Questa frase non l'ho capita:
"Tutti quelli che parlano, che aspettano seduti sulla riva del fiume (ma cosa aspettate? Il Tempo bruciato è il vostro…) oppure che si limitano a criticare chi fa qualcosa (rispetto alla loro sostanziale inazione o al loro italianissimo “armiamoci e partite”) non hanno titoli per parlare, e non verranno ascoltati."
Non so chi aspetti chi sulla riva del fiume, di sicuro la vecchiaia è una m. per tutti, scapoli, ammogliati e divorziati a meno di non sentirsi felici con la badante rumena, ma è un'idiozia di cui non sono capace.
"Criticare chi fa qualcosa": e cosa fanno? Sono meridionali emigrati all'Est, che probabilmente lavorano nella solita multinazionale, cosa che gli ha (forse) permesso di annusare un po' di f. di parassite locali, che a loro abituati a "Concettina" (parole loro) sembrano spaziali. A me a Breslavia in una settimana è quasi venuta la depressione, poi ognuno faccia le sue prove e mi dica la sua bella impressione.
“Armiamoci e partite”: in che senso? Ne ho visti pochi di emigranti, per molti di loro non è una gran vita, nel migliore dei casi si trovano una moglie locale o addirittura italiana: come il figlio di Impastato che non era certo l'ultimo arrivato, e si è trovato una moglie siciliana laureata in farmacia. Una scelta felice a mio avviso ma normalissima, nulla di spettacolare, a meno di non fare i galoppini della mafia dell'Est circondati da battone con le chiappe all'aria, ma (sempre che le cose stiano davvero così in quel mondo) non mi pare proprio il caso loro.
A Parigi le mitiche donne dell'Est non le c@ga nessuno, una ragione c'è basta viverci (e non "fare il viaggio organizzato con la parrocchia") per capire.
Non capisco questo fare gli sboroni, i siti maschili non sono una gara a chi ce l'ha più lungo ("quel tale e tal'altro sono sfigati mentre IO...")