Autore Topic: In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?  (Letto 778 volte)

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Offline Vicus

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Articolo allarmante anche perché, se oggi passa l'idea coi russi, domani a chi toccherà?

L’Occidente sta precipitando nell’abisso del nazismo

Il presidente ceco, Petr Pavel, in un’intervista, afferma che i Paesi occidentali dovrebbero rinchiudere in campi concentramento, come “potenziali nemici”, i russi che vivono nei loro territori.

In calce, un breve e interessantissimo video di Nicolai Lilin. Vi prego, guardatelo.

Come vogliamo chiamarlo? Fascino di Guantanamo? Oppure, andando più indietro nella Storia – seppur recente – nostalgia delle sbrigative soluzioni trovate dai tedeschi dopo il 1933 per limitare il fastidio dei dissidenti?

Comunque vogliamo chiamarla, la proposta del sig. Petr Pavel, generale in congedo, Presidente della Repubblica Ceca, è semplicemente agghiacciante. Questo Capo di Stato propone di rinchiudere in apposti campi di concentramento non criminali pericolosi (per i quali, del resto, esistono già le prigioni), bensì cittadini liberi la cui “colpa” consiste nell’essere russi. Magari russi che da anni o decenni vivono in Paesi occidentali, magari con tanto di cittadinanza nei Paesi in cui risiedono.

Ma sono russi. Quindi sono nemici. Potenziali, ma nemici. E allora, per “precauzione”, è meglio rinchiuderli. Anche gli ebrei erano considerati un pericolo per il Grande Reich e quindi era giusto e opportuno rinchiuderli, salvo poi cercare di arrivare alla “soluzione finale” del problema. Sappiamo come…

Dice il benpensante: “Ma da noi queste cose sarebbero impossibili. La Costituzione stabilisce che la libertà personale è inviolabile, eccetera eccetera”.

Il benpensante è un inguaribile ottimista con la memoria corta. Guardiamo come, con la scusa della “pandemia”, sono stati violati i più elementari diritti. E se certe follie sono state accettate supinamente, perchè si è fatto leva sulla paura del contagio, adesso basterà far leva sulla paura dei russi, quotidianamente dipinti dall’informazione di regime come diabolici e cattivissimi, guidati dal diabolico e cattivissimo Putin.

Intanto il sig. Pavel, presidente della Repubblica ceca, ha buttato il primo sasso nello stagno. Niente viene detto o fatto a caso. Lo spettro del nazismo si allarga sempre di più sulla vecchia Europa, popolata da masse sempre più apatiche, troppo impegnate a celebrare i diritti degli LGBTXYZ, o il diritto di drogarsi, di suicidarsi, di abortire, e via discorrendo (o meglio, via distruggendo) per accorgersi di cosa sta accadendo. Lo sciagurato giovane che a Roma, guidando come un pazzo un SUV ha ucciso un bimbo di cinque anni non è un “criminale”. E’ il naturale frutto di una Società allo sfascio. Una Società che ama la morte e la cerca. Una società che odia l’uomo e lo vuole schiavo.

I campi di concentramento per i russi. E domani potranno essere per chiunque altro sia considerato “pericoloso” per il Nuovo Ordine satanico che si sta espandendo come la tela di un orribile ragno gigante.

Ecco il video di Nicolai Lilin, che contiene, con traduzione in italiano, le dichiarazioni di Petr Pavel. Buon ascolto a tutti e buona diffusione.

Dio salvi l’Italia, e l’Europa.

https://www.ilnuovoarengario.it/loccidente-sta-precipitando-nellabisso-del-nazismo/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #1 il: Giugno 28, 2023, 12:17:56 pm »
Avanti così. L'Occidente intende suicidarsi? Benissimo. Vorrà dire che, come al tempo della caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 si ricomincerà di nuovo daccapo. La Storia si ripete. E si ripeterà. Comunque credo che alla prima bomba nucleare tattica che scoppierà in Ucraina (magari per distruggere le forze armate polacche che vorranno intervenire e che farà passare ai polacchi la voglia di riprovarci) in Occidente ci sarà una strizza tale che non solo le masse dei cittadini, ma tutti i governi europei (tranne quello inglese) faranno una marcia indietro totale e invocheranno piagnucolando la pace A QUALSIASI COSTO.

