Marco Tosatti è noto per pubblicare articoli che non ci vanno leggeri su temi sensibili come le legittimità dell'elezione del Papa e possibli errori del Concilio. Eppure, censura i miei commenti che, al peggio, riprendono notizie reperibili in rete e spesso pubblicate da lui stesso.
A chi potrebbero dar fastidio e perché? Certo non fanno danno a chi non usurpa il nome di cattolico.
Le motivazioni che fornisce sono risibili: i miei commenti avrebbero attirato dei troll (spariti per incanto POCO PRIMA che cominciasse la furiosa censura). Invece di cancellare i commenti dei troll (lasciati in bella mostra malgrado le segnalazioni), come ogni blogger civile, cancella i commenti legittimi e perfino le eventuali risposte di altri civili commentatori!
Misteri del mondo sedicente cattolico, divenuto un Castello di Kafka presidiato da cricche di ogni genere che, per riprendere le parole di Mons. Viganò, ci trattano da stranieri in patria.
Lo stesso Tosatti aveva pubblicato un documentato articolo, in cui un sacerdote testimoniava dei legami di un noto intellettuale cattolico con nemici della Chiesa che però, se non altro, non si proclamano cattolici.
Lascio al lettore valutare il cristiano comportamento del Tosatti, e se anche il suo "cattolicissimo" blog non sia sotto il controllo di ambienti che di cattolico neppure hanno il nome