Ora Macron vuole anche il BRICS

[Vicus]

Non gli basta depredare il nostro Paese, ora vuole anche il BRICS. Ma perché non torna in compagnia dei suoi amati negri?

Leggete anche la seconda parte, descrive il futuro dell'Europa:

Macron voleva andare ai BRICS: la risposta
 Maurizio Blondet  28 Giugno 2023
Ha ricevuto un promemoria dalla Repubblica del Sud Africa.

PRETORIA, 22 giugno. /TASS/. La Repubblica del Sud Africa prende le decisioni chiave relative al vertice BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa), in stretto coordinamento con tutti i paesi dell’associazione. Ciò vale anche per la questione della volontà del presidente francese Emmanuel Macron di partecipare ai suoi lavori. Lo ha riferito giovedì alla Tass il ministero degli Esteri sudafricano. “Secondo le regole dei BRICS, il paese presidente che organizza il vertice sviluppa l’agenda e il formato dell’incontro ad alto livello”, ha detto la fonte. “Il presidente invita anche i leader non BRICS al vertice per tenere riunioni più ampie su questioni regionali o di altro tipo Tuttavia, tutti i principali formati a margine del vertice sono soggetti a un accordo con altri paesi BRICS e il Sudafrica seguirà la tradizione dell’associazione. Questo approccio sarà utilizzato anche se i leader non BRICS esprimeranno privatamente il loro desiderio di venire vertice ] e partecipare agli eventi del vertice di unificazione in agosto a Johannesburg.”

Il no è venuto da Mosca:

La partecipazione del presidente francese Emmanuel Macron a una riunione dei leader dei BRICS sarebbe “inappropriata”, considerando la posizione del suo governo contro Mosca, ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Parigi ha confermato questa settimana che Macron sta cercando un invito al vertice del blocco in Sud Africa ad agosto. Parlando ai giornalisti giovedì, Ryabkov ha spiegato che l’opposizione della Russia alla potenziale apparizione di Macron si basava sugli sforzi della Francia per isolare Mosca e sul suo sostegno all’obiettivo della NATO di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia nel conflitto ucraino. “Non stiamo nascondendo questa posizione e ne abbiamo informato i nostri colleghi sudafricani”, ha detto Ryabkov, come citato da Interfax. “Ci aspettiamo che il nostro punto di vista sia pienamente preso in considerazione.”

Macron  avrebbe altro di cui occuparsi:
https://twitter.com/afpfr/status/1673996929942839300

Eric Zemmour [traduzione Mac(a)ron non mia]:

La Francia ha vissuto un’altra notte di violenti disordini in molti sobborghi. Le forze dell’ordine ma anche i vigili del fuoco sono stati attaccati, il minimo edificio pubblico bruciato, così come le auto dei coraggiosi che questa mattina non sono potuti andare al lavoro.

Quando un francese viene accoltellato da un uomo di origine immigrata, non dovrebbe esserci alcun collegamento con l’immigrazione. Quando il giovane Naël viene colpito dalla polizia, è perché #LaPoliceTue.

Quando un francese viene accoltellato da un migrante, ci viene detto “niente video, è illegale e irrispettoso per la famiglia”. Quando il giovane Naël viene colpito dalla polizia, è dovere di tutti condividere le immagini in modo che i francesi capiscano.

Quando piangiamo i nostri morti e cerchiamo di impedire il prossimo, questa è estrema destra. Quando alcune periferie passano la notte a distruggere tutto, è una notte di commozione e indignazione secondo BFMTV.

Non fraintendetemi: stanno usando la morte di questo giovane come pretesto.

Un pretesto per la sinistra per attaccare politicamente la polizia. Lei ha sempre torto.

Un pretesto per la feccia per attaccare fisicamente tutto ciò che rappresenta il nostro paese, il campo avversario ai loro occhi.