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #2 il: Giugno 28, 2023, 18:49:25 pm »
Non so se sia vero, ma ho letto da qualche parte in rete che gli inglesi penserebbero di salvarsi con accordi sottobanco o passando segreti militari al nemico
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #3 il: Giugno 28, 2023, 19:15:23 pm »
I nazismi nascono dal basso verso l'alto. A forza di ripetizione di piccole scaramucce e ingiustizie quotidiane unite alla sordità di chi fa violenza non fisica che non accetta di fare un passo indietro, né un compromesso. Finché qualcuno non sbrocca.

Ora i cattivi sono i russi, che si sono rotti il cazzo del wokismo decadente di un'occidente violento. A me i lager andrebbero pure bene, però a metterci dentro i woke che ci hanno sfasciato una cultura, privato di tutte le cose a noi care e in più ti tengono in uno stato di controllo mentale e ideologico.
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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #4 il: Giugno 28, 2023, 19:19:14 pm »
A me i lager andrebbero pure bene, però a metterci dentro i woke che ci hanno sfasciato una cultura, privato di tutte le cose a noi care e in più ti tengono in uno stato di controllo mentale e ideologico.

Se a vincere sarà Putin, ho l'impressione che il tuo desiderio sarà soddisfatto.

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #5 il: Giugno 28, 2023, 19:44:38 pm »
A forza di ripetizione di piccole scaramucce e ingiustizie quotidiane unite alla sordità di chi fa violenza non fisica che non accetta di fare un passo indietro, né un compromesso. Finché qualcuno non sbrocca.
Verissimo
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #6 il: Giugno 29, 2023, 09:36:10 am »
Se a vincere sarà Putin, ho l'impressione che il tuo desiderio sarà soddisfatto.

Non hai idea d quanto io abbia amato l'Ucraina come paese, non c'entra il discorso topa o non topa, è un paese fantastico dove la vita sembra si sia fermata a 50 anni fa se non oltre. Ma questo non significa che io patteggio per l'una o per l'altra parte, è una guerra inutile, nata per via dei metodi fabiani degli Stati Uniti e dell'UE. Ti prendono per sfinimento, ti logorano, finché non reagisci a quel punto il cattivo sei tu. Io sono un panslavista  :lol:

Però capisco benissimo che il tema di Putin sia diventato di importanza fondamentale ora, è una gerra di prossimità. Se sei piùconservatore "tifi" per Putin perché sai benissimo che le persone che si allineano con l'ideologia woke non sono capaci a fare un passo indietro, la cosa che fanno è andare sempre avanti e chiedere sempre più follia. Se sei un (finto) moderato "tifi" per l'Ucraina, in ogni caso perdono entrambi.

Il grande delitto dell'occidente è quello di dare una formale riconoscenza alla violenze di tipo non fisico, considerate che la generazione dei più giovani è così cuck che fa ragionamenti del tipo "eh fa male se ti fanno (inserisci violenza psicologica) ma non ci puoi fare niente/è così, prendere o lasciare". Perché non hanno un termine di paragone, non lottano.
Quindi che fa la gente? La stessa cosa che hanno sempre fatto prima di ogni regime, si alleano col nemico perché qualsiasi cambiamento è buono, seppur doloroso, perché tanto hai la certezza matematica che se al potere rimangono quelli di sempre la tua parte sarà sempre vessata.
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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #7 il: Giugno 29, 2023, 10:22:06 am »
Non hai idea d quanto io abbia amato l'Ucraina come paese, non c'entra il discorso topa o non topa, è un paese fantastico dove la vita sembra si sia fermata a 50 anni fa se non oltre. Ma questo non significa che io patteggio per l'una o per l'altra parte, è una guerra inutile, nata per via dei metodi fabiani degli Stati Uniti e dell'UE. Ti prendono per sfinimento, ti logorano, finché non reagisci a quel punto il cattivo sei tu. Io sono un panslavista  :lol:

