Dialoghi > Dialoghi sulla Questione Maschile
Quella sera al ristorante (..Sul perchè siamo qui)
Rita:
--- Citazione da: Wyk72 - Ottobre 15, 2009, 18:35:36 pm ---
--- Citazione ---Esatto un tempo c'era la vita familiare comunitaria. Oggi questo sta scomparendo, anzi in molte parti d'Italia è del tutto scomparso.
--- Termina citazione ---
ma la vita familiare comunitaria era legata alla società agricola, laddove scompariva o si riduceva l'agricoltura scompariva la vita comunitaria. I miei nonni e bisnonni paterni erano contadini, i miei nonni e bisnonni materni operai, perchè vivevano in una zona con una forte industrializzazione tessile: certo non era l'industria come la pensiamo oggi, erano perlopiù famiglie che avevano un paio di telai in casa, ma erano famiglie composte da padre, madre e figli (già molti di meno di quanti se ne facevano fra i contadini). E sono sopravvissuti questi due modelli di vita in maniera contemporanea per decenni. E mia nonna, e la mia bisnonna erano sole a svolgere i compiti casalinghi, già 80 o 100 anni fa, e questo ben prima che il neo-femminismo comparisse.
--- Citazione ---Concordo abbastanza con questa visione. Il problema è che anche la meccanizzazione e tecnologicizzazione dei compiti tradliizionalmente femminili ha svilito certe capacità, come è successo nell'industria
--- Termina citazione ---
.
questo è quello che dicevo prima, direi che il primo svilimento nel senso di renderlo inutile è stato per il lavoro tipicamente femminile
--- Citazione ---L'unico freno per questo scempio sarebbe, a mio parere, lo sciopero sessuale da parte dei maschi, cosa che purtroppo non penso sia applicabile, in un paese come il nostro, abituato a zerbinare in continuazione dietro alla svampitella di turno (cosa che è capitata anche a me, sia ben chiaro). Ma forse non è applicabile da nessuna parte. Un ritorno a determinati costumi - più castigati - renderebbe anche la vita sessuale meno assurdamente competitiva e più vivibile (e godibile).
--- Termina citazione ---
--- Termina citazione ---
oppure imparare ad offendersi e ad indignarsi-
Grifone.nero:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Ottobre 15, 2009, 19:23:08 pm ---Sono ''nuovo'' del forum,ma un finto nuovo,ovvero lo seguo da tempo però solo ora, complice l'influenza che mi lascia a casa senza molto da fare,mi accingo ad intervenire.Finora non sono intervenuto su questo forum(quello della qm)perchè io ritengo che per affrontare le ''bugie'' del femminismo bisogna non soltanto affrontare la dinamica del rapporto fra i sessi,ma il nostro modo di vedere la realtà e la storia in generale e questo è complesso,si tratta di ribaltare UN INTERO MODO DI PENSARE.Io sono pienamente d'accordo con quanto dicono i creatori e i curatori del forum sulla condizione maschile moderna,però io ho una mia personale visione del mondo,un pò cinica,ma che spiega tutto in termini per me chiari.
Ovvero,il mondo come mercato.
Per quanto cinico possa sembrare ogni cosa HA UN PREZZO,e questo prezzo è stabilito da molteplici cose PRINCIPALMENTE DAL RAPPORTO DOMANDA-OFFERTA,ma non solo,in molti casi sono sufficienti report positivi su un'azione perchè quella si rivaluti pesantemente.
Il prezzo quindi dipende da logiche strettamente fisiche(il rapporto domanda-offerta),ma anche da logiche psicologiche,sovente irrazionali E' SUFFICIENTE PARLAR MALE DI UN'AZIONE SU UN GIORNALE DI BUONA TIRATURA PERCHE' QUESTA CROLLI DI VALORE ANCHE SE I SUOI FONDAMENTALI SONO BUONI.
Anche gli esseri umani triste a dirsi,hanno un prezzo,E UNA DELLE VARIABILI PIU' SIGNIFICATIVE DI PREZZO E' IL SESSO.
Come ebbe a dirmi un mio amico dopo essere stato lasciato dalla tipa,dopo che gli avevo chiesto perchè lei lo aveva fatto lui mi rispose con notevole lucidità:''PERCHE' IL MERCATO DELLA FIGA E' DIVERSO DAL MERCATO DEL CAZZO''.
Detta in maniera leggermente meno volgare,gli uomini hanno un prezzo INFERIORE sul mercato rispetto alle donne(oggi).
Tutti noi sappiamo,per esempio che al tg se una donna muore si da un risalto differente rispetto a un uomo,sembra quasi che la vita di un uomo,VALGA MENO DI QUELLA DI UNA DONNA.Il salto logico diventa breve se si considera che questo valore non è soltanto colpa dei ''media allineati'',ma espressione di un sentire comune che preesisteva ai media,e che a mio avviso banalmente rappresenta un valore di mercato.
