Autore Topic: giovane assassinato dalla propria ragazza (che però è libera e si gode la vita)  (Letto 7217 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Anzi ho come un impressione, che nell'Islam esistano comunque enormi sacche di potere femminile enorme non riconosciute dal grido degli stupidi ''liberiamo le loro donne''.
C'è un pò di Islam anche in Italia e c'è qualcosa di incestuoso nel rapporto madre figlio nelle società arabe e islamiche e in parte anche in Italia anche sopratutto nel sud.
Sono effettivamente tutti argomenti tabù e lo sono sia per loro che per noi.
Il rapporto madre figlio è uno dei grandi assenti della qm eppure io lo so, che lì c'è molto veleno.
Ricordo che una femminista disse:
''non sento mai che parlate male delle vostre madri''
Queste donne proprio proprio stupide non sono tutte.
Anche le femministe qualcosa di giusto lo dicono.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Per Marco, Rino sulle donne che sono più psicologiche ha colto un aspetto importante.
La psicologia non è una scienza e nemmeno legge.
Può essere usata come tutti gli strumenti per fare del bene o fare del male.
La questione è che ho l'impressione che tu Marco hai dentro una grossa sofferenza e quindi comprendi meglio la sofferenza di altri.
Ma la questione è che si le donne hanno questo vantaggio strutturale che guardano le sabbie mobili dell'interiore.
Ora si può usare la psicologia per esercitare un dominio totale e completo (che difesa ha l'uomo nei confronti di una donna che gli fa da psicologa?) per manipolare ma anche per tagliare certi alberi alla radice.
La psicologia ha una valenza.
Non è che tutte le donne siano mostri, si, lo riconosco, hanno questa falsità di base che non piace neanche a me, ma la donna psicologizza a torto o ragione.
Si chiede se il ruolo di vittima le calza a pennello o la soffoca sempre nella stessa merda.
Noi siamo magneti, attiriamo certe persone o situazioni il che non significa che siamo colpevoli significa appunto che non sarà un vaffanculo o un ceffone a liberarci dalle situazioni del cazzo che sistematicamente attiriamo.
Le donne assolutizzano.
Ci sono quelle che sono tutte vittime loro, tutti stronzi gli ex, ci sono quelle che ''ah guai a far la vittima'' anche se non so, ti viene un tumore.
''Devi imparare ad apprezzare la vita''
Solgono dire.
Guai a lamentarti bambino!
Non si fa la vittima!
Ed è lì che già ti rendi conto che le manderai a cagare.
Che devi pure dire grazie.
E il grazie di fronte a certi atteggiamenti è peggio di quello che si è buttato dal quinto piano per farle un piacere.
Eppure un briciolo di ragione ce l'hanno.
Perché il rischio concreto del ''fare la vittima'' e il ritrovarsi sempre le solite e i soliti aguzzini mutatis mutandis.
Ergo vanno messi dei paletti e deassolutizzati i ruoli di vittima e carnefice.
Le donne su certi aspetti e in generale non hanno mai mezze misure.
Per loro, o nessuno è una vittima, oppure tutti sono vittime.
Se vai su psicoadvisor la psicologa dei mejcojoni ti spiegherà che la tua relazione è ''tossica'' quale che essa sia, ti darà le 5 regole per riconoscerla, ma non ti darà gli strumenti per trovarne una decente.
Queste sono le ''psicologhe dei mejcojoni'' e abbondano su internet.
In sostanza tutte le relazioni sono ''tossiche'' se tu fai una ricerca su google.
La psicologa dei mejcojoni ovviamente non si chiede se in una società di relazioni tossiche ad essere tossico sia il rapporto uomo o donna in sé o il rapporto uomo donna nel mondo nuovo.
Per la loro la legge della psicologia è che deve rassicurare , non detonare delle verità devastanti, devastanti per loro e non per gli altri.
Ma la psicologia se presa in mano da un uomo temo che sarà come l'atomica loro per il momento tirano bombe convenzionali, all'uomo interessa la verità oggettiva dell'interiore?
L'uomo vuole l'oggettivo nel soggettivo, e non viceversa.
Vuole l'equazione precisa.
Psicoadvisor e la psicologa de mejcojoni se le può mettere in quel posto le relazioni tossiche.
Sono solo parole di moda.
Si gli uomini devono imparare la psicologia.
Proprio per capirsi e scindere il loro atomo di coscienza, ma le conseguenze sono del genere bomba atomica.
Forse.
Noi uomini dovremmo essere attirati da questo rischio di conoscere la verità dentro di noi, e la verità è fuori o dentro?
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Offline Cassiodoro

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Se smettessimo di desiderarle e le vedessimo senza la distorsione dovuta al desiderio, ci farebbero talmente tanto schifo, che perderebbero ogni potere su di noi.
........
Bisogna insegnare agli uomini a resistere alle manipolazioni femminili.

