"Non è lecito il carcere immediato sulla base della sola denuncia di violenza sessuale" Questo il succo. Ossia la legge del
delirio stuprazionista (per usare il termine incisivo del coraggioso e ficcante Icarus) è anticostituzionale
almeno su quel punto. Promossa dall'attuale governo (liberale e libertario, sic! ) e approvata con il voto dell'opposizione (garantista, sic!) è una legge che fa strame di ogni principio di civiltà giuridica e che peggiora tutte le sentenze emesse prima di allora. Per ciò infatti è stata approvata. Dove la pressione femminista non era ancora giunta a deformare le sentenze è parso bene di dover imporre l'agenda feminazi ex lege.
Dunque - per ora - è rimasto qualcuno Lassù il quale pensa che un accusato non sia perciò stesso colpevole e che lo si possa trattare come tale solo a conclusione del giudizio. Quel che tutti (senza eccezioni) giurano debba essere. Fondamento dello stato di diritto, bandiera dei liberali e dei libertari, dei garantisti e dei legalisti di tutti i colori. Principio intangibile etc. etc.... una delle tante indigeribili fandonie autocelebrative delle consorterie antiliberali e antimaschili che spadroneggiano in Italia con l'appoggio della massa.
http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_22/sospetti-stupratori_0ed318a2-9556-11df-91c3-00144f02aabe.shtmlMa la Carfagna ovviamente non ci sta: lei ha stabilito che ad ogni denuncia deve seguire il carcere immediato,
precisamente come voluto dalla grande Gloria Steinem e dalla sua amica Andrea Dworkin. E i processi a cosa servono? Ad abbindolare il popolo! Per fortuna che la ministra "non è femminista" e anzi è "libertaria e garantista"...
La prassi giurisprudenziale profeminist non era parsa ancora abbastanza forcaiola perciò si è voluta quella legge. Bella pietra dello scandalo per coloro che accusano i magistrati di essere sottomessi all'ideologia femminista. Evidentemente non erano sottomessi abbastanza.
Da questo si può arguire cosa accadrà il giorno in cui la magistratura sarà nominata dal governo.
Per il momento dunque un pezzo della legge più feminazi d'Italia è stato potato. Ma il resto resta e gli innocenti (= la maggioranza) ne faranno le spese. Con il plauso di liberali, libertari, garantisti e legalisti.
Rino