Autore Topic: Maschile e femminile nella criminologia e nel sistema penale  (Letto 471 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline serligni88

  • Apprendista
  • Post: 7
Maschile e femminile nella criminologia e nel sistema penale
« il: Giugno 09, 2023, 11:37:05 am »
Buongiorno a tutti gli utenti del forum.
E' da tempo che vi seguo. Piazzo qui questo post nella sezione “Off topic” perchè solo apparentemente non c’entra con la questione maschile. In realtà c’entra, perchè è un tema fondamentale che riguarda il sistema penale e la criminologia.
Vado con ordine.
Vi segnalo il libro “Attacco allo Stato”. L’ho letto tutto d’un fiato e mi è piaciuto moltissimo.
Chi lo ha scritto ha cercato di individuare chi sono i concorrenti esterni delle autobombe (mafiose e non) del 1993, ricostruendo i fatti e cercando di stabilire i fini a cui questi signori tendevano con quella strategia terroristica. L’attacco nei confronti di quei raffinatissimi obiettivi voleva colpire, indebolire e ricattare lo Stato, influenzare la politica e la società civile, e creare le condizioni di un cambio di passo nelle relazioni tra mafia e poteri, con lo scopo di ricostruire “Cosa nostra” in base a legami più alti, dai salotti buoni dell’imprenditoria all’alta finanza. Fra gli strateghi indiscussi di quella stagione c’è Matteo Messina Denaro, simbolo di una mafia in evoluzione e già capace di guardare oltre Totò Riina.
E vengo al punto. Il libro, in alcuni punti, descrive la presenza - probabile sullo scenario dell’attentato di Firenze e praticamente certa per quello di Milano - di alcune donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nella fase finale delle operazioni. La loro presenza su uno scenario così devastante mi pare qualcosa di estremamente rilevante e vorrei allargare il discorso per gli utenti del forum.
Mi pare che il sistema repressivo è quasi interamente basato sulla previsione del crimine secondo i modelli maschili Donne e uomini sperimentano diversamente la vita sociale e, logicamente, anche quella criminale. Tuttavia, tali differenze non sono mai state oggetto di discussioni approfondite.

Cosa ne pensate?

Intanto vi consiglio la lettura del libro, che è molto bello (www.solferinolibri.it/libri/attacco-allo-stato/).
Ciao.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21342
  • Sesso: Maschio
Re:Maschile e femminile nella criminologia e nel sistema penale
« Risposta #1 il: Giugno 09, 2023, 11:42:16 am »
Benvenuto Serligni, puoi presentarti enll'apposita sezione?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline serligni88

  • Apprendista
  • Post: 7
Re:Maschile e femminile nella criminologia e nel sistema penale
« Risposta #2 il: Giugno 09, 2023, 12:00:12 pm »
Fatto nell'apposita sezione.

Online Paol

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 544
Re:Maschile e femminile nella criminologia e nel sistema penale
« Risposta #3 il: Giugno 09, 2023, 14:51:57 pm »
Buongiorno a tutti gli utenti del forum.
E' da tempo che vi seguo. Piazzo qui questo post nella sezione “Off topic” perchè solo apparentemente non c’entra con la questione maschile. In realtà c’entra, perchè è un tema fondamentale che riguarda il sistema penale e la criminologia.

Cosa ne pensate?

Intanto vi consiglio la lettura del libro, che è molto bello (www.solferinolibri.it/libri/attacco-allo-stato/).
Ciao.

Un MOMAS inglese ha scritto che in UK 4 uomini su 5 non sarebbero in galera se si applicassero nei confronti degli uomini (là) gli stessi criteri che si applicano nei confronti delle donne. Non so quale sia la situazione qui in Italia, ma mi stupirei se fosse esattamente paritaria.
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio