In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
giovane assassinato dalla propria ragazza (che però è libera e si gode la vita)
Vicus:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Agosto 22, 2023, 14:48:36 pm ---Io da adolescente ho già patito per concetti come inferno e punizioni eterne.
Io mi auguro che Dio se c'è trovi tempo e modo di farmi comprendere questa diamine di esperienza senza senso apparente chiamata vita, trovi modo di alleggerire del peso che porto io come tutti, e non di appesantire il tutto con ulteriori cose senza senso.
--- Termina citazione ---
L'Inferno è solo un lato della medaglia. L'altro è il valore purificatore della sofferenza. E' il mezzo che Dio usa per la nostra evoluzione spirituale. Se accettiamo la croce non solo daremo senso alla nostra vita e sentiremo molto meno la sofferenza, ma proveremo anche felicità malgrado la situazione: "Nella tempesta il rifugio".
L'Imitazione di Cristo lo spiega magistralmente:
Non c'è altra via che conduca alla vita e alla vera pace interiore se non quella della santa croce. Troverai che sempre - lo voglia o nc - ci sarà qualche forma di sofferenza; e così troverai la croce: o soffrirai nella carne o soffrirai nello spirito. Ora sarà l'allontanarsi di Dio, ora l'avversione del prossimo, e, quel che è peggio, ben frequentemente sarai di peso a te stesso.
Se poi la porti di buon animo, la croce porterà te e ti sarà guida alla meta desiderata. Se invece la porti a malincuore, ti crei un peso che ti sarà ben più grave.
Credi di sfuggire a quello che nessuno mai poté evitare? Ma se lo stesso Gesù Cristo, Signor nostro, finché visse, non ebbe una sola ora che non fosse improntata ai dolori della passione!
Però anche quando [l'uomo] è così variamente provato non gli è negato il sollievo di qualche consolazione, perché s'accorge che dalla sua pazienza a portar la croce sono grandemente accresciuti i suoi vantaggi spirituali. E qualche volta anzi si sente così sostenuto dall'amore fra i patimenti tollerati per il desiderio di uniformarsi a Cristo, che non vorrebbe mai esserne senza, poiché crede di essere tanto più gradito a Dio quanto più numerosi e più gravi saranno i sacrifici che potrà sopportare per Lui.
Non è certo effetto di virtù umana codesto, ma della grazia di Cristo il quale sa ottenere da una carne fragile che affronti con spirito di fervore e giunga ad amare ciò da cui rifugge per natura.
Se poni la tua fiducia nel Signore, dal cielo te ne verrà la forza e potrai asservirti il mondo e la carne: non temerai nemmeno l'inimicizia del demonio, quando tu sia armato dalla fede e segnato dalla croce di Cristo.
Quanto alle consolazioni, affidati a Dio: lascia che le dispensi come meglio vorrà.
Giunto poi che tu sia alla disposizione che ti faccia trovare dolce e saporosa in Cristo la tribolazione, allora fa' conto di essere in possesso del bene, perché hai trovato il paradiso sulla terra.
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 22, 2023, 06:28:27 am ---E io perdono la tua ignoranza
--- Termina citazione ---
Quando non si riesce a demolire un ragionamento, si demolisce il ragionatore, diceva Paul Valéry. Non me ne sorprendo. Ti capisco e ti perdono.
Dal Vangelo secondo Marco :
--- Citazione ---
Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
?
--- Termina citazione ---
Tu puoi anche far finta di non capire, o persino affermare che queste parole non siano mai state pronunciate, nonostante siano presenti nei Vangeli. Puoi anche negare il Vangelo, se ti fa piacere, solo per poter affermare per tua comodità e disonestà intellettuale, che quindi Gesù non sia mai stato preda della disperazione. Tutte le persone disoneste distorcono la verità a proprio piacimento, solo per convenienza e prevalere in una conversazione. Magari un giorno scriverai esattamente il contrario, per prevalere in una discussione in cui ti saranno fatte critiche in senso opposto. Lo fanno molte persone.
Eppure, non si discute per prevalere, ma per capire e giungere insieme alla Verità.
Puoi anche negare le citazioni del Vangelo, nessuno te lo impedisce.
Ma mi dispiace molto dirtelo, non fai una bella figura.
