Dialoghi > Dialoghi sulla Questione Maschile
Quella sera al ristorante (..Sul perchè siamo qui)
fabriziopiludu:
Io ho sempre rifiutato quello schifo di educazione che mi si voleva imporre.
Rita:
--- Citazione da: Baubo - Ottobre 14, 2009, 10:16:34 am ---Non mi riferivo solo all'educazione, è l'atmosfera psichica che uno respira dentro e fuori casa sin dalla più tenera età che fa più danni.
Riguardo quelle donne che seppur tirate su in un certo modo poi si sono "ribellate", "risvegliate" (rincoglionite... quello che è insomma), per me è chiaro che, pur non essendone consapevoli, sono state sapientemente manovrate dal master of puppets di turno, chiediamoci chi è che ci guadagna in tutto questo e scopriremo il colpevole.
--- Termina citazione ---
no, capisco cosa vuoi dire, ma di qualsivoglia cosa si parli, atmosfera psichica, educazione, induzione culturale, è la stessa cosa che ti ribalterà chi sostiene e ha sostenuto il femminismo: in sostanza chi sostiene il "risveglio" sosterrà che le donne si sono risvegliate e gli uomini "nuovi" si sono risvegliati, chi sostiene il rincoglionimento dirà il contrario. Sostenere un'oppressione secolare femminile significa, a mio avviso, sostenere che le donne fossero realmente inferiori, in una condizione di debolezza fisica e intellettuale che impediva loro di ribellarsi o di prevalere con l'astuzia, pur percependo la sofferenza. Questa, a mio avviso, è la più grande contraddizione della narrazione femminista. Contraddizione che, quando viene fatta notare, viene spiegata, appunto, con l'atmosfera psichica (se fin da piccola ti raccontano che sei inferiore, che la natura ti impedisce determinate cose, che sei un essere demoniaco etc.)
In sostanza, scusa se non riesco a spiegarmi bene, il femminismo descrive la sofferenza di donne che non ha mai conosciuto, descrivendo i "fatti" ci aggiunge la considerazione sulla felicità o meno delle persone che vivevano quei fatti.
Per questo la tua osservazione mi è sembrata speculare. Perchè gli uomini non si "risvegliano" in massa se percepiscono sofferenza?
Quindi immagino che ci sia qualcos'altro che impedisce e che ha impedito agli uomini di difendersi, oltre al racconto. Non lo so, forse la diversa predisposizione psichica verso le donne che ha le sue radici prima della nascita del femminismo, forse ha radici anche naturali.
p.s.
Il tizio parla della "madre" soltanto, non dei genitori (non solo della sua, estende il concetto a tutte le madri). Non mi pare nemmeno un femminista o progressista, da altri discorsi, anzi mi pare piuttosto conservatore, però la "mamma" non si tocca.
Animus:
--- Citazione da: Milo Riano - Ottobre 13, 2009, 20:09:56 pm ---Titolo provvisorio. Chiedo scusa allo staff. Prego, cambiarlo.
Le alternative erano: Ground Zero, Che ci stiamo a fare qui?, Sul Perché siamo qui., Prima di scrivere leggi qui, Perché questo forum?,... oppure Primo post.
Vi risparmio le altre. La sera, forse non solo, stanco, ho fantasia zero.
--- Termina citazione ---
Genesi del potere originario.
Milo Riano:
--- Citazione da: Animus - Ottobre 14, 2009, 12:15:43 pm ---Genesi del potere originario.
--- Termina citazione ---
Sì. Però io volevo dare il senso di ripartire da quel ragazzo. Noi, qui, le parole vogliamo dargli. E, aggiungo, per questo sono importanti non solo quali parole ma anche il come si dibatte.
Che poi, in un certo senso, è il modo in cui io sono venuto a conoscenza della QM. Attraverso Internet, il nuovo mezzo, innanzitutto. E: non sono così sicuro che sarei rimasto se avessi letto alcune discussioni invece di altre.
Una:
--- Citazione da: Rita - Ottobre 14, 2009, 11:02:24 am ---Perchè gli uomini non si "risvegliano" in massa se percepiscono sofferenza?
--- Termina citazione ---
Ma la sofferenza non è, non può, e non deve essere, il motore primo delle rivoluzioni... dei risvegli.
Innanzitutto bisogna fare una distinzione: un conto è quando qualcuno dall'alto sfrutta, legittimandolo, innalzandolo al livello del diritto, il potenziale distruttivo e disgregante delle donne (femminismo), e un conto è quando nessuno dall'alto anche semplicemente riconosce l'esistenza della questione maschile.
Sicuramente un certo indefinito disagio e fastidio è percepito da molti uomini ormai, ma prima che un vago sentimento si trasformi in idea, in certezza d'esistere ormai in un mondo allo sfascio ce ne vuole.
Massa... La massa, a ben vedere, ha mai prodotto, pensato, qualcosa?
Un tizio qualsiasi perché una sera ha rosicato non è che il giorno dopo sta lì a chiedersi il perché e il percome di tale rosicamento, probabilmente non si è mai chiesto il perché e il percome di nulla, probabilmente ha altro da fare, probabilmente deve lavorare. Cercherà di evitare la biondina nella migliore delle ipotesi, ma resterà zitto e fermo se vuole avere anche solo una possibilità di farcela con la mora, resterà zitto e fermo se non vuole avere problemi sul posto di lavoro, resterà zitto e fermo se non vuole avere problemi in famiglia.
Se non incontra qualcuno che gli fa capire che è uno schiavo non lo capirà mai da solo.
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