Autore Topic: Per un femminismo senza distizione tra specie  (Letto 1007 volte)

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Offline Vicus

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Per un femminismo senza distizione tra specie
« il: Maggio 16, 2023, 06:44:59 am »
Ulteriore conferma che femminismo, agenda LGBT e antispecismo sono strettamente interconnesse, non nell'ideologia in sé ma negli scopi: distruzione dell'uomo, della famiglia, della stessa dignità e natura umana.
A chi è dotato di neuroni funzionanti non risulta difficile anche capire il nesso tra GPA (da cui certi spazi maschili sono ossessionati, facendone propaganda in un post su tre), transumanesimo e femminismo, come evidenzia il post di Roberto Pecchioli riportato di seguito:


L’approdo finale è il transumanesimo, l’ ideologia antiumana delle oligarchie.  Caposcuola di questi filoni femministi è Donna Haraway, autrice del celebre Manifesto Cyborg, studiosa del rapporto tra scienza e “identità di genere”.  Il  messaggio esprime il rifiuto della condizione umana “normale”. La scelta cyberfemminista è la logica conclusione della teoria dei dualismi della Haraway: la cultura occidentale è caratterizzata da una struttura binaria ruotante intorno a coppie di categorie; uomo/donna, naturale/artificiale, corpo/mente.

Un dualismo concettuale non simmetrico, basato sul predominio di un elemento sull’altro: sulle donne, sulla gente di colore, sulla natura, sui lavoratori, sugli animali.  La figura del  cyborg, da invenzione fantascientifica  diventa  metafora della condizione transumana: contemporaneamente uomo e macchina, individuo non sessuato situato oltre le categorie di genere, creatura sospesa tra finzione e realtà; un prodotto cibernetico, un ibrido di macchina e organismo, una creatura che appartiene tanto alla realtà quanto alla finzione.  “ Il cyborg  permette di comprendere come la pretesa naturalità dell’uomo sia solo una costruzione culturale.”

Le riflessioni della Haraway diventano profezia oscura  nell’annuncio di un’era detta Chthulucene. Nella nuova epoca l’aumento della popolazione verrà bypassato in favore di un modello culturale teso “alla generazione di parentele in senso ampio, attraverso decisioni intime e personali per creare vite fiorenti e generose senza mettere al mondo bambini. “ Una delle tante declinazioni della cultura di morte da cui è pervaso l’Occidente contemporaneo.

https://www.maurizioblondet.it/le-ideologie-antiumane-delloccidente-terminale-2/
« Ultima modifica: Maggio 16, 2023, 07:00:47 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:Per un femminismo senza distizione tra specie
« Risposta #1 il: Maggio 16, 2023, 09:45:41 am »
E' noto che molte femministe sono lesbiche. Questo passaggio evidenzia ancora una volta lo stretto legame tra femminismo e ideologia LGBT:

la Murgia continua a parlare della sua famiglia queer non tradizionale e poche ore fa ha rivelato di condividere da molti anni la maternità con Claudia, una architetta, con cui forma una coppia omogenitoriale. “Da dodici anni condividiamo un figlio, Raphael”, scrive riferendosi a un ragazzo che appare spesso nelle foto con lei.

La GPA porpagandata in maniera ossessiva da siti sedicenti maschili è perfettamente funzionale a questa ideologia
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.