A differenza di quanto hai fatto tu, io non ti definisco in alcun modo, perchè non voglio fare lo stesso tuo errore e scendere allo stesso livello.
Torcere le orecchie a chi mi ha fatto catechismo? No, tu stai torcendo le orecchie a Gesù e agli evangelisti che hanno riportato fedelmente quelle parole che ho citato.
Io mi sarei anche potuto limitare a citarle, senza aggiungere altro. Quel passo del Vangelo, PARLA DA SOLO. Non necessita di alcun commento.
Se le parole del Vangelo non ti piacciono, è affar tuo. Non mio. E' un problema interiore che solo tu puoi risolvere.
Un maestro spirituale, ti direbbe: guardati dentro, e chiediti piuttosto da quale problema interiore, deriva il tuo giudizio verso chi si suicida. Cosa ti sta rivelando questo sentimento negativo? Meditaci sopra e col tempo lo scoprirai, se riesci a mettere da parte l'ego che ti controlla.
E' stato comunque utilissimo scavare in profondità in questa discussione, perchè come infatti avevo ben percepito, C'ERA ECCOME, un odio viscerale verso i suicidi. Magari non in tutti gli utenti, ma tu purtroppo lo hai proprio mostrato in tutta la sua evidenza, parlando addirittura di inferno e altre cose orribili. Mentre non ho sentito parlare di inferno per la strega in questione.
Tutti i miei sospetti dunque, si sono rivelati ahimè, come assolutamente fondati. :(
Ti dico un'ultima cosa.
Un grande filosofo affermò:
--- Citazione ---Se la cultura non porta a maggiore compassione verso il prossimo, allora è stata solo uno spreco di tempo.
--- Termina citazione ---
Difatti la cultura che porta all'arroganza, era proprio quella che Gesù condannò aspramente. Gesù parlò più volte dei "sapienti" dal cuore chiuso. Di coloro che pensano di sapere tutto, e di poter giudicare tutto e tutti. Per loro nutriva un forte disprezzo. Se hai letto il Vangelo, come ti vanti di aver fatto, lo saprai certamente.
Perdonami, ma non leggerò più le tue risposte, perchè non ci si può confrontare con una persona che addirittura nega ciò che è scritto nei vangeli, solo per prevalere in una conversazione.
Inoltre, se proprio vogliamo parlare di "peccati", negare ciò che è scritto nei Vangeli, solo per nutrire il proprio ego e il proprio orgoglio in una discussione su un forum, è certamente un peccato (ne vale la pena offendere Dio, solo per nutrire l'ego?) .
Quanto sia grave questo peccato, ovviamente lo lascio stabilire a Dio.
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 22, 2023, 06:28:27 am ---Presentami chi ti ha fatto catechismo, se ci sei andato, così gli torco le orecchie. Gesù cita un salmo di affidamento a Dio che termina col soccorso dell'Onnipotente: "Ma io a Te Signore, grido aiuto, e al mattino giunge a Te la mia preghiera".
--- Termina citazione ---
Aggiungo solo per completezza, che anche quei versi della Bibbia che hai citato, sono intitolati, sulla Bibbia stessa, in tal modo:
--- Citazione ---Preghiera dal profondo dell'angoscia
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---Lamento di un disperato
--- Termina citazione ---
Come è facilmente verificabile qui:
https://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Sal%2088&Versione_CEI74=1&Versione_CEI2008=&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&mobile=
Più chiaro di così, si muore.
E' esattamente ciò che ho provato a spiegarti io, e che tu neghi in modo disonesto (e goffo).
Sembra quasi che ti dai la zappa sui piedi da solo in modo masochistico.
Credimi: mi è molto dispiaciuto contraddirti e farti fare questa figura. Ma non potevo non farlo. Lo hai "scelto" tu. Auguri.
Vicus:
Porgo l'altra guancia perché la tua ignoranza è invincibile.
La TILC non è una Bibbia cattolica e Gesù non può in nessuna circostanza essere disperato. Questa è una verità di fede (anche se continuerai a dire che sono mie opinioni).