Un pretesto per i media per mostrare, ancora una volta, chi sono i morti che meritano di essere raccontati e indignati e quelli che meritano solo il silenzio.

https://www.maurizioblondet.it/macron-voleva-andare-ai-brics-la-risposta/

[Massimo]

La Francia non vuole rassegnarsi al ruolo di vassalla degli USA e della NATO. Inoltre ha ancora manie e smanie di superpotenza e di potenza coloniale. Per questo cerca una sponda nei BRICS. Che sono già egemonizzati, politicamente dalla Russia ed economicamente dalla Cina, per cui la Francia non troverà trippa per gatti. E' pur vero che essa potrebbe mettere in campo la sua "force de frappe" nucleare. Tuttavia finchè fa parte monetariamente dell'Euro ed anche militarmente dalla NATO verrà giustamente lasciata fuori dalla porta: la sua presenza nei BRICS non ha senso. Macron ha capito che il futuro oramai è dei BRICS? Certo, visto che l'Arabia Saudita e altri 30 paesi hanno chiesto di farne parte. Ma intende pure ritagliare per la Francia un ruolo internazionale al quale non corrisponde più nessuna forza nè politica nè economica ed attuare una sua opera di mediazione tra l'Occidente e i paesi emergenti divenendone il punto di riferimento nelle trattative con USA ed Europa. Inutilmente, perchè i BRICS oramai se ne vanno per la loro strada (quella della crescita, sostenuta anche da una valuta alternativa sia al dollaro che all'euro e quindi dalla de-dollarizzazione in atto) e l'Occidente se ne va per la sua (quella del declino e della recessione) Per cui farebbe bene piuttosto a pensare ai suoi fatti interni, cioè la crescente ribellione sociale che sta montando e non solo da parte degli immigrati. Nella totale ed assoluta incapacità e mancanza di volontà di fare ciò, il nostro Macron vada pure a farsi inchiappettare dai suoi negretti. E' l'immagine perfetta della condizione della Francia di oggi.

[Vicus]

La Francia non vuole rassegnarsi al ruolo di vassalla degli USA e della NATO.

A me invece pare stia comoda, nel ruolo di guardiana dellUE per conto terzi. Credo sia l'unica fonte del suo potere.

ha ancora manie e smanie di superpotenza e di potenza coloniale.

Già solo che ora la sua colonia si chiama Italia, di cui ha già occupato parte delle acque territoriali sarde e la cima del Monte Bianco (neppure di interesse strategico). Il suo acquisto più recente si chiama Fiat. Prossimamente Fincantieri, che già gli costruisce il naviglio militare.

E' pur vero che essa potrebbe mettere in campo la sua "force de frappe" nucleare.

"Tutti" hanno il nucleare, qualsiasi piccolo Paese potrebbe distruggere mezzo mondo.

Ma intende pure ritagliare per la Francia un ruolo internazionale al quale non corrisponde più nessuna forza nè politica nè economica ed attuare una sua opera di mediazione tra l'Occidente e i paesi emergenti divenendone il punto di riferimento nelle trattative con USA ed Europa.

Sembra non sapere che Napoleone è tramontato da un pezzo

farebbe bene piuttosto a pensare ai suoi fatti interni, cioè la crescente ribellione sociale che sta montando e non solo da parte degli immigrati.

Non ci pensa, agli immigrati intendo, cui lascia fare qualsiasi cosa: auto incendiate con i poliziotti che stanno tranquillamente a guardare, mentre si fumano una sigaretta.
Ai non immigrati ci pensa invece, per dirla in breve l'unico difetto del libro di Orwell è che ha sbagliato Paese. Alla Manif' pour Tous era pieno di mocciosi con facce lunghe che giocavano a 007 con i teleobiettivi, perquisivano carrozzine alla ricerca di chissà cosa (la realtà supera Eisenstein) e l'elenco potrebbe continuare a lungo, fino all'uccisione di Mattei e alla strage di Ustica