Autore Topic: giovane assassinato dalla propria ragazza (che però è libera e si gode la vita)  (Letto 7821 volte)

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Offline giovane

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Vincenzo è un ragazzo giovane e gentile, nel suo cammino però incontra una donna Narcisista.
Lei lo allontana da genitori e sorella per anni, lo plagia, lo violenta ogni giorno. Alla fine lui non regge e si suicida (video pubblicato da Le Iene il 21 Febbraio scorso) per dimostrare il suo amore all'aguzzina.

Ai genitori viene consegnato corpo e telefonino nel quale trovano 6 mesi di conversazione ovvero oltre 150 vocali e messaggi al giorno tutti dello stesso tenore: “Uccidi tuo padre!” “Prima di fare l’essere umano, Vincenzo, devi fare il cane!" "Fai schifo!" "Chiama tuo padre e tua madre li ammazzi e poi vieni a qua. Gli bruci la casa, non mi interessa".
Viene obbligato a dare continue prove d'amore: darsi fuoco, flagellarsi, buttarsi nei rovi, Lui manda regolarmente video alla fidanzata dove compie questi gesti di autolesionismo.
Ma non è mai abbastanza Lei lo offende, gli sputa, fino appunto a portarlo al suicidio.

Genitori e sorella portano il telefonino con i 6 mesi di torture al Giudice ma, nonostante sia il caso più eclatante della storia di Induzione al Suicidio, il giudice ritiene di non istituire un processo.
La famiglia è sconvolta, l'assassina, mi riferisce la sorella con la quale parlo, "è a piede libero e si sta godendo la vita".

Se volete stare vicino alla famiglia del giovane Vincenzo questa è la pagina:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100083217616289

Giovane

Offline Vicus

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Incredibile
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Marco21

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La famiglia è sconvolta, l'assassina, mi riferisce la sorella con la quale parlo, "è a piede libero e si sta godendo la vita".

Se volete stare vicino alla famiglia del giovane Vincenzo questa è la pagina:
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Giovane

Dio mio, Dio mio... perchè ci hai abbandonato?

E' una storia terribile.

Grazie infinite Giovane per queste storie che denunci e ci fai conoscere. Se ne deve parlare, più se ne parla e meglio è. Pubblicherò questa storia sui social, perchè la conoscano più persone possibili.

Anche io sono stato vittima di donne narcisiste, anche se non a questi livelli. Ma conosco bene le mostruosità a cui possono arrivare.

Di una situazione identica a questa, ne parlava Fabrizio De Andrè, nella sua canzone "La ballata dell'amore cieco". Che secondo me, si conclude in modo magistrale.



Citazione
Un uomo onesto, un uomo probo,
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.

Gli disse portami domani,
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.
Lui dalla madre andò e l'uccise,
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.

Non era il cuore, non era il cuore,
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.

Gli disse amor se mi vuoi bene,
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.

Le vene ai polsi lui si tagliò,
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.
Gli disse lei ridendo forte,
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.

E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.

Fuori soffiava dolce il vento
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.


Online Massimo

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Mi dispiace di andare controcorrente, ma questo ragazzo si è suicidato, vittima dello sua debolezza e della sua scarsa, anzi nulla capacità di farsi rispettare dall'altro sesso. L'aveva BEN capito la sua aguzzina che oramai, constatata la personalità del tipo, non aveva più freni e lo insultava ormai apertamente. Non credo si sia suicidato per amore: si è suicidato per inadeguatezza a rispondere alle sfida della vita e persino alla sfida di guadagnare (magari a ceffoni) il rispetto della compagna e all'obiettivo di scegliersi una compagna decente. Forse per qualche istante prima di morire ha capito che per difendersi dalle stronze non serve a nulla sottomettersi alle stronze nè compiacerle. Ma forse aveva già deciso che una vita come la sua, impotente a difendere e tutelare la propria dignità, non valeva la pena di essere visuta.

Offline Marco21

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Mi dispiace di andare controcorrente, ma questo ragazzo si è suicidato, vittima dello sua debolezza e della sua scarsa, anzi nulla capacità di farsi rispettare dall'altro sesso. L'aveva BEN capito la sua aguzzina che oramai, constatata la personalità del tipo, non aveva più freni e lo insultava ormai apertamente. Non credo si sia suicidato per amore: si è suicidato per inadeguatezza a rispondere alle sfida della vita e persino alla sfida di guadagnare (magari a ceffoni) il rispetto della compagna e all'obiettivo di scegliersi una compagna decente. Forse per qualche istante prima di morire ha capito che per difendersi dalle stronze non serve a nulla sottomettersi alle stronze nè compiacerle. Ma forse aveva già deciso che una vita come la sua, impotente a difendere e tutelare la propria dignità, non valeva la pena di essere visuta.