--- Citazione ---Un maestro spirituale, ti direbbe: guardati dentro, e chiediti piuttosto da quale problema interiore, deriva il tuo giudizio verso chi si suicida. Cosa ti sta rivelando questo sentimento negativo? Meditaci sopra e col tempo lo scoprirai, se riesci a mettere da parte l'ego che ti controlla.
--- Termina citazione ---
QUALE maestro spirituale, Osho? insisti, a questo punto penso in malafede, a dire che formulo giudizi.
Per la fede cattolica, sin dai primi secoli, il suicidio porta alla dannazione. Annunciare la verità non è giudicare ma fare del bene al prossimo. E' come dire a un tale non attraversare a piedi un'autostrada, perché metti in pericolo la vita e lui ti risponde "non giudicare". Non vedo saggezza in questo comportamento
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 24, 2023, 04:02:24 am ---la tua ignoranza è invincibile.
--- Termina citazione ---
Credo che dovresti imparare a controllare la tua aggressività.
Mi permetto di consigliartelo, perchè se in una discussione su un forum, non riesci a controllarti, (peraltro nemmeno quando l'interlocutore te lo ha già fatto notare, con la citazione di Paul Valéry, "Quando non si riesce a demolire un ragionamento, si demolisce il ragionatore"), allora non voglio immaginare come ti comporti nella vita reale, o addirittura quando sei coinvolto emotivamente.
Credi che anche io non percepisca una grande ignoranza nelle tue parole? Eppure è totalmente inutile, indisponente e controproducente insultare la persona con cui stai parlando. A meno chè l'obiettivo non sia prevalere forzosamente, e non invece aiutare l'altro a comprendere ciò che gli sfugge.
Ed è molto "bizzarro" che una persona che si definisce religiosa o quantomeno acculturata, abbia difficoltà a capire queste banalità.
Dal mio punto di vista, è una dimostrazione del fatto che, qualora servissero conferme, le religioni non formano efficacemente l'animo umano (considerato che basta così poco, per far venir fuori il "bambino interiore" incapace di controllarsi).
Mi citi Osho. Così, buttato lì a caso. Come fosse l'unico maestro spirituale della storia. Mah, incomprensibile.
Mi sorprende che giacchè non hai tirato fuori anche l'argomento dei vaccini, come fai in quasi tutte le discussioni, anche dove non c'entra niente. Immagino ti sarai sforzato di non farlo anche qui. Apprezzo lo sforzo.
Tornando seri, non serve scomodare Osho. Te lo direbbe chiunque abbia un minimo studiato l'animo umano (cosa che la religione non insegna, tranne nel caso in cui si decida di studiare seriamente il Vangelo e la Bibbia, per conto proprio, cosa che non fa nessuno, perchè troppo faticoso).
Te lo direbbe anche Jung ad esempio, il quale sosteneva che ogni "fastidio" esterno, è un riflesso di un problema interiore. E te lo direbbero tutti i mistici della storia, Gesù compreso.
A proposito di Gesù: mi citi un passo del Vangelo, in cui lui dica chiaramente che chi si suicida è così diabolico da essere disprezzato da Dio, come affermi tu? Ovviamente è una domanda retorica, a cui so bene che non risponderai, se non con altre disonestà intellettuali. Sai bene che è una invenzione avvenuta nei concili ecclesiastici, come molte altre cose che Gesù non ha mai detto.
Quanto al Salmo della Bibbia, mi sono preso la briga di controllarlo anche sulla Bibbia (cattolica) che ho in casa. Anche lì è intitolato "Lamento di un disperato".
Eccesso di zelo da parte mia. Lo immaginavo già.
Abbastanza divertente poi che tu dica "non è una Bibbia cattolica". Questo dividere il mondo in "buoni e cattivi", in modo così infantile e semplicistico, spacciandola per grande argomentazione logica, si commenta da sè. Non servono miei commenti personali.
La tua interpretazione comunque non è neppure maggioritaria tra i teologi (e per fortuna!). Quindi è molto arrogante e disonesto affermare che chiunque non la pensi come te, sia ignorante, o che i miei catechisti siano ignoranti.
Anche forzando la traduzione dall'aramaico, quel salmo infatti non c'entra nulla con le parole di Gesù. Vagamente potrebbe avere un significato analogo, ma solo concettualmente, non dal punto di vista linguistico. Del resto, se così fosse, lo avrebbero scritto gli evangelisti stessi. Invece non c'è NESSUNISSIMA traccia nel Vangelo di questo collegamento col vecchio testamento.