Tutti noi possiamo osservare come le donne non vadano dall'uomo A MENO CHE LUI NON ABBIA DENARO.
Questa cosa è oggetto di osservazioni di ogni genere in innumerevoli trhead ed è fondamentalmente uno dei piatti forti della qm,ovvero cercare di indurre il neofita a diventare ''uno dei nostri'' additandogli ciò che lui osserva tutti i giorni,ovvero NO MONEY,NO PARTY.
Per pararmi dall'accusa di giudicare TUTTE le donne come comprabili mi smarco spiegando che io intendo una tendenza generale e non complessiva,NON TUTTE LE DONNE SI COMPORTANO COSI'.
Però è un fatto che la maggior parte di loro senza un adeguato compenso monetario non si muove.
perchè?Per il semplice motivo che oggi l'uomo ha più bisogno della donna,di quanto lei lo abbia di lui.
Ora molti a loro volta sosterranno che loro di donne,ne sanno fare a meno,non è vero:se loro sono qui è perchè ne hanno bisogno,se no sarebbero altrove in altri lidi internettiani più felici.
La verità è che l'uomo ha un maggior bisogno della donna rispetto a quanto lei lo abbia di lui.
Fin qui nulla di nuovo,che cos'è però che molti ignorano?
Ignorano che non è sempre stato così.
OVVERO NELL'ANTICHITA' ERA L'ESATTO CONTRARIO,ERANO LE DONNE A DOVER PORTARE UN COMPENSO MONETARIO E NON VICEVERSA,QUESTA COMPENSAZIONE MONETARIA SI CHIAMAVA DOTE,E SENZA UNA BUONA DOTE POCHISSIME DONNE POTEVANO ESSERE MARITATE.
OGGI A PORTARE LA DOTE E' L'UOMO E QUANDO UNA DONNA VI STA SELEZIONANDO IN BASE AI SOLDI VI STA SEMPLICEMENTE CHIEDENDO QUALE DOTE LE STATE PORTANDO.
Uno degli aspetti significativi di quel mondo arcaico era che le donne avevano il ''terrore'' di rimanere zitelle,più o meno come oggi gli uomini hanno il terrore di rimanere soli,e quelle donne che avevano un marito SE LO TENEVANO STRETTO.
Questa condizione a sua volta era espressione di un differente rapporto di domanda-offerta in cui l'uomo aveva meno bisogno della donna di quanto questa avesse bisogno di lui,dunque per convincerlo a stare con lei essa doveva portare una compensazione monetaria(situazione speculare a quella odierna).
Nell'antichità l'uomo era più richiesto di quanto fosse la donna perchè quel mondo era diverso.
La grande menzogna femminista,in questo concordo con Ritavi,prende una situazione oggettiva(la donna allora valeva meno dell'uomo)e gli da delle interpretazioni del tutto SOGGETTIVE,attribuendo all'uomo una sorta di ''malevolenza'' che abbia cercato ostinatamente di svalutare e svilire la stessa,quando invece era NELLA MECCANICA DELLE COSE CHE LA DONNA AVESSE UN VALORE INFERIORE ALL'UOMO,chi difendeva il villaggio dai barbari?Chi navigava in territori inesplorati?Chi con la sua forza fisica svolgeva quelle funzioni lavorative atte al sostentamento(lavorare la terra).La donna una volta che aveva filiato era del tutto sacrificabile,l'uomo no.
Ora però sono sopraggiunti dei cambiamenti e sembra che tutte le principali funzioni che l'uomo assolveva un tempo siano assolti con maggior efficienza,non già dalle donne,ma semplicemente dalle macchine.Per cui il rapporto si è invertito e ora la meccanica delle cose dice che l'uomo ha un prezzo inferiore alla donna perchè la macchina lo ha sostituito.
Io dunque non credo alle grandi bugie femministe,ma neanche fondamentalmente al grande complotto delle femmine contro i maschi,al grande matrix svelato il quale ritorneremo ad avere un ruolo un significato,un valore,semplicemente tutto ha un prezzo.
C'è da dire comunque che se è vero che la figa ha un prezzo più alto del cazzo,è anche vero che la figa oramai è pesantemente in bolla,ovvero a quotazioni irragionevoli,anche tenendo conto dei fattori sopracitati e questo si spiega con l'intervento dei media che appunto creano le condizioni perchè l'uomo abbia quotazioni più basse del necessario,ovvero quello che è stato chiamato male-bashing.
Ciò fa parte della ''componente psicologica'' del prezzo dell'uomo,finora si è svalutato è logico attendersi che continui in questa china,il futuro è ''rosa''ma il futuro può riservare sorprese e la vendetta degli uomini si realizzerà attraverso le macchine stesse,ovvero chi di macchina ferisce di macchina perisce,l'utero artificiale è in arrivo è gli androidi sessuali muovono le prime mosse in bordelli di Tokyo.http://www.kokoro-dreams.co.jp/robot/act/index.html
Significativo l'articolo dell'espresso Ho fatto l'amore con una robot http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Ho%20fatto%20lamore%20con%20una%20robot/1348536/13
Quello che voglio dire in sostanza è che il femminismo arriva a giochi fatti,di per se stesso non ha inciso molto in tutto questo processo,anche se ha inciso,è innegabile che abbia inciso,perchè abbiamo già visto come ogni prezzo sconti in sè la ''condizione psicologica'' della collettività.