Però capisco benissimo che il tema di Putin sia diventato di importanza fondamentale ora, è una gerra di prossimità. Se sei piùconservatore "tifi" per Putin perché sai benissimo che le persone che si allineano con l'ideologia woke non sono capaci a fare un passo indietro, la cosa che fanno è andare sempre avanti e chiedere sempre più follia. Se sei un (finto) moderato "tifi" per l'Ucraina, in ogni caso perdono entrambi.

Il grande delitto dell'occidente è quello di dare una formale riconoscenza alla violenze di tipo non fisico, considerate che la generazione dei più giovani è così cuck che fa ragionamenti del tipo "eh fa male se ti fanno (inserisci violenza psicologica) ma non ci puoi fare niente/è così, prendere o lasciare". Perché non hanno un termine di paragone, non lottano.
Quindi che fa la gente? La stessa cosa che hanno sempre fatto prima di ogni regime, si alleano col nemico perché qualsiasi cambiamento è buono, seppur doloroso, perché tanto hai la certezza matematica che se al potere rimangono quelli di sempre la tua parte sarà sempre vessata.

Questa guerra, caro amico, è stata programmata da anni e voluta fortemente dai neocon democratici USA che intendono disgregare la Federazione Russa per interposta Ucraina che non esitano ad utilizzare come carne da cannone in cambio di montagne di dollari che hanno promesso di inviarvi a babbo morto, anzi a ucraini morti. Per adesso inviano solo armi e neppure tanto avveniristiche, a quanto si apprende che servono solo ad elevare il tributo di sangue che l'Ucraina sta già pagando. E' la NATO che vuole la guerra ad oltranza. Non solo il governo di Kiev e neppure il popolo ucraino che si sta chiedendo se forse vale la pena continuare a combattere per riavere dei territori abitati da gente russa che vuole restare con la Russia e non essere suddita di Kiev come ridiventerebbe se fosse l'Ucraina a vincere. Ma Biden vuole sfiancare la Russia per i 16 mesi che gli restano fino alle prossime elezioni con il risultato invece di sfiancare e distruggere l'Ucraina. Come hai detto giustamente, hanno fatto fare a Putin la figura del cattivo, anzi dell'orco, proprio gli USA che da ben 70 anni fanno e organizzano colpi di stato in tutto il mondo senza che "Tribunali Internazionali" abbiano nulla da eccepire. Questo perchè Gli USA e l'Occidente sono i "buoni" che possono rubare le caramelle, cioè invadere altri paesi e nazioni se sono anche solo "sospettate" di costituire una minaccia per "le democrazie". Putin è il cattivo che invece rubare le caramelle non può. Fine del discorso.
« Ultima modifica: Giugno 29, 2023, 10:38:24 am da Massimo »

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Re:In Europa si rispolvera l'idea dei lager. Oggi per i russi. E domani?
« Risposta #8 il: Giugno 29, 2023, 11:01:11 am »
Certo, si chiama baiting. La provocazione continua poi alla minima reazione ti additò di essere X.

Non so però se aveva ragione Orwell che prevedeva guerra locali su base regionale senza perdite paragonabili alle guerre del XX secolo, o se hanno ragione gli illuminati di BlackCock e tutte le altre organizzazioni malthusiane. Fatto sta che vogliono ridurci o con le buone o con le cattive.

Onestamente non so se Putin faccia parte del sistema o meno, so però che tutti gli stati che agiscono di concerto come i nostri staterelli fantocci lo sono.
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