Tra l'altro, che Gesù avesse recitato quel salmo di disperazione, o che fossero sue parole, è del tutto irrilevante. Poichè è appunto un salmo di grande disperazione, come il titolo stesso che gli è stato dato, evidenzia. Chi è perfettamente centrato sulla fede e non prova nessuno smarrimento, di certo non recita un salmo del genere.
Oltretutto, l'evangelista Marco parla chiaro: dice che Gesù lo ha detto "Con voce forte". Se fosse una recita di un salmo, non ci sarebbe motivo di gridarlo a voce forte. E con solo quella singola frase poi! E il resto del salmo? Perchè l'evangelista non lo riporta? Se l'è scordato?
Anche un bambino quindi, dotato di un minimo di logica, capirebbe che si tratta di un arrampicamento sugli specchi mostruoso.
Quanto al paragone che hai fatto, con chi attraversa l'autostrada, faccio notare che paragonare una scelta lucida, fatta in momenti di calma, e nel pieno delle proprie facoltà mentali, addirittura a un suicidio, è molto forzato e denota una mancanza di conoscenza della psicologia umana, oltre ad una mancanza di capacità di mettersi nei panni dell'altro. Capacità nota appunto come empatia.
Se la religione non insegna neppure l'empatia, allora siamo davvero messi male eh...
Forse sono un ingenuo a pensare che tu possa fare tesoro di queste parole e comprenderle.
Ti faccio solo notare che se senti il desiderio di insultarmi e definirmi ignorante, è perchè tu stesso non credi alle tue argomentazioni.
Se ci credessi, che motivo avresti per farti valere con gli insulti? Saresti sicuro di essere nel giusto e ti faresti valere argomentando con logica, invece che con dogmi basati sul nulla più assoluto.
Della serie "E' così perchè è così". E' così perchè l'ha detto mamma chiesa".
Non è molto profondo come ragionamento. Non è granchè.
Sei molto spesso aggressivo perchè cerchi disperatamente all'esterno conferma delle tue tesi vacillanti. E speri che queste conferme te le dia l'interlocutore. Ma ovviamente io non posso aiutarti in questo. Non posso darti conferme di idee false. Non sarebbe giusto.
Un'ultima considerazione, direi la più importante. Quel ragazzo si è suicidato, proprio per la mancanza di empatia che avrà percepito nel mondo e nel suo ambiente, sia maschile che femminile. Quindi, non solo il tuo giudizio c'è, ma è anche dannoso, e molto probabilmente è la CAUSA di tantissimi suicidi, che potrebbero essere evitati, se la si smettesse di trattare le persone che soffrono, come poveri stupidi, o peggio come dei peccatori da mandare all'inferno. Lascia che sia Dio a decidere. Tu non sei Dio, e non ci hai mai parlato. Quindi non puoi stabilire cosa sceglierà. Sii meno arrogante.
La questione maschile può avere un futuro, solo se noi uomini impariamo ad avere empatia tra di noi, affinchè si formi un movimento vero e proprio che riesca ad avere voce in capitolo. Non possiamo lamentarci della mancanza di empatia femminile, se poi non ne abbiamo per un uomo morto per le sofferenze atroci dovute a una donna crudele.
Del resto, io penso che la prova più grande, del fatto che Gesù fosse davvero il figlio di Dio, risieda in queste parole, difficilissime da dire mentre si è sulla croce:
--- Citazione ---Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno (Lc 23,34).
--- Termina citazione ---
Da queste parole di Gesù, si deduce che lui fu uno dei primi saggi della storia, a porre il grande problema del libero arbitrio (che tu invece dai per scontato ingenuamente).
Se Gesù metteva in dubbio il libero arbitrio di chi lo crocifiggeva, FIGURIAMOCI se non lo farebbe per uno che si suicida.
Anche se immagino che dirai, che anche in questo caso, Gesù stesse recitando un altro salmo del vecchio testamento. Quando si vuole avere ragione a tutti i costi, si giunge davvero al ridicolo.
Penso di aver risposto a tutto. L'ho fatto per amor di verità.
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