La questione maschile con tutta probabilità si origina PRIMA del femminismo,e non è soltanto questione dei mutati rapporti di forza,ma anche di un senso di oscuro terrore nei confronti della grande società meccanica che l'uomo ha costruito.Il grande marchingegno lo aliena,si sente prigioniero di compiti assurdi di doveri che non capisce,per contro la donna SI ESALTA NELL'ESEGUIRE IL COMPITINO,NEL FARE LA SECCHIONCELLA,NEL RIPETERE SEMPRE LE STESSE COSE.
Chi di noi non ha notato che avere un capoufficio donna significa doversi VESTIRE in una certa maniera,dover OTTEMPERARE CERTE PASTOIE BUROCRATICHE CUI I CAPOUFFICIO UOMINI NON DANNO IMPORTANZA?
La donna si esalta in tutto ciò che c'è di burocratico,l'uomo si deprime,chi di noi non ha notato che QUASI TUTTE LE IMPIEGATE DELLO STATO O DELLE POSTE SONO DONNE?
E il nostro sistema ''supposto creativo'' crea principalmente QUEL TIPO DI POSTI DI LAVORO.
Guardate le donne mentre filano la lana(filavano),compiono un gesto arcaico e desueto ma al tempo stesso modernissimo,un gesto ripetitivo e monotono che costa poca fatica fisica,non è questo l'antenato del sistema industriale,dei lavori che esso produce?Non c'è forse in questo lavoro ''tipicamente'' femminile,la chiave di interpretazione del maggior adattamento delle donne al sistema industriale?
Resta comunque,lo affronto brevemente,il problema che il sistema industriale nel suo complesso non PUO' ESSERE RIPARATO DA DONNE PER CUI SE SI SPACCA E' FINITA.
--- Termina citazione ---
Sono d'accordo solo in parte. Io vedo tutto questo da due punti di vista: uno politico-sociale e uno naturale.
Dal punto di vista politico, il femminismo ha preso piede grazie al progressismo, ed è evidente nel fatto che nei paesi NON progressisti e mediterranei (che non sempre coincidono con i paesi modernizzati, anzi...) il femminismo è assente oppure risicato. Dipende anche dalla mentalità: un paese come l'italia basato sulla moda (idem per gli USA) è ovvio che è molto infettato dal femminismo radicale, nonostante le condizioni apparenti non sono favorevoli al femminismo. A differenza dei paesi anglosassoni, per natura più inclini al femminismo a causa della loro natura anti-conservatrice e protestante. Peccato perchè la scandinavia mi piaceva, se non fosse proprio per il femminismo. A mio avviso, si può salvare un paese influenzato dalla moda piuttosto che un paese femminista di natura...perchè il conflitto fra i sessi non ha senso, e il mio scopo principale è eliminarlo...
Punto di vista naturale: si sa, se una ideologia prevede il conflitto dei sessi, e quindi una cosa CONTRO madre natura, è ovvio che madre natura prima o poi te la farà pagare (hai mai visto il film "E venne il giorno" , oppure hai mai letto la trama? Ecco, temo proprio che sia il nostro caso, anche se li estremizzato). E io penso che l'islamizzazione dell'europa (onestamente, credo che l'eurabia sia molto improbabile) sia proprio una risposta naturale al femminismo più estremizzato.
Il pendolo prima o poi raggiungerà la posizione di equilibrio.
Salar de Uyuni:
''Sono d'accordo solo in parte'' chiaramente una spiegazione COMPLETA del fenomeno non esiste,e forse è persino una perdita di tempo cercarla,concordo con te che alla fine il pendolo troverà un equilibrio,forse però bisogna domandarsi se questo nuovo equilibrio ci renderà felici,perchè equilibrio non è sinonimo di felicità...immagina se veramente si creranno uteri artificiali e bordelli virtuali,il nuovo equilibrio si baserà sulla reciproca indifferenza...se invece prevarrà l'Islam ci sarà un ''vecchio equilibrio'' che forse paragonato all'equilibrio dell'indifferenza nell'isolamento tecnologico, non sarà nemmeno poi così malvagio.
Una:
--- Citazione da: Grifone.nero - Ottobre 15, 2009, 20:32:26 pm ---Il pendolo prima o poi raggiungerà la posizione di equilibrio.
--- Termina citazione ---
Così, per magia? :)
Comunque più che "Titolo provvisorio" mi sta sembrando "Titolo impossibile" data la quantità di carne messa al fuoco contemporaneamente!
:shok:
ilmarmocchio:
L'analisi di Salar de Uyuni e' interessante
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa