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"Meloni precarizza il lavoro". Negli ultimi 30 anni invece cos'hanno fatto?
Vicus:
La cosa più aberrante del Primo Maggio è vedere i sindacati (e i media “progressisti”) accusare – e con toni da guerra civile – il governo Meloni di “precarizzare il lavoro”, ossia di una politica nemica dei lavoratori e volta allo spietato taglio dei salari che è stata operata costantemente negli ultimi trent’anni dai govertni precedenti, resa gravissima e irreversibile dal Monti-Fornero e da Draghi, e che i sindacati hanno accettato servilmente (ce lo chiede l’europa austera…) e addirittura applaudito –col risultato che l’Italia è il solo paese d’Europa dove negli ultimi 30 anni le paghe sono diminuite. De-qualificazione salariale che è anche la causa della dequalificazione tragica professionale del lavoro e delle competenze e del peso sociale dei 3,2milioni di giovani che non studiano né lavorano: non vale la pena di lavorare “bene” se si è pagati 300-500 euro.
Fino a toccare il fondo – i sindacati – con la loro complicità attiva nel massacro dei diritti dei lavoratori non vaccinai, anzi dello stesso Statuto dei Lavoratori (chi ne parla più?) con la sospensione punitiva degli stipendi e il loro impiego vendicativo in mansioni squalificate e squalificanti per umiliare i resistenti.
Qui un blogger ha posato una visione sintetica di quel che hanno fatto non i “fascisti alla Meloni”, ma i sindacati che adesso – dopo 30 anni – sono scesi in piazza:
Scrive una tizia sui social:
“Elly schlein è il mondo in cui io vorrei vivere, gli occhi da cui io vorrei vedere, l’Italia sarebbe meravigliosa se fosse popolata solo da gente come elly schlein”
https://www.maurizioblondet.it/il-primo-maggio/
Paol:
--- Citazione da: Vicus - Maggio 01, 2023, 18:45:08 pm ---La cosa più aberrante del Primo Maggio è vedere i sindacati (e i media “progressisti”) accusare – e con toni da guerra civile – il governo Meloni di “precarizzare il lavoro”, ossia di una politica nemica dei lavoratori e volta allo spietato taglio dei salari che è stata operata costantemente negli ultimi trent’anni dai govertni precedenti, resa gravissima e irreversibile dal Monti-Fornero e da Draghi, e che i sindacati hanno accettato servilmente (ce lo chiede l’europa austera…) e addirittura applaudito –col risultato che l’Italia è il solo paese d’Europa dove negli ultimi 30 anni le paghe sono diminuite. De-qualificazione salariale che è anche la causa della dequalificazione tragica professionale del lavoro e delle competenze e del peso sociale dei 3,2milioni di giovani che non studiano né lavorano: non vale la pena di lavorare “bene” se si è pagati 300-500 euro.
Fino a toccare il fondo – i sindacati – con la loro complicità attiva nel massacro dei diritti dei lavoratori non vaccinai, anzi dello stesso Statuto dei Lavoratori (chi ne parla più?) con la sospensione punitiva degli stipendi e il loro impiego vendicativo in mansioni squalificate e squalificanti per umiliare i resistenti.
Qui un blogger ha posato una visione sintetica di quel che hanno fatto non i “fascisti alla Meloni”, ma i sindacati che adesso – dopo 30 anni – sono scesi in piazza:
Scrive una tizia sui social:
“Elly schlein è il mondo in cui io vorrei vivere, gli occhi da cui io vorrei vedere, l’Italia sarebbe meravigliosa se fosse popolata solo da gente come elly schlein”
https://www.maurizioblondet.it/il-primo-maggio/
--- Termina citazione ---
E mettiamoci anche l'alternanza scuola lavoro (non pagata) per gli studenti e alcuni che hanno protestato si sono presi anche delle botte.
E poi, la graduale demolizione del diritto di sciopero almeno per certi settori, con l'inerzia o avallo dei sindacati!
Vicus:
Ma per trent'anni, applausi e feste de l'Unità. Ora, Sardine, il Padrone vi comanda: tutti per strada per farvi precarizzare dal Partito "giusto"
KasparHauser:
Va capito Landini, gli manca tanto draghetto suo.
Massimo:
I sindacati nella giornata del Primo Maggio stanno facendo solo del cinema. E non è affatto un gran bel film.
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