La parola "deuterocanonico" quindi che significa? Significa "di SECONDA ispirazione"? O di ispirazione di serie B? Vicus, non farmi ridere!
L'evangelista Giovanni ha scritto il suo vangelo per "rendere testimonianza a Gesù". E per dimostrare che Gesù era il Cristo, il Messia. Non per attestare una sua natura "divina". Sulla terra Gesù non era affatto divino: era un uomo perfetto, come lo era Adamo prima che peccasse. Altrimenti, l'apostolo Paolo non lo avrebbe mai definito nella sua lettera ai Corinzi "l'ultimo Adamo". E non avrebbe scritto nella sua lettera agli Ebrei che Gesù era simile agli uomini sotto ogni aspetto, tranne uno: era senza peccato. Nessuna natura divina, quindi. Il suo primo versetto del Vangelo che porta il suo nome voleva avvalorare e ribadire la circostanza che Gesù aveva avuto un'esistenza in cielo come creatura spirituale, come arcangelo ("prima che Abraamo fosse, io ero!") e come Figlio Unigenito di Dio, cioè l'unico che Dio avesse creato DIRETTAMENTE. Tutte le altre creature, celesti o terrene che fossero, furono create TRAMITE suo Figlio Unigenito ("facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza"). E per finire, Dio scelse un falegname per allevare Gesù e Gesù stesso scelse in gran parte dei pescatori come apostoli. Un "commerciante di tappeti" può ben insegnare come si legge la Bibbia e cioè senza idee o pregiudizi di parte.