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Sesso estremo con la moglie è stupro anche se lei inizialmente accetta

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mik:

--- Citazione da: Zoltan2 - Luglio 19, 2010, 15:38:09 pm ---Qui si sta spostando troppo l'accento sul fatto, secondo me presuntuoso e immotivato, che un uomo che pratica sesso anale sia automaticamente "affetto da bisogni sadici e possessivi" e che sia "disturbato".

A me non piace arrogarmi il diritto di giudicare i vizi e i divertimenti degli altri, piuttosto mi interessa puntare i riflettori su una sola cosa:

La donna prima era consenziente, e sapeva che quello era un bisogno del suo compagno.

Una volta sposata - ovvero ottenuto tutto ciò che poteva pretendere - ha smesso di essere disponibile.

E, a quanto sembra, l'uomo ha dichiarato che la cosa è stata costruita a tavolino (per creare tensioni e insofferenza per poi ottenere il divorzio? per fare leva su quello che la moglie sapeva un bisogno importante per il compagno?)

Io so solo che una può mostrarsi come una ninfa compiacente e disponibile per farsi sposare, poi una volta sposata cambiare atteggiamento e pretendere pure tutti i diritti e tutti i doveri della separazione. E questo non mi piace affatto.



--- Termina citazione ---
Il sadismo possesivo dell'uomo si e' manifestato nella coercizione e nello stupro nei confronti della moglie.
Nel post precedente ho messo in rilevo che bisogni sessuali di varia natura(tra cui anche  ci sono desideri piu' o meno inconsci di tipo sado-masochistico)sono presenti,in misure differenti da caso a caso,naturalmente,in molti-la psicoanalisi sostiene in tutti.
Cio' non significa dare un giudizio moralistico di tali impulsi,ma considerarli una parte della sessualita' che molti hanno bisogno di agire per alimentare l'eros(questa e' la tesi,corretta, del libro dell'autrice citato in precedenza).
Tali impulsi,vissuti come giochi all'interno di un rapporto rispettoso dell'esigenza di entrambi, sono una cosa:scaricarli brutalmente su un'altra persona senza il suo consenso,sono ben altro.
Che poi tali impulsi siano semplicemente un dato innato o non siano piuttosto esasperati dal tipo di rapporti umani tipici di una societa',e' un altro discorso:io propendo per la seconda tesi.
ciao

Cassiodoro:
Mik, qui non si sta discutendo se il marito era un sadista o non lo era, o cosa lo ha portato ad avere determinati gusti sessuali, ma,  come ha ben centrato Zoltan, su come le donne possano cambiare dopo il matrimonio, una volta ottenuto quello che loro volevano.

Questa storia, mettendola sull'ironico, conferma ancora una volta che "L'uomo si sposa e crede che la donna non cambiera' MAI, ma lei cambiera'; la donna si sposa e crede che il l'uomo cambiera', ma lui NON cambiera' MAI"

Warlordmaniac:
Sono l'unico a pensare che non c'è una soluzione perfetta?
Per me avete tutti una parte di ragione.

Zoltan2:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Luglio 19, 2010, 19:22:15 pm ---Sono l'unico a pensare che non c'è una soluzione perfetta?
Per me avete tutti una parte di ragione.

--- Termina citazione ---

Bah la soluzione perfetta sarebbe quello di esplicitare ogni cosa... oppure nessuna.

Ovvero:

O il matrimonio diventa un accordo dove ESPLICITAMENTE le parti si impegnano a mantenere un certo grado di "offerta" ben definito e ben chiaro, in relazione ai bisogni DIVERSI fra uomo e donna, e in maniera equa (l'uomo si impegna a mantenere la donna e a proteggerla, la donna si impegna a intrattenere l'uomo e a rispettarlo)

Oppure... si rende il matrimonio senza obblighi alcuni, senza firme, senza contratti, completamente senza regole: ovvero abolire il concetto di matrimonio.

Se si perpetua uno stato in cui i bisogni istintivi di un sesso sono iper-tutelati, mentre quelli dell'altro sono ignorati o derisi... non so quale futuro potremmo avere noi tutti.

Se avete soluzioni migliori sarei felice di discuterne  ^_^

Warlordmaniac:

--- Citazione da: Zoltan2 - Luglio 19, 2010, 19:44:20 pm ---Bah la soluzione perfetta sarebbe quello di esplicitare ogni cosa... oppure nessuna.

Ovvero:

O il matrimonio diventa un accordo dove ESPLICITAMENTE le parti si impegnano a mantenere un certo grado di "offerta" ben definito e ben chiaro, in relazione ai bisogni DIVERSI fra uomo e donna, e in maniera equa (l'uomo si impegna a mantenere la donna e a proteggerla, la donna si impegna a intrattenere l'uomo e a rispettarlo)

Oppure... si rende il matrimonio senza obblighi alcuni, senza firme, senza contratti, completamente senza regole: ovvero abolire il concetto di matrimonio.

Se si perpetua uno stato in cui i bisogni istintivi di un sesso sono iper-tutelati, mentre quelli dell'altro sono ignorati o derisi... non so quale futuro potremmo avere noi tutti.

Se avete soluzioni migliori sarei felice di discuterne  ^_^

--- Termina citazione ---

Intendi legalizzare il sesso non consenziente all'interno della coppia?

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