Se avesse provato a farsi rispettare, se avesse provato come dici tu, a darle dei ceffoni, sarebbe finito denunciato per violenze e magari anche tentato femminicidio o chissà quale altra diavoleria. Probabilmente già prima di questo suicidio, avrà rischiato di essere pure denunciato per stalking.

Compagna decente? Perchè, ne esistono? Probabilmente già prima di questa assassina, ne aveva conosciute altre, che l'avevano indotto a pensare, erroneamente, che questa fosse meno cattiva delle altre.

Se non abbiamo empatia nemmeno tra di noi, come possiamo pensare che la possano avere le donne per noi?
Vedi, proprio questo è il problema: che mentre le donne fanno squadra, e si difendono tra di loro sempre e comunque, noi invece ci dividiamo anche sulle banalità.

Farsi rispettare, è impossibile in un mondo in cui c'è una competizione a chi è più remissivo e zerbino nei confronti delle donne.

Una donna, nei confronti di un uomo che si fa rispettare, sai cosa dice?

"Caxxo me ne frega, tanto ne trovo 50mila altri, di uomini zerbini, che non mi chiederanno mai di essere corretta, o di crescere interiormente, come mi dici tu. Perchè dovrei crescere quindi? Sei tu che sbagli a volermi cambiare. ".


Un esempio: tempo fa, mandai a quel paese una ragazza per la sua ignoranza, la sua arroganza, e per il suo egoismo squallido.
Poi ho saputo, che dopo nemmeno 20 giorni, si è fidanzata con un altro ragazzo. E ci sta insieme da oltre un anno. E tieni conto che era pure brutta e in sovrappeso. E il suo attuale fidanzato invece è assolutamente normopeso e davvero molto più gradevole esteticamente, rispetto a lei. E questo tizio, da un anno, sopporta una ragazza orrenda, sia fisicamente che mentalmente, una nullità assoluta, pur di non restare da solo.
Questo è il livello della sofferenza maschile in questa società.
Quindi, chi si fa rispettare, viene solo umiliato ulteriormente. Perchè loro ne trovano quanti ne vogliono, con uno schiocco di dita, anche se fanno schifo.
« Ultima modifica: Agosto 12, 2023, 16:43:42 pm da Marco21 »

Online Cassiodoro

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Mi dispiace di andare controcorrente, ma questo ragazzo si è suicidato, vittima dello sua debolezza e della sua scarsa, anzi nulla capacità di farsi rispettare dall'altro sesso. L'aveva BEN capito la sua aguzzina che oramai, constatata la personalità del tipo, non aveva più freni e lo insultava ormai apertamente. Non credo si sia suicidato per amore: si è suicidato per inadeguatezza a rispondere alle sfida della vita......
Non conosco nei dettagli la vicenda, ma dal poco che hanno riportato credo che tu abbia ragione.
Se non era la ragazza erano i colleghi di lavoro, i compagni di scuola, forse gli stessi genitori.
Rimango sempre del patere che bisogna insegnare il distacco emotivo ai giovani uomini.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Marco21

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Vabè, alla fine la colpa è sempre degli uomini. Anche quando muoiono. Colpevoli di essere morti. Poveri fessi, che hanno un cuore e hanno amato, e sono stati manipolati da persone perfide, fino ad impazzire. Mai nessuna empatia per un uomo che muore. Nemmeno da parte di altri uomini. E le donne ci sguazzano felici in questo mare di mer**. Amen.

Se questa donna non è finita in galera, è anche per colpa degli uomini come voi, che non hanno uno straccio di empatia per i loro fratelli, morti per queste streghe.

Di uomini che si suicidano per le donne, ce ne sono tantissimi. Ma non fanno notizia. Perchè non frega niente a nessuno, perchè tanto sono poveri fessi. Non sono povere fesse quelle che li hanno uccisi dentro. Quelle no. Solo quelli che muoiono. Il mondo alla rovescia.

E allora chiudiamo il forum. A che serve, se tanto la colpa è sempre nostra, anche quando moriamo? Ma per favore...

Offline Vicus

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Spiacente quell'uomo ha colpa eccome. Ha posto fine alla sua vita per un'idiota, per nulla. Visto che lealtà ed empatia sono ai minimi termini, difendiamo almeno la nostra dignità. E dignità avrebbe imposto di lasciare quella strega alle sue paturnie
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Paol

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Vabè, alla fine la colpa è sempre degli uomini. Anche quando muoiono. Colpevoli di essere morti. Poveri fessi, che hanno un cuore e hanno amato, e sono stati manipolati da persone perfide, fino ad impazzire. Mai nessuna empatia per un uomo che muore. Nemmeno da parte di altri uomini. E le donne ci sguazzano felici in questo mare di mer**. Amen.

Se questa donna non è finita in galera, è anche per colpa degli uomini come voi, che non hanno uno straccio di empatia per i loro fratelli, morti per queste streghe.

Di uomini che si suicidano per le donne, ce ne sono tantissimi. Ma non fanno notizia. Perchè non frega niente a nessuno, perchè tanto sono poveri fessi. Non sono povere fesse quelle che li hanno uccisi dentro. Quelle no. Solo quelli che muoiono. Il mondo alla rovescia.

E allora chiudiamo il forum. A che serve, se tanto la colpa è sempre nostra, anche quando moriamo? Ma per favore...

Sono pienamente d'accordo con Marco21 sul fatto che, soprattutto come Momas-Mra, ma anche semplicemente come uomini dobbiamo essere  solidali. I comportamenti remissivi o addirittura autolesionisti sono molto spesso il prodotto della persecuzione e dell'ostilità, e sono questi ultimi che vanno contrastati.
Non facciamo rientrare dalla finestra l'ostilità antimaschile alla quale giustamente ci opponiamo. Anche la società in generale accusa gli uomini, tutte le volte che le fa comodo, di non essere "abbstanza uomini" pretendendo che siamo utili, eroici, infaticabili abneganti etc. etc. Salvo poi contestarci di essere patriarcali, presuntuosi e così via.   
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline Vicus

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Giusto ma non era necessario alcun eroismo, bastava non dar retta alle palesi follie di quella strega
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Se avesse provato a farsi rispettare, se avesse provato come dici tu, a darle dei ceffoni, sarebbe finito denunciato per violenze e magari anche tentato femminicidio o chissà quale altra diavoleria. Probabilmente già prima di questo suicidio, avrà rischiato di essere pure denunciato per stalking.

Compagna decente? Perchè, ne esistono? Probabilmente già prima di questa assassina, ne aveva conosciute altre, che l'avevano indotto a pensare, erroneamente, che questa fosse meno cattiva delle altre.

Se non abbiamo empatia nemmeno tra di noi, come possiamo pensare che la possano avere le donne per noi?
Vedi, proprio questo è il problema: che mentre le donne fanno squadra, e si difendono tra di loro sempre e comunque, noi invece ci dividiamo anche sulle banalità.

Farsi rispettare, è impossibile in un mondo in cui c'è una competizione a chi è più remissivo e zerbino nei confronti delle donne.

Una donna, nei confronti di un uomo che si fa rispettare, sai cosa dice?

"Caxxo me ne frega, tanto ne trovo 50mila altri, di uomini zerbini, che non mi chiederanno mai di essere corretta, o di crescere interiormente, come mi dici tu. Perchè dovrei crescere quindi? Sei tu che sbagli a volermi cambiare. ".


Un esempio: tempo fa, mandai a quel paese una ragazza per la sua ignoranza, la sua arroganza, e per il suo egoismo squallido.
Poi ho saputo, che dopo nemmeno 20 giorni, si è fidanzata con un altro ragazzo. E ci sta insieme da oltre un anno. E tieni conto che era pure brutta e in sovrappeso. E il suo attuale fidanzato invece è assolutamente normopeso e davvero molto più gradevole esteticamente, rispetto a lei. E questo tizio, da un anno, sopporta una ragazza orrenda, sia fisicamente che mentalmente, una nullità assoluta, pur di non restare da solo.
Questo è il livello della sofferenza maschile in questa società.
Quindi, chi si fa rispettare, viene solo umiliato ulteriormente. Perchè loro ne trovano quanti ne vogliono, con uno schiocco di dita, anche se fanno schifo.


Marco, lo scrivevo quasi 10 anni fa, proprio in questo forum e seguito a ripeterlo ora: le femmine si espandono solo quando sanno di potersi espandere.
Viceversa volano basso, bassissimo, anzi rasoterra.
Bisogna mettersi in testa che quelli tra i due sessi sono principalmente rapporti di forza, di potere e non d'amore, per cui o comandano loro o comandiamo noi.
Tutto il resto è fuffa politicamente corretta, figlia di questa epoca smidollata.

Ora, fermo restando il fatto che se fosse per me a tipe del genere verrebbero le ragnatele nella fica, stai pur certo che con il sottoscritto non ci avrebbe mai provato, perché avrebbe saputo prima cosa le sarebbe eventualmente accaduto dopo, qualora se ne fosse passata.
Leggi pro femmine o meno.
Ricordati sempre che le femmine rispettano solo gli uomini che si fanno rispettare.
Con loro non c'è mai nulla di gratuito, tantomeno il rispetto.



Citazione
Una donna, nei confronti di un uomo che si fa rispettare, sai cosa dice?

"Caxxo me ne frega, tanto ne trovo 50mila altri, di uomini zerbini, che non mi chiederanno mai di essere corretta, o di crescere interiormente, come mi dici tu. Perchè dovrei crescere quindi? Sei tu che sbagli a volermi cambiare. ".

E chi se ne frega ?
Ma un bel vaffanculo, no ?

Online Frank

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Sono pienamente d'accordo con Marco21 sul fatto che, soprattutto come Momas-Mra, ma anche semplicemente come uomini dobbiamo essere  solidali.

Essere solidali non significa non poter fare delle osservazioni in merito al comportamento remissivo di tanti (troppi) uomini, nei confronti delle spocchiosissime e stronzissime femminucce moderne.
Si chiamano critiche costruttive, ed è quello che ha fatto anche Massimo.

Online Frank

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Mi dispiace di andare controcorrente, ma questo ragazzo si è suicidato, vittima dello sua debolezza e della sua scarsa, anzi nulla capacità di farsi rispettare dall'altro sesso. L'aveva BEN capito la sua aguzzina che oramai, constatata la personalità del tipo, non aveva più freni e lo insultava ormai apertamente. Non credo si sia suicidato per amore: si è suicidato per inadeguatezza a rispondere alle sfida della vita e persino alla sfida di guadagnare (magari a ceffoni) il rispetto della compagna e all'obiettivo di scegliersi una compagna decente. Forse per qualche istante prima di morire ha capito che per difendersi dalle stronze non serve a nulla sottomettersi alle stronze nè compiacerle. Ma forse aveva già deciso che una vita come la sua, impotente a difendere e tutelare la propria dignità, non valeva la pena di essere visuta.

E' così, anche se queste considerazioni possono non piacere ai più.
I rapporti con l'altro sesso non sono una passeggiata, anzi, sono una roba a dir poco impegnativa, dove non c'è mai niente di certo e di scontato.
Piaccia o meno le femmine non rispettano gli uomini a prescindere, ma solo se i suddetti si fanno rispettare.
Questo è quanto.
Sarebbe bello se la specie umana fosse diversa da come è; ma purtroppo è quello che è.



Online Cassiodoro

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Quando si è bambini e si combina una marachella  la "colpa" si dava sempre ad un altro, il famoso "è stato lui", che è quello che molti del MoMas addebitano alle femmine che non si assumono mai una responsabilità delle loro azioni.
Nel caso in questione mi ricordo sempre di quando ero bambino la frase "ma se un altro ti dice di buttarti dal ponte tu lo fai?".
Prima di far pagare le sue "colpe" alla femmina di questo caso (dove lui si è tolto la vita), è meglio prevenire queste situazioni ed insegnare che prima di tutto bisogna amare e rispettare se stessi.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Online Massimo

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E' così, anche se queste considerazioni possono non piacere ai più.
I rapporti con l'altro sesso non sono una passeggiata, anzi, sono una roba a dir poco impegnativa, dove non c'è mai niente di certo e di scontato.
Piaccia o meno le femmine non rispettano gli uomini a prescindere, ma solo se i suddetti si fanno rispettare.
Questo è quanto.
Sarebbe bello se la specie umana fosse diversa da come è; ma purtroppo è quello che è.

Caro Frank, sapevo di suscitare un vespaio, ma ho detto semplicemente quello che pensavo: quel ragazzo ha adottato una linea perdente che lo ha portato appunto a perdere la dignità e quindi, persa quella, a desiderare quindi di perdere anche la vita. Possiamo autoingannarci quanto vogliamo, ma alla fine, se non tuteliamo adeguatamente la nostra dignità, alla fine questa ci presenta il conto per le offese che ha ricevuto e che non abbiamo voluto evitarle per debolezza, opportunismo o paura e il conto in genere è salato. Si può arrivare a perdere - e si perde - l'interesse alla vita appunto perchè essa non è più tale. Mi ricorderò sempre (perchè ho deciso di non scordarlo più) la frase che un padre (impersonato, se non sbaglio, da Sylvester Stallone) rivolge ad un suo figlio scoraggiato per i  problemi dell'adolescenza: "Finchè tu non avrai fiducia in te stesso e rispetto di te stesso, la tua non sarà vita!". Questa frase me la sono scolpita nella mente. E ad essa mi sono sempre ispirato, soprattutto mentre prendevo a scapaccioni le stronzette quando mi dicevano quello che non mi garbava. Uno che mi ha visto fare così, mi ha chiesto, scandalizzato ed inorridito: "Così tratti le ragazze?". Prendile tu, le cretine" Gli ho risposto. Ed eravamo felici in due: lui, di sostituirmi nel rapporto con le cretine. Io, di essermene liberato. Invece, quel ragazzo che ha deciso di porre fine alla sua vita lo ha fatto appunto perchè ha capito che a quel punto la sua non era vita.