Non ci farebbero "schifo", ma sarebbero per noi indifferenti e le ignoreremmo, si chiama " Distacco emotivo".
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Vicus

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Se io la dico tutta,  se parlo con amici, se le donne stesse si aprono e tossiscono qualcosa di vero, il movente primo della durata di determinate relazioni, da ambo le parti è la paura della solitudine.
Con alcune differenze importanti, perché si le donne sanno di poter contare su una bassa manovalanza di sostituti e surrogati, ma le più intelligenti arrivano addirittura al concetto chiave:
" che senso ha che lo cambio che tanto ne trovo uno uguale "?
In una donna stupida la possibilità di cambiare per uno uguale è una autorizzazione a fare e farsi inutilmente del male.
Una donna intelligente coglie la dinamica spinosa della questione: " siamo noi a selezionare quel tipo di donna o di uomo, ergo abbiamo delle famose dinamiche interiori che ci spingono verso quel tipo di donna quel tipo di uomo" ergo a che serve un vaffanculo o uno schiaffo se tanto poi me ne riprendo una uguale?"
E quelle coppie vanno avanti.
E di cosa?
Della paura no solo della solitudine, da ambo le parti, ma di rivivere da capo sempre le solite cazzo di situazioni come una punizione dantesca.
Ora so di persone che hanno cambiato e sono andate verso il meglio.
Ma so anche che i vaffanculo rischiano di essere te che seghi il ramo su cui sei seduto.
La questione va riassunta in:
Non è semplice non puoi giudicare.
Questo è vero ma incontra alcuni insormontabili limiti. Per esempio io non penso di "attirare" donne superficiali e ignoranti; è che non ce ne sono altre in giro. Ma credo che il masochismo fatale del nostro eroe non poteva che interessare una donna così e viceversa
« Ultima modifica: Agosto 15, 2023, 13:06:16 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Paol

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Il biasimo di Momas-MRA nei confronti di uomini deboli o presunti tali o semplicemente bluprofondopillati ( ma bisognerebbe conoscerne il vissuto!) Rischia di essere la riproposizione inconsapevole di istanze storiche della ginolatria e utilitarismo antimaschile volti alla già citata e ben nota manipolazione di genere nei confronti degli uomini.
******
P.S.il programma ( ?)mi sottolinea in rosso " bluprofondopillati" e fin qui hoc, ma anche "ginolatria" e " antimaschile"!
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline Cassiodoro

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.....essere la riproposizione inconsapevole di istanze storiche della ginolatria e utilitarismo antimaschile volti alla già citata e ben nota manipolazione di genere nei confronti degli uomini.
******
Cercare di insegnare agli uomini a non suicidarsi o farsi del male per una qualsiasi donna non lo trovo per niente antimaschile.
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Offline Vicus

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Cercare di insegnare agli uomini a non suicidarsi o farsi del male per una qualsiasi donna non lo trovo per niente antimaschile.
:drinks:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Non mi interessa quello che dice uno che vive in Afghanistan e conosce la fame e la logica del se non usi le armi gli imperi non se ne vanno.
Lui sopravvive nel suo contesto io nel mio.
In mezzo al deserto, fuori dalla prigione o conforto della ''civiltà'', valgono altre regole e altre morali.
Non di certo quella della vittima.
Leggendo Lawrence d'Arabia ho compreso la morale degli arabi e dell'Islam, lui si è avvicinato ha imparato la ''logica del deserto''.
Cosa mi risponderebbe un arabo?
Che prima di tutto si deve difendere l'onore.
Ok.
Se però venisse qui nella ''civiltà'' se fosse sufficientemente intelligente proverebbe a fare quello che ha fatto Lawrence d'Arabia al contrario.
Proverebbe a capire.
Anche noi abbiamo il nostro deserto, ma è molto diverso dal loro, è il deserto anomico urbano.
Sono situazioni nuove, ci mettono in difficoltà, metteranno in difficoltà anche loro a momento giusto.
Anche i giapponesi prima facevano i samurai e poi...poi si sono in qualche modo ''adeguati'' e si sono ammalati di alcune malattie nostre cui si sentivano immuni.
Del giudizio di un Tuareg o di uno sciamano siberiano io non dico che non mi interessi, dico che non è molto utile se non cerca di capire.
E vale anche per noi uomini che parliamo italiano.
Se non ci sforziamo di capire partono solo giudizi tranchant.
Che sono inutili.


Salar, non svicolare...
Ho fatto riferimento anche ad altri...

Citazione
Ma anche un greco o un albanese cosa replicherebbero ?
E un tedesco ?
Un francese ?
Uno spagnolo ?
Un portoghese ?

Questi fanno parte della nostra civiltà (senza virgolette).

Online Frank

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Cercare di insegnare agli uomini a non suicidarsi o farsi del male per una qualsiasi donna non lo trovo per niente antimaschile.

Infatti.
Solo che affermazioni del genere passano per "non empatiche" e "non solidali" verso quegli uomini vittime di femmine di M.
Fra le cose che andrebbero insegnate ai ragazzi, c'è quella di non piangere assolutamente di fronte alle femmine, tranne che per  motivi gravi, come la morte di un familiare o di un amico.
Mai farlo per altre ragioni, a cominciare da quelle amorose, perché le femmine non sono state programmate da madre natura a gestire le problematiche maschili, ed inoltre i pianti di un uomo non generano alcuna vera comprensione, nessuna empatia da parte femminile, specie se si tratta della "propria donna", alla quale le summenzionate lacrime faranno pure asciugare gli umori vaginali e conseguentemente la tipa se ne cercherà un altro che non piange e che gliela farà bagnare.
Piaccia o meno le femmine son così.
Lor signore e signorine non funzionano come gli uomini; sarebbe il caso di prenderne atto una volta per tutte.
Ripeto: sarebbe bello se la specie umana fosse diversa da come è; ma purtroppo è quello che è.

Online Paol

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Colpevolizzare e disprezzare gli uomini deboli o non consapevoli non serve a nulla e non insegna non suicidarsi. Se non magari ( a chi disprezza e colpevolizza) a sentirsi, "migliore". E un atteggiamento' parte dell'eterna conflittualità interna al genere maschile.
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Online Frank

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Colpevolizzare e disprezzare gli uomini deboli o non consapevoli non serve a nulla e non insegna non suicidarsi. Se non magari ( a chi disprezza e colpevolizza) a sentirsi, "migliore". E un atteggiamento' parte dell'eterna conflittualità interna al genere maschile.

Ma mi spieghi chi cazzo è che in questo forum sta disprezzando gli uomini deboli ?
Non credi sarebbe l'ora di darci un taglio a queste cazzate ?

Ma poi, credi veramente che la soluzione stia nel comportarsi come le femmine ?
Cioè nell' atteggiarsi a vittime di tutto e di tutti ?

Ascolta, anche se non ti piace sentirtelo dire, le lacrime maschili non suscitano alcuna empatia nelle femmine; idem in una caterva di uomini.
Prenderne atto è già un buon passo in avanti.

Online Paol

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Ma mi spieghi chi cazzo è che in questo forum sta disprezzando gli uomini deboli ?
Non credi sarebbe l'ora di darci un taglio a queste cazzate ?

Ma poi, credi veramente che la soluzione stia nel comportarsi come le femmine ?
Cioè nell' atteggiarsi a vittime di tutto e di tutti ?

Ascolta, anche se non ti piace sentirtelo dire, le lacrime maschili non suscitano alcuna empatia nelle femmine; idem in una caterva di uomini.
Prenderne atto è già un buon passo in avanti.

Quello che mi piace o no sentirmi dire è un problema mio. Non ho nemmeno scritto che la soluzione stia nel comportarsi come le femmine . Alcuni dei primi post di questo topic e altri nel forum anche in passato motivano quanto ho scritto su colpevolizzazione disprezzo dei deboli, comunque non riferito solo ai partecipanti al forum, essendo una considerazione generale . Comunque il tono della tua risposta mi lascia piuttosto sconcertato e pertanto cesso, con questo post ,la mia partecipazione a questo topic
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline Marco21

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Colpevolizzare e disprezzare gli uomini deboli o non consapevoli non serve a nulla e non insegna non suicidarsi. Se non magari ( a chi disprezza e colpevolizza) a sentirsi, "migliore". E un atteggiamento' parte dell'eterna conflittualità interna al genere maschile.

