati per induzione al reato. Sono un criminale?

Salvo Glorioso
Risposta di Michele Serra:
Le confesso che anche io, di fronte allo scippo di orologi che costano come un appartamento, ho provato i suoi stessi, deplorevoli sentimenti. Me ne vergogno insieme a lei, così siamo almeno in due. Mi sono detto: ma è più mascalzone il ladro, o è più cretino il derubato? Ho il vantaggio di avere solo orologi di basso costo (adoro gli Swatch, spero non sia pubblicità indebita). Ma se possedessi un orologio da cento o duecentomila euro, cercherei di non portarlo a spasso per la città. Credo che la vanità, e il gusto dell'ostentazione, siano tra i più evidenti e ridicoli difetti della nostra epoca.

Online Massimo

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #1 il: Dicembre 28, 2022, 15:45:48 pm »
E niente, a sinistra proprio non ce la fanno ad accettare che qualcuno possa essere ricco.
Secondo Michele Serra, sempre più suonato rispetto agli esordi, se uno va in giro con il rolex merita di essere derubato.
E' un ragionamento certo, qualcuno potrebbe pure essere d'accordo, ma se si accetta questo si deve accettare che una donna che se ne va in giro mezza nuda di notte da sola possa incorrere in qualche molestia sessuale.
O si vuole intendere che una donna ha il diritto di girare come gli pare mentre una persona non ha il diritto di indossare oggetti costosi onestamente ottenuti?

Dal “Venerdì di Repubblica”

Carissimo Serra, dopo l'ennesimo scippo di Rolex non mi resta che dire: hanno fatto benissimo! Non se ne può più di cretini che vanno in giro con orologi di decine o di centinaia di migliaia di euro! E sarebbero pure passibili di essere incriminati per induzione al reato. Sono un criminale?

Salvo Glorioso
Risposta di Michele Serra:
Le confesso che anche io, di fronte allo scippo di orologi che costano come un appartamento, ho provato i suoi stessi, deplorevoli sentimenti. Me ne vergogno insieme a lei, così siamo almeno in due. Mi sono detto: ma è più mascalzone il ladro, o è più cretino il derubato? Ho il vantaggio di avere solo orologi di basso costo (adoro gli Swatch, spero non sia pubblicità indebita). Ma se possedessi un orologio da cento o duecentomila euro, cercherei di non portarlo a spasso per la città. Credo che la vanità, e il gusto dell'ostentazione, siano tra i più evidenti e ridicoli difetti della nostra epoca.


Io un orologio Rolex d'oro l'avevo perchè me l'ha regalato mio padre per la mia seconda laurea (peraltro usato e dal vetro leggermente graffiato). Finchè mio padre era vivo lo portavo per fargli piacere. Alla morte di mio padre l'ho venduto perchè mi ero stufato di avere un orologio che non segnava mai l'ora esatta perchè l'oro rallentava il movimento delle lancette e mi trovavo sempre a lamentare cinque o dieci minuti di ritardo. Se un orologio non è affidabile nel segnare l'ora precisa per quale cacchio di motivo uno lo deve portare? Per fare colpo sugli altri? al venti per cento non gliene frega niente che hai un Rolex, il restante 80% ti considera un esibizionista. Per una volta (mi costa davvero tanto) mi trovo d'accordo con Michele Serra: chi è causa della sua coglioneria, pianga se stesso e il suo Rolex rubato. Quanto alla proverbiale invidia e odio della sinistra per chi è ricco, magari la conservasse ancora, caro KasparHauser: non si sarebbe ridotta altrimenti a fare da cassa di risonanza agli interessi del neoliberismo economico che produce continue disuguaglianze sociali che scatenano, queste sì, l'invidia e l'odio di classe ingigantite peraltro dalla precarietà e dai nuovi odiosi e vergognosi contratti di lavoro che gridano davvero vendetta ai cieli. Altro che un "Rolex d'oro"! Rubato.

Offline KasparHauser

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #2 il: Dicembre 28, 2022, 15:55:09 pm »
Quanto alla proverbiale invidia e odio della sinistra per chi è ricco, magari la conservasse ancora, caro KasparHauser: non si sarebbe ridotta altrimenti a fare da cassa di risonanza agli interessi del neoliberismo economico che produce continue disuguaglianze sociali che scatenano, queste sì, l'invidia e l'odio di classe ingigantite peraltro dalla precarietà e dai nuovi odiosi contratti. Altro che un "Rolex d'oro"!
Su questo non sono d'accordo, gli interessi della sinistra si sono saldati con gli interessi delle grandi corporation internazionali proprio perchè invidiosa dei successi della classe media. Alla sinistra non interessa che pochi diventino sempre più ricchi anzi sarebbe auspicabile, l'importante è che il vicino di casa non possa permettersi una vita più agiata della sua. Da sempre la sinistra ha avuto invidia della piccola borghesia e ha sempre ammirato i grandi capitani di industria.

Offline KasparHauser

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #3 il: Dicembre 28, 2022, 16:11:19 pm »
E comunque come ho già accennato, attenzione che dal ragionamento che se uno va in giro con il rolex è un cretino, discendono una serie di corollari pericolosi.

Online Massimo

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #4 il: Dicembre 28, 2022, 17:05:38 pm »
E comunque come ho già accennato, attenzione che dal ragionamento che se uno va in giro con il rolex è un cretino, discendono una serie di corollari pericolosi.


Per me comunque lo è. E lo resta. A prescindere dagli eventuali (ed eventualmente) "pericolosi" corollari.

