gli è mancata la riflessione che quello stato di demenza tipica di quei giovani è principalmente dovuto alla negligenza in cui la classe dirigente lascia la scuola pubblica si ritorcerà contro inesorabilmente anche la classe sociale che si vanta di Proust e della sua cultura.
Blondet ha detto pure questo: anche la classe dirigente paga i guasti che fa alla collettività, nella persona dei suoi figli. Non sono pochi quelli che, dopo averla educata al nulla moderno si ritrovano la prole punkabbestia. E non da ieri, il fenomeno è cominciato nell''800 con la liquidazione di valori sociali fondanti da parte della classe dirigente. Blondet lo chiama (cit.) uno "svaccamento progressivo" della base come del vertice.
Elkann però non è credibile. Sempre Blondet cita l'infrollimento nel corso delle generazioni della nota famiglia, a partire dalla cocaina del nonno, che almeno riusciva gestire, ai noti incontrollati eccessi di Gianni e più ancora di Lapo.
Non è un caso che l'Italia l'abbiano risollevata (per poco) figli di gente modestissima, come Mattei, che si ritrovò contro o indifferente l'oligarchia industriale di allora, e che Pasolini nel '68 disse che i veri privilegiati e borghesi erano i contestatori figli di papà