Io lavoro a stretto contatto con donne, e ti posso dire che mentre io finisco i miei giorni di ferie alla svelta, loro, pur assentandosi molto più di me hanno il "monte ferie" intatto, poiche' usufruiscono di congedi parentali vari (alcune sono abbastanza oneste da ammettere che ci marciano su questo) e qualcuna, minacciata di trasferimento ha "risolto il tutto" andando in maternità, ovviamente a rischio (sua ammissione una volta rientrata). Ma come potrei protestare? Ti dirò una cosa politicamente scorrettissima: se fossi un imprenditore assumerei solo maschi, e sai perche'? perche' ho iniziato la mia attività per fare soldi, non sono fatebenefratelli, e gli unici che sul posto di lavoro ci sono ogni giorno sono gli uomini. Se assumo una donna e quella (giustamente) va in maternità, sono costretto ad assumere un altro/a in regime di partime, mandando al diavolo l'efficienza e la produzione perche' il/la nuovo/a arrivato/a dovra' cominciare da zero, e dopo due anni, quando finalmente avrà imparato, dovrà andare via per lasciare il posto alla titolare che rientra. Risultato, un continuo turn-over di personale. Ma questo nessun imprenditore lo dice , per paura delle reazioni, semplicemente si limita ad assumere maschi adducendo le giustificazioni più disparate. Per quanto riguarda i posti di blocco, io le ho viste le Rambo in gonnella, parecchie volte, e ho imparato a portarmi appresso i sacchetti da vomito che si usano sugli aerei. Tra l'altro, regolamenti interni vietano pattuglie esclusivamente femminili, così che se c'e' da menare le mani, sai a chi tocca?
Un po come negli stadi, hai mai visto poliziotte "manganellarsi" con quei cazzoni degli pseudotifosi? puah, che schifo
P.S. ora che ci penso, quando negli anni 90 lavoravo sui pali del telefono e sulle scale a segmenti, non c'erano donne, come mai?