Online Massimo

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #5 il: Dicembre 28, 2022, 17:15:03 pm »
Su questo non sono d'accordo, gli interessi della sinistra si sono saldati con gli interessi delle grandi corporation internazionali proprio perchè invidiosa dei successi della classe media. Alla sinistra non interessa che pochi diventino sempre più ricchi anzi sarebbe auspicabile, l'importante è che il vicino di casa non possa permettersi una vita più agiata della sua. Da sempre la sinistra ha avuto invidia della piccola borghesia e ha sempre ammirato i grandi capitani di industria.
Stiamo esprimendo lo stesso concetto. Ma da due angolature diverse: io parlo della Sinistra come dovrebbe essere e non è più ( come vedi la indico con la S maiuscola). Tu parli della sinistra come invece è diventata e non come dovrebbe invece essere. E, comunque, fino agli anni '70 la vecchia Sinistra il grosso capitale lo condannava, perlomeno a parole. E comunque, una logica nel comportamento da te descritto c'è eccome: se il proletario ha la possibilità di diventare un piccolo borghese non voterà (più) a sinistra. Se invece con l'attuale precarizzazione e glebalizzazione crescente in atto il piccolo borghese diventa o ridiventa proletario tornerà a votare a sinistra.

Offline Vicus

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #6 il: Dicembre 28, 2022, 18:34:31 pm »
La cifra della sinistra è l'invidia (non solo del rolex ma anche della cultura e della civiltà), la censura e il divieto di fare domande.
Meno male che ho un orologio cinese da 40€ (lo Swatch costa troppo)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Ryu

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #7 il: Dicembre 29, 2022, 20:42:11 pm »
La schadenfreude è il fulcro della mentalità di chi finisce a tifare per la sinistra. Il resto è competizione intrasessuale, con lo scopo di invalidare il competitor per poter vincere, a parole.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Duca

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #8 il: Dicembre 31, 2022, 23:31:30 pm »
Serra è un povero idiota, e oltretutto non sa niente di orologi, prova ne è il fatto che adora quelle cagate degli Swatch. :lol:
Per prima cosa secondo me l'orologio è l'unico gioiello che l'uomo può permettersi di indossare senza sembrare effeminato... anelli, collane e orecchini lasciamoli alle donne e ai froci; chiaramente come virilità è meglio un Panerai di un Cartier.
Poi i Rolex non sono sicuramente gli orologi di manifattura più costosi, tipo i Patek o i Vacheron, e anche se sono saliti ultimamente di prezzo in maniera ingiustificata oggi ci si può accattare un Sub secondo polso per il prezzo di una borsa di LV; ma forse le donne per paura dei ladri rinunciano a uscire con borse costose?
Come al solito Serra non capisce una mazza: non è questione di vanità od ostentazione, ma il desiderio di indossare qualcosa di bello ed esclusivo - che può avere anche un forte significato affettivo tipo il regalo di laurea o l'orologio ereditato dal padre o dal nonno - che va abbinato all'abito perché essere eleganti è una questione soprattutto di decoro personale. Ma Serra, che pur essendo milionario ha l'aspetto di un profugo sfigato, queste cose non le potrà mai capire.


Offline Vicus

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #9 il: Dicembre 31, 2022, 23:37:55 pm »
Decoro sì ma ho uno smartwatch cinese da 40€, essendo lo swatch troppo caro e poco durevole
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #10 il: Gennaio 02, 2023, 09:18:42 am »
Decoro sì ma ho uno smartwatch cinese da 40€, essendo lo swatch troppo caro e poco durevole
Occhio che lo smartwach è roba da donne o da ricchioni...  :lol: un uomo ha bisogno di qualcosa che dia presenza al polso; oggi un automatico hommage lo trovi anche sotto i 100 euri, dura una vita senza bisogno di batterie.

Offline Vicus

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #11 il: Gennaio 02, 2023, 10:12:12 am »
E' un normale orologio tondo da uomo, senza quadrante visibile essendo LCD
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #12 il: Gennaio 02, 2023, 14:18:01 pm »
quante cazzate.

la sinistra è per la giustizia sociale.
contro lo sfruttamento del capitale sul lavoro.

il pci e il psi hanno lottato per il miglioramento delle condizioni sociali delle persone.

attualmente il capitalismo(nella sua variante fdi-lega-fi oppure in quella pd-calenda) non vede l'ora di smobilitare le conquiste sociali dello scorso secolo, attuate in gran parte delle sinistre.

Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Vicus

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #13 il: Gennaio 02, 2023, 15:05:43 pm »
Però Mattei e Moro che hanno fatto moltissimo (a dir poco) per migliorare le condizoni sociali della povera gente non erano del PCI
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Paol

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Re:La sinistra e l'invidia sociale
« Risposta #14 il: Gennaio 02, 2023, 15:54:45 pm »

Uno dei problemi della sinistra in Italia e altrove, ma soprattutto in Occidente, è che ha assorbito pari pari un approccio tipico della religione, cioè pretende che la sua legge sociale (giusta o no non entro nel merito) sia in vigore da subito anche se i più non la vogliono;  anche chi è d'accordo con questa idea socialista non può vivere secondo un sistema politico (socialista)  che, perlomeno ancora, non è stato instaurato. "Classici"  i discorsi di chi, contrario al socialismo, diceva : " quel tizio è comunista, ma ha la casa al mare" etc. E anche a sinistra si colpevolizzava chi aveva un appartamento dato in affitto o aveva dipendenti.
Sull'inopportunità. dal punto di vista della sicurezza, di girare con addosso un capitale non ci piove, ma questo non attenua le responsabilità di un rapinatore. L'Italia non riesce a districarsi da questa logica dell'incentivare comportamenti che allo stesso tempo comunemente condanna. (Fa', ma non fare, sii, ma non essere...) 
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio