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Un tumore non si augura neppure a una femminista. Oppure sì?
Sardus_Pater:
Niente. Anche in prossimità del grande salto Kelledda non disdegna di sparare cazzate. L'ultima sua uscita è quella della parole sarda più queer, "sposu/a" e del suo utlizzo "fuori dagli schemi". Basandosi sulla propria esperienza crabarissa, attribuisce a un'intera regione un'abitudine sociolinguistica circoscritta alla zona dell'oristanese, traendone ragionamenti piuttosto imbarazzanti. L'unica cosa a risaltare è l'elevato narcisismo della scrittrice, peraltro già palese, che si manifesta regionalizzando il gergo locale, quando nelle altre contrade sarde "(i)sposu/a" ha semplicemente il significato di "sposo/a", al massimo di "aspirante sposo". Eppure dovrebbe conoscere bene l'Ave Maria sarda: "mama, fiza e isposa de su Signore". La Vergine... fidanzata del Creatore? Non mi pare.
Vicus:
--- Citazione da: Sardus_Pater - Maggio 14, 2023, 15:57:19 pm ---l'Ave Maria sarda
--- Termina citazione ---
Esiste anche un "Padre Nostro siciliano", molto diverso dall'originale ma non sono riuscito a trovare le parole
Massimo:
Michela Murgia è morta. Come prevedibile, quando si ha un carcinoma. Prepariamoci al martirologio sui giornali nazionali e al lacrimoso conseguente incensamento che se ne farà. A noi non mancherà di certo. E' morta non solo una nemica del "patriarcato" (come se ci fosse ancora, dopo il capitalismo finanziario che sta distruggendo anche la famiglia, altro che il patriarcato), ma soprattutto della figura maschile e paterna che è il vero obiettivo del femminismo e delle femministe. Nella crociata contro non solo gli interessi, ma pure i diritti maschili, la Murgia si è buttata a pesce, trovandovi una ragione di vita. Adesso la sua vita si è spenta e con essa si è spenta anche la sua partecipazione alla crociata e alla campagna di denigrazione antimaschile. Non dirò che il suo carcinoma ci ha fatto un favore, ma di sicuro ci ha risparmiato il dispiacere di commentare i suoi pezzi di livore femminista gabellati dal pensiero dominante come capolavori di alta letteratura se non di filosofia pura come oramai in Occidente capita ad ogni articolo femminista. Naturalmente, gli avremmo tutti augurato una lunga vita (possibilmente senza rompere le palle al genere maschile), ma visto che le è arrivato quello che forse alcuni gli hanno augurato ne prendiamo atto con serenità. Se c'è un pensiero che adesso possiamo dedicarle è l'augurio che nessuna ne prenda il posto sulle pagine della Repubblica. Ma, visto l'andazzo e la piega che sta prendendo la civiltà occidentale, non c'è da contarci molto.
Vicus:
Chi finanzia le femmministe campa cent'anni e può contare su eredi peggori di lui, mentre chi si occupa di diritti maschili spessissimo non ha figli, perché oggi le donne li fanno soltanto con i pescicani milionari e gli stupidi
doppler effect:
Questo è l'andazzo, in questa epoca moderna era prevedibile che la donna sarebbe andata contro l'uomo, sempre mobile e instabile, riferimento unico la sua sistemazione materiale.
Sono convinto che in epoche meno recenti, la donna ha dimostrato maggior rispetto verso l'uomo solo perché le condizioni ambientali e lavorative erano nettamente più difficili, non poteva staccarsi dall'uomo senza sopperire, il rispetto era portato unicamente per paura di soccombere.
È stato sufficiente che la tecnologia abbia fatto sentire la donna per la prima volta nella storia sicura della sua sopravvivenza a prescindere di avere accanto un uomo, ed ecco che è uscito il suo vero volto, irrispettosa verso l'uomo.
La donna è sempre uguale, traditrice dell'uomo alla prima occasione non appena le condizioni lo permettono, basta un sentore di vantaggio si gira e pugnala alle spalle, non ha vergogna di farlo.
Chi, se non la donna poteva essere amica e alleata di propagande dettate dalle élite finanziarie, il cui scopo è quello di dividere e diffondere sofferenza tra le persone, dapprima ingannando la donna con sofisticati lavaggi del cervello per poi scagliarsi contro l'uomo.
La donna, in questa epoca moderna è e rimane il soggetto più debole, soprattutto da un punto di vista mentale, avrebbe bisogno più che mai dell'aiuto dell'uomo per difendersi dalle insidie del mondo, quanto mai ora raffinate e ingannatrici e invece ascolta quello che non dovrebbe ascoltare, anzi si fa paladina di rivoluzioni sbagliate che portano le società a un livello morale sempre più degradante, rivoluzioni che con la scusa del progressismo vanno contro l'uomo e contro natura.
Aspettiamoci altre tantissime murgie nel futuro con quel bel copia e incolla di concetti malefici, una vita spesa per una missione sbagliata, quella di essere portatrici di idee ingannatrici per l'umanità, il mondo le pure innalzerà perché gli fa comodo renderle speciali ma rimangono persone che hanno servito dei criminali, sono state e saranno solo braccia al servizio del male.
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