Si, era quello che intendevo anche io nei primi post.

Comunque credo che si possa riassumere tutta la discussione, considerando che questa può arricchirci se ognuno comprende e indaga la motivazione del fastidio che prova nel leggere le parole altrui.

E' vero, bisogna imparare a farsi rispettare. Io per primo devo impararlo.

Ma è anche vero che è giusto sottolineare l'ingiustizia, di una assassina che è LIBERA. E questo è scandaloso.

E non ho sentito nessuno in questa discussione (a parte Salar e Paol), indignarsi per questo scandalo. Come se, sotto sotto, anche voi lo consideriate normale.

E finchè noi uomini siamo tolleranti verso queste ingiustizie e non ci incazziamo a dovere, DENUNCIANDOLE (come ha fatto l'utente "giovane" pubblicando questo post) la questione maschile sarà sempre vista nella società come una barzelletta per ridere.


Ogni tanto è necessario affrontare il problema che siamo VITTIME della malvagità femminile. VA DETTO SENZA VERGOGNA E SENZA DARE NESSUNA COLPA AGLI UOMINI. Perche ce ne danno già abbastanza le donne, e penso siano sufficienti.

E NON SERVE A NIENTE CHE CI DIAMO LA ZAPPA SUI PIEDI DA SOLI. OGNI TANTO DOVREMMO IMPARARE A FARE SQUADRA ANCHE NOI, COME FANNO LE FEMMINE. Altrimenti non saremo mai presi sul serio.
. Tutto questo va denunciato senza se e senza ma.

Poi che questo uomo non sia riuscito a difendersi, è un altro problema. Ma il non riuscire a difendersi, NON INVERTE i ruoli vittima carnefice e non cambia DI UNA VIRGOLA la gravità assoluta della situazione e di ciò che è avvenuto.

Io quella donna la voglio IN CARCERE, per svariati decenni. Non fosse altro per evitare che possa fare altro male.

Offline Marco21

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Per Marco, Rino sulle donne che sono più psicologiche ha colto un aspetto importante.


Le donne sono manipolatrici.

Ma questo non significa che siano sveglie o che conoscano la psicologia o che si guardino dentro. Se conoscessero la psicologia, si accorgerebbero di essere delle nullità assolute, si guarderebbero dentro con onestà, come fa ogni persona sveglia, che si accorge di quanto è sterminata la propria ignoranza e di quanto ha da imparare. Quindi la smetterebbero di affliggere il prossimo, fare del male e manipolare subodolamente.

Si può manipolare il prossimo, pur essendo degli zombie inconsapevoli. Perchè non è la ragione che manipola l'altro, ma l'istinto animale vecchio milioni di anni. In definitiva è la natura che ti manipola, attraverso di loro. Loro sono solo schiave inconsapevoli.

L'onestà di guardarsi dentro, è una cosa che le donne non conoscono in una intera vita, occupate come sono in cose frivole, inutili e nell'ossessione di farsi belle fuori, identificandosi totalmente con il proprio corpo.

Vicus in un altro topic, scrisse giustamente "Le donne lavorano su sè stesse, solo davanti a uno specchio".

Tutti i più grandi maestri spirituali, antichi, ma soprattutto moderni sono uomini. Per cui, continuo a sostenere che l'uomo, sia infinitamente più sveglio e più capace di osservare l'interiorità, di quanto possa vantarsi di farlo una donna, che invece è tutta apparenza e banalità. Proprio per questo l'uomo tende, almeno mediamente, ad essere più sincero, a non manipolare gli altri, e a non usare queste arti diaboliche.

Non c'è nessuna consapevolezza del mondo interiore, in chi manipola gli altri per il proprio egoismo e materialismo squallido.

Offline Vicus

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non ho sentito nessuno in questa discussione (a parte Salar e Paol), indignarsi per questo scandalo
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,18999.msg206670.html#msg206670
Resta da chiarire perché la solitudine maschile sarebbe così insopportabile e quella femminile no. Le donne sarebbero piene di (false) amiche. Perché gli uomini non avrebbero amici?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.