Autore Topic: “Una pandemia ancora più mortale”. Bassetti il nostalgico si ridà all’allarmismo  (Letto 559 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21354
  • Sesso: Maschio
Dopo aver confessato di esserci rimasto male per il mancato invito a Sanremo, e dopo che le sue apparizioni in tv hanno subito un brusco calo rispetto all’epoca d’oro del virologismo imperante, Matteo Bassetti torna a conquistare le seconde pagine (le prime sono tutte occupate dal Festival, appunto) con un nuovo incredibile allarme. “Una pandemia ancora più mortale potrebbe essere presto da noi“. Un dichiarazione da far tremare le vene ai polsi, soprattutto se pensiamo a quanto successo fino a praticamente ieri con il Covid. Ma il virologo è solo nostalgico dell’attenzione mediatica, dei lockdown e di vaccinare tutti oppure ha qualcosa di concreto in mano per sganciare questa bomba? La virostar si dice preoccupato facendo riferimento al monito lanciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Capirai… una sicurezza. Ma quale sarebbe questa nuova pandemia?
Pronto a rispolverare mascherine, Green pass e siringhe da vaccino, Bassetti si dice molto preoccupato: “Ha raramente infettato gli umani ma se accade 1 su 2 muore”. Saremmo dunque nel mezzo di un vero allarme sul rischio di una nuova pandemia causata dall’aviaria: “Sicuramente il virus H5N1, che poi causa l’influenza aviaria, ha raramente infettato gli umani. Tuttavia quando è successo la malattia ha avuto il 56% di mortalità, ovvero un contagiato su due muore”. Quindi il virologo si dice preoccupatissimo per quello che accade negli animali: “Sono malattie che prima o poi arrivano nell’uomo“, spiega il direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi Bassetti cita un articolo del New York Times e avverte: “Credo che pensare che possa arrivare non è sbagliato. Non dobbiamo aspettare, ma investire in due cose: i vaccini attivi contro H5N1 (e ti pareva!, ndr), già approvati dalla Fda” americana, “e lavorare per essere pronti a produrne in grande quantità perché non possiamo aspettare 6 mesi per una produzione su larga scala. E anche sviluppare dei test per questo virus e farli a chi è a contatto con i volatili, continuando a testarli e capire se qualcosa non va. Investire poi su antivirali per averli pronti e avere delle scorte. L’obiettivo ultimo è quello di arrivare a un vaccino universale per H5N1, H3N2, H1N1 e anche Sars-CoV-2″. Chi più ne ha più ne metta! L’importante, mi raccomando, è continuare a vaccinarsi, sempre, il più possibile!

https://www.ilparagone.it/attualita/bassetti-presto-nuova-pandemia-mortale-allarme-h5n1/?t
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.