Paternità: dubbi, domande, paure.

[Massimo]

Saggia risposta.

Saggia risposta.

Altro accorgimento: fare sesso con donne extracomunitarie che non conoscono i
privilegi che hanno le donne in Italia (e possibilmente non sanno parlare italiano).

Per i temerari che vogliono sposarsi nonostante tutto (non io): sposare una donna
o meglio ragazza musulmana per la quale impalmare un uomo italiano sarebbe una
autentica benedizione: sono compiacenti, disponibili, non fanno tante storie a
letto, sanno cucinare e non chiedono nemmeno più la conversione all'Islam.

[renato.dg]

Apro questo thread perché voglio capire e discutere di quali possano essere le "strade" più sicure per un padre per tutelare la sua figura e se stesso. In Italia esistono molte leggi che possono dare vita a pesantissimi obblighi nei confronti dei padri in caso di separazione, anche in assenza di matrimonio ma solo in presenza di figli.

Presupposto importante: è oramai chiaro che il matrimonio è assolutamente da evitare (a meno di casi eccezionali, ovvero nel caso in cui tua moglie guadagni molto più di te). Quindi chiarisco che qui si parla di paternità extra coniugale.

Tuttavia... nel caso di semplice convivenza e presenza di figli, molti obblighi sembrano uguali o simili al matrimonio.
Ovvero: può capitare che se avviene una separazione dei conviventi, la casa di proprietà (parziale o addirittura completa) possa essere designata alla donna a discapito del marito che dovrà - oltretutto - versare un assegno di mantenimento per il figlio.

Quindi, un mio primo quesito è:

Qual'è la situazione di convivenza in presenza di figli in cui il padre sia maggiormente tutelato?

Mi pare che le opzioni siano due: o che si abita in una casa in affitto, oppure che sia l'uomo ad andare ad abitare in casa di proprietà della moglie. In questi casi, mi pare, l'unico obbligo che si presenterebbe era la possibilità che l'uomo dovesse versare un assegno di mantenimento per i figli, ma solo per loro. Se sto sbagliando correggetemi.

In un altro thread ho sentito parlare della questione degli uteri in affitto che, a quanto sembra, possa dare la possibilità a un uomo di diventare padre esclusivo di un bambino e poi decidere liberamente con chi convivere, senza avere la paura di incorrere in tutti questi problemi.

zoltan per quanto ne so io non c'è nessun modo di essere tutelati quando ghai dei figli con una donna.SE convivi e con lei ha un figlio può anche succedere che tu debba lasciare la casa tua a lei se lei non ti vuole piu.Nella convivenza non hai nessun diritto , nel matrimonio non hai nessun diritto, ma almeno ufficialmente sei sposato e hai un titolo ufficioso di "padre".Per quanto riguarda l'assegno di mantenimento se devi dare 1000 euro alla convivente che siano per i figli o peralimenti per  lei , alla fine i soldi vanno a finire in tasca sempre a lei.Per cui non vedo via di uscite se non quella di rischiare ed essere consapevoli dei rischi che si corrono nello sposarsi.

[Zoltan2]

Altro accorgimento: fare sesso con donne extracomunitarie che non conoscono i
privilegi che hanno le donne in Italia (e possibilmente non sanno parlare italiano).

Per i temerari che vogliono sposarsi nonostante tutto (non io): sposare una donna
o meglio ragazza musulmana per la quale impalmare un uomo italiano sarebbe una
autentica benedizione: sono compiacenti, disponibili, non fanno tante storie a
letto, sanno cucinare e non chiedono nemmeno più la conversione all'Islam.

 

Ah di sicuro, meglio che le italiane...

Comunque parlando di paternità... su spunto di un post vecchio mi sono fatto un po' di ricerche, e sembra che sia possibile aggirare i problemi legali legati alla convivenza con figli facendo in modo da essere genitore esclusivo.

Per far ciò bisogna andare in un paese come l'Olanda dove un uomo può diventare unico padre di un figlio procreato con l'utero in affitto. In tal caso il figlio rimane solo tuo legalmente.
Dopodiché puoi decidere con chi convivere e quale donna potrà stare vicino al bimbo e a te, senza il pericolo che questa te lo porti via...

"Roba da PAZZI" voi penserete... ma io guardo il dramma dei padri separati che vedono portarsi via tutto, figli compresi che non possono più vedere e penso "piuttosto che così...."

[Massimo]

Pienamente d'accordo, Zoltan: piuttosto che finire come un padre separato
meglio fare voto di castità ed entrare in un ordine monastico: tanto con i tempi
che corrono un tetto , un alloggio e il vitto gratuito offerto da un convento o da
un monastero (vuoi mettere anche la possibilità di vivere anche in mezzo a vere
e proprie opere d'arte o l'accesso a preziose biblioteche?) non sono cose certo
da buttare via. Poi se ti capita di scopare una parrocchiana anche minorenne sei
sempre perdonato e protetto da Santa Madre Chiesa (anche se ultimamente un
pò meno, ma non si può avere tutto nella vita).

[renato.dg]

Non c'è nessuna via di uscita in italia e in europa ( l'ipotesi dell'utero in affitto zoltan la vedo improbabile), non parliamo del nord america.Gli uomini sono in balia della volontà femminile.E' veramente una cosa sconcertante.L'unica cosa è quella di rischiare sperando che quella donna sia affidabile.Certo ce ne sono di affidabili , ma bisogna saper scegliere bene tra quel 40 - 50 % di donne che lo sono.