Sinceramente mi sono talmente tanto rotto le scatole di dare attenzione a questi maiali, che ormai ho smesso di approfondire. Mi limito a leggere i titoli delle principali notizie, solo per avere il minimo di informazione necessaria. E' veramente una tortura vedere questi maiali al potere. A un certo punto è meglio ritirarsi a coltivare il proprio orticello e non regalare più a loro la mia preziosa attenzione.
Tanto il mio voto, vale quanto quello del peggiore degli ubriaconi da bar. Come si può pensare che le cose vadano bene, se si crede davvero che il voto dei più grandi intellettuali, valga quanto quello della peggiore capra ignorante? Ovvio che le conseguenze siano poi queste. Il problema era già prevedibile ed insito nel modo in cui si è concepita la democrazia, che non va mai a verificare il livello di informazione di ogni cittadino che vota.
Non c'è alcun vantaggio per chi si informa. Nessun merito e nessun punteggio che metta in evidenza il valore di ogni voto. Il sistema incoraggia l'ignoranza.
Questo pensare che i cittadini siano tutti uguali, capaci di intendere, ragionare e informarsi, contrasta con la realtà: la maggioranza assoluta della popolazione è analfabeta funzionale. Non è capace di comprendere il senso di ciò che legge. Però può votare. E poi ci meravigliamo delle conseguenze???
Anche per questo io ormai non riesco proprio più ad andare a votare. Non ce la faccio. Perchè è umiliante e lo trovo un insulto all'intelligenza. Andrò a votare quando il mio voto varrà un po di più di quello degli ubriaconi e quando ci sarà da sostenere un esame. Fino ad allora non spreco il mio tempo a farmi umiliare...