A fare scattare le indagini sono stati i medici dell'ospedale dopo l'ennesimo ricovero dell'uomo
Prepara pranzo e cena al marito, abbondando col topicida nel tentativo di ucciderlo. Questo quello che avrebbe fatto una donna di 46 anni arrestata dalla polizia a Rimini.
A fare scattare le indagini è stata la segnalazione fatta dai medici dell'ospedale dove l'uomo è stato ricoverato più volte a partire da luglio 2022. Ogni volta presentava sintomi compatibili con avvelenamento da topicida.
Medici e inquirenti hanno parlato con la vittima ed esclusa la pista dell'assunzione volontaria del veleno, si è arrivati alla moglie. Era la sola persona che avrebbe potuto aggiungere sostanze velenose al cibo. La casa della coppia è stata perquisita e in un cassetto dell'armadio della camera da letto è stata trovata una siringa contenente una sostanza di colore rossastro. La consulenza tecnica ha accertato la presenza del veleno.
Riscontrando il pericolo di fuga della donna,
cittadina di origini straniere che spesso torna in patria, hanno portato al fermo. La donna è ai domiciliari col braccialetto